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Se l’avessi saputo prima, non avrei mai pensato di uccidere mia mamma.

Dì la verità, è successo anche a te da adolescente di fare brutti pensieri sui tuoi genitori…

Eliminare le macchie di ruggine dai vestiti in 3 minuti

A me è successo una volta che mia mamma mi buttò un paio di jeans.

Erano un paio di Jeans Levi’s 501, e se sei una persona nata negli anni ’80 sai bene cosa significhi essere adolescenti e che sacrifici si dovessero fare per comprarsi un paio di Levi’s.

Mia mamma quella volta li buttò perché qualche giorno prima mia nonna li aveva stesi su una recinzione, e la rete rugginosa li aveva macchiati.

Strofinò per giorni e giorni, provò la candeggina e tutte le bombe chimiche che aveva in casa ma niente da fare, rimanevano i segni arancioni, rossastri e marroncini sui jeans ed ebbe la bella idea di buttarli.

Se l’avessi saputo prima, che esiste un trucchetto semplicissimo per pulire le macchie di ruggine dai vestiti, non avrei pensato di ucciderla…


Ricordo che ero talmente arrabbiato che rimasi qualche giorno senza parlarle.

Il trucchetto molto semplice è questo:

  • metti un po’ di Lemontrì, che è un prodotto a base di Acido Citrico di Verdevero, direttamente sulla macchia di ruggine;
  • Aggiungi del sale sopra alla zona bagnata;
  • lascia agire per qualche minuto;
  • strofina leggermente;
  • sciacqua con acqua corrente.

 

 

 

Se questa operazione non è sufficiente, ti consiglio di mettere un po’ di Lemontrì direttamente sulla macchia, cospargere di sale, e mettere il capo fuori ad asciugare all’aria aperta.

Quando il capo sarà asciutto, mettilo in lavatrice e procedi con un lavaggio normalissimo.

Il risultato che otterrai è quello di avere un capo completamente pulito e senza tracce di ruggine.

Sia Lemontrì che Beipanni li trovi all’interno della Green Box di Verdevero, che è lo starter kit per le pulizie naturali.

https://www.verdevero.it/detersivi-ecologici-2/greenbox/

La Green Box contiene una valanga di articoli, di libretti, informazioni e consigli per cominciare subito a:

-pulire naturale e non inquinare la tua famiglia,

fare del bene alla natura con prodotti a base di ingredienti vegetali,

risparmiare un po’ di soldini perché te la mandiamo direttamente a casa in un pacco prova super scontato  e senza spese di spedizione.

Viviamo in case piene di barattoli e flaconi di roba chimica pericolosa.

Hai mai fatto caso che all’interno delle nostre case trovi una montagna di prodotti chimici molto pericolosi e noi non siamo minimamente consapevoli dei rischi?

Ti faccio un esempio… anzi tre!

Forse anche tu sotto il lavandino in cucina hai belli esposti il detersivo per i piatti, il detersivo per la lavastoviglie, il brillantante, lo sgrassante per forno, il prodotto che utilizzi per le pulizie delle superfici e dei vetri.

Ti ho nominato sei prodotti e ho analizzato appena la tua cucina.

Se mi sposto in bagno c’è il disinfettante, il disincrostante, ci sono le pastiglie per il WC, il detersivo per i pavimenti, il sanificante per la doccia, l’anticalcare per la doccia…

Poi mi sposto in lavanderia e lì la lista è infinita.

Addirittura ho scoperto che molte signore tengono in casa più di un ammorbidente per profumare i capi, in quanto il marito preferisce un profumo, i figli ne preferiscono un altro, magari lei per il bucato che va messo nell’armadio come le lenzuola preferisce un altro profumo ancora.

E lì si sprecano i flaconi: c’è il detersivo, ci sono gli ammorbidenti, c’è il pretrattante, c’è lo sbiancante, l’anticalcare per la lavatrice…

Insomma in una brevissima lista ti ho elencato una ventina di prodotti e non ho considerato tutti i profumi che magari sono all’interno delle nostre case, che continuano a rilasciare sostanze chimiche volatili che respiriamo tutto il giorno.

I rischi di questo comportamento, di avere così tanti detersivi all’interno delle case, sono molteplici.

Primo rischio

Il primo rischio a cui sottoponi la tua famiglia è quello di metterli a contatto con sostanze volatili (COV) irritanti.

Anche il detersivo lasciato lì in bella mostra sotto il lavandino o sopra la lavatrice rilascia delle sostanze chimiche che tu durante la giornata respiri anche se non utilizzi i prodotti.

Come te ancora peggio lo fanno i tuoi figli, che sono a contatto con queste cose tutta la vita.

Poi ci stupiamo se ci sono sempre più problemi a livello delle vie respiratorie, malattie asmatiche, la MCS (una malattia che non permette alle persone di respirare).

Secondo rischio

Per far stare tutta questa roba all’interno di casa tua serve spazio, e molto spesso cosa fai?

Lasci i detersivi in bella mostra e facilmente raggiungibili dai bambini che possono entrare in contatto e ahimè, possono anche ingerire questi prodotti, quindi sono molto rischiosi.

Terzo rischio

Quando utilizzi questi prodotti chimici entri in contatto con sostanze chimiche irritanti:

  • con le mani se stai lavando i piatti
  • con la tua pelle indossando i vestiti appena lavati in lavatrice
  • con i polmoni, ad esempio respirando i vapori quando ti fai la doccia dopo averla pulita col classico anticalcare petrolchimico
  • con i polmoni quando accendi il forno dopo che lo hai pulito col prodotto specifico super-bomba chimica che toglie tutte le macchie.


Ecco, c’è un modo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici

E’ quello di utilizzare i detersivi naturali.


Ma forse questo non è sufficiente.

Quando ho pensato di creare la linea di detersivi Verdevero, una cosa che mi stava molto a cuore era quella di riuscire a creare una linea contenuta nella quantità dei prodotti.

In modo tale che con cinque o sei prodotti giusti all’interno delle case, fosse possibile fare tutte le pulizie e non andare ad acquistare venticinque flaconi diversi.

Acquistare venticinque flaconi diversi implica:

  • esporre maggiormente a rischio la propria famiglia,
  • inquinare di più con prodotti che molto spesso vanno buttati senza essere utilizzati perché marciscono all’interno degli armadietti,
  • non mettere a contatto la tua famiglia con sostanze petrolchimiche irritanti.

Come fare i detersivi in casa

Addirittura esistono alcune polveri magiche che ti permettono di fare una montagna di pulizie senza inquinare l’ambiente, la tua casa e la tua famiglia.

Questi ingredienti sono il Bicarbonato, il Percarbonato, e il Carbonato.

Hanno nomi molto simili ma in realtà hanno tre funzioni completamente diverse l’uno dall’altro.

 

 

BICARBONATO

Il Bicarbonato , è quell’ingrediente milleusi, con cui puoi fare una montagna di pulizie all’interno della tua casa.

E’ un ottimo antiodore e te lo consiglio se vuoi evitare di fare 1000 lavatrici alla settimana.

Quando giocavo a calcio mia mamma non faceva una lavatrice ogni volta che tornavo da allenamento, aspettava di mettere insieme più capi per fare un unico lavaggio.

Nel frattempo per evitare il formarsi di cattivi odori metteva in ammollo i miei capi di allenamento in una bacinella con all’interno un po’ di bicarbonato.

Ma il Bicarbonato ha 99 altri usi, li trovi tutti qui:
100 USI DEL BICARBONATO

PERCARBONATO

Il Percarbonato è un ottimo alleato che igienizza e sbianca la biancheria.

Viene utilizzato per sbiancare i capi, ad esempio se devi lavare la biancheria intima, il bianco, le lenzuola, una tovaglia bianca, la puoi mettere in pre-ammollo con il Percarbonato.

Ti basterà poi fare un lavaggio normale in lavatrice.

Se hai piacere puoi aggiungere anche un paio di cucchiai di Percarbonato al detersivo. Così lo potenzia e lo aiuta a sbiancare ancora di più i tuoi capi.

Ci sono altri trucchetti a base di Percarbonato e li trovi tutti qui:
PERCARBONATO DI SODIO

CARBONATO

Il Carbonato serve per sciogliere lo sporco veramente pesante, lo sporco grasso.

Ti faccio un esempio: il marito della signora Maria fa il meccanico, e tutto il giorno si strofina sulla tuta il grasso, l’olio, l’unto, la morchia.

Tutto questo è molto difficile da rimuovere.

Lo so che stai pensando che ti potresti provare una superbombachimica, quella con tutti i teschi e le crocette di pericolo sull’etichetta.

Ma come può fare la signora Maria per non inquinarsi e pulire comunque la tuta del marito?

Non deve far altro che mettere in pre-ammollo la tuta da lavoro in una bacinella con 5Lt di acqua e un paio di cucchiai di Carbonato.

Poi se ne va a letto a riposare e lascia la tuta lì una notte a riposare pure lei.

Il giorno dopo non farà altro che metterla in lavatrice e la tuta tornerà come nuova lavandola semplicemente col classico Detersivo Beipanni di Verdevero.

 

Sarà capitato anche a te di andare in palestra, o a correre e sentire odore di sudore oppure quella scia terribile di profumo di detersivo.

Odore chimico che mentre tu sei lì a fare uno sforzo fisico ti arriva al naso, ti entra nei polmoni e ti da molto fastidio mettendoti in difficoltà.

Tu nemmeno te ne accorgi ma stai respirando ingredienti chimici irritanti e magari stai dando fastidio anche alle altre persone che fanno sport vicino a te.

E proprio nel momento in cui il tuo corpo butta fuori tossine e libera il tuo corpo da scorie… le riassorbe attraverso i tessuti dei tuoi capi.

Vediamo subito due soluzioni pratiche e naturali contro l’odore di sudore

Ci sono due accorgimenti che puoi utilizzare da subito.

1. Svuota la borsa

Tenta di svuotare la borsa dello sport il prima possibile.

2. Bagno nel bicarbonato

Se non fosse possibile svuotare la borse entro pochi minuti, appena torni a casa non devi fare altro che prendere i tuoi vestiti carichi di sudore e di odore, e immergerli in una soluzione di acqua e Bicarbonato.

  1. Prendi una bacinella d’acqua;
  2. metti un paio di cucchiai di BICARBONATO;
  3. immergi i capi.

Il Bicarbonato è un antiodore naturale, ed eliminerà completamente l’odore dai tuoi capi.

A questo punto lava i capi con un detersivo neutro e naturale come BEIPANNI di Verdevero.

La volta successiva che farai sport non ti riempirai le narici di terribili profumi chimici irritanti, e non disturberai le persone che fanno esercizio vicino a te.

Soluzioni che non funzionano contro l’odore di sudore

Esistono tante soluzioni, come lo spray che elimina l’odore di sudore dai vestiti, oppure migliaia di prodotti diversi da usare a secco e in lavatrice, tutti a base di sostanze chimiche.

Ma ha senso profumare così tanto i capi e correre il rischio di tenere addosso cose irritanti per la pelle e per le vie respiratorie?

La risposta è molto semplice, ed è: NO.

L’odore chimico non cura il problema e lo copre anche male. Hai notato che se metti il deodorante sulle ascelle che puzzano di sudore, l’odore che ne deriva è anche peggio? Ecco, avrai lo stesso effetto con i vestiti. Il profumo di detersivo unito all’odore di sudore è l’ideale per sprigionare una fastidiosa puzza, fastidiosa per te e per chi ti sta intorno. Tra l’altro se i vestiti vengono conservati nell’armadio o nei cassetti insieme ai vestiti lavati ma che hanno ancora l’odore di sudore attaccato, il rischio che si corre è che anche gli altri capi prenderanno quella terribile puzza di chimico misto a sudore della pelle.

Ma allora come eliminare definitivamente il fastidioso odore di sudore dai vestiti appena lavati?

È possibile pulire e deodorare i capi naturalmente senza ricorrere a fastidiosi prodotti chimici dai profumi troppo forti.

Altri rimedi naturali per rimuove l’odore di sudore:

  • Servirsi del detersivo per piatti e dell’alcool rosa o bianco

I vestiti puzzano anche dopo averli lavati in lavatrice? Non ti preoccupare, può succedere. Vi forniamo un rimedio efficace a base di detersivo per piatti Verdevero Amanì e alcool rosa o bianco. Opzionalmente si può aggiungere anche l’aceto bianco. Crea una soluzione con i suddetti prodotti e applicala sulla zona interessata per almeno venti minuti. I risultati ti stupiranno!

  • Prova la soluzione acqua e aceto bianco

Quando il sudore persiste su indumenti come le magliette di cotone, soprattutto nella zona delle ascelle puoi provare con una spugna imbevuta di acqua e aceto bianco. Lascia agire il tutto per un’ora e successivamente lavare l’indumento in lavatrice.

Pratici rimedi contro il sudore per particolari tessuti o indumenti

Esistono molti rimedi per eliminare la puzza di sudore dai vestiti, ma alcuni si adattano meglio di altri a seconda del tessuto dell’indumento.

Come togliere odore di sudore dal piumino

Prima di proseguire la lettura ti ricordo che l’asciugatrice per via del calore, tende a fissare gli odori. Un piumino dopo averlo lavato in lavatrice stendilo al sole e all’aria aperta.

Come togliere odore di sudore dalla lana

Per gli indumenti in lana, prima di far partire un ciclo delicato in lavatrice, prova a tenerli per dieci minuti in acqua fredda con cucchiaio di sale grosso sciolto all’interno. Successivamente, risciacqua e procedi con il lavaggio

Come togliere odore di sudore dalla seta

Quando i capi sono in seta, tenerli in ammollo in una bacinella contenente acqua fredda e aceto per almeno 10 minuti permette un lavaggio più efficace che eliminerà ogni odore.

Ricorda infine, che un indumento sudato è bene che sia trattato con uno dei rimedi che ti ho proposto il prima possibile! Il sudore tende a fissarsi sui capi e a lasciare macchie, se non agisci subito potrebbe essere molto difficile far tornare il capo com’era prima!

Come avrai capito non servono bombe chimiche per risolvere piccoli problemi di macchie e di pulito.

Puoi iniziare da subito a pulire in modo sano e naturale, rispettando la salute della persone e prendendoti cura dell’ambiente.

Come?

Con le pulizie naturali… Scopri subito le nostre BOX scontate per passare subito alle bio pulizie.

Problema:

A me ogni tanto capita: cerco di salvare i vestiti della mia bambina dal gelato al cioccolato, e poi mi ritrovo con la camicia macchiata io stesso.

Ecco un modo per rimuovere le macchie di cioccolato secco dai capi colorati in lino.

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato secco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Lino.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di lino, strofinare bene, risciacquare e mettere in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Come pulire la doccia dalla muffa nera?

Hai mai fatto caso a quelle macchioline nere che si formano nel bordo della doccia o nelle fughe delle mattonelle della doccia? O peggio ancora quelle strisce rossastre che si formano nei bordi dove c’è il silicone? Bene, quelle lì non sono altro che formazioni di muffa e di batteri.

Questo sporco non è molto diverso dallo sporco che trovi in un bagno pubblico di una piscina o di una palestra. A volte i luoghi pubblici sono addirittura più “disinfettati” di casa nostra visti tutti i passaggi che ci fanno le imprese di pulizia. Eppure se ci laviamo in un posto pubblico indossiamo ciabatte e usiamo diverse attenzioni… Ma in casa appoggiamo i piedi su questo sporco senza tanti pensieri e senza valutare i rischi. Mi viene in mente la mia bimba che quando fa la doccia si mette in ginocchio a giocare con i suoi animaletti per spruzzare acqua o per fare la schiuma.

Oltre a questo utilizziamo prodotti chimici che a volte ci risolvono il problema dello sporco ma ne provocano un altro: l’inquinamento dell’ambiente e dell’aria che respiriamo in casa. 

Quindi come facciamo a conciliare igiene e natura? La risposta sta nella scelta dei prodotti. Noi di Verdevero studiamo delle formule naturali ma efficaci contro lo sporco, utili per eliminare la muffa e i batteri e prevenirne la loro formazione.

Non dovrai più scegliere tra un bagno sporco e con la muffa perfino sul muro della doccia e prodotti chimici nocivi per tutta la famiglia.

Queste sono immagini vere di fotografie che mi hanno postato nel Gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” le mie amatissime clienti, che mi scrivono disperate: “Come posso fare Fabrizio per risolvere questo problema?”

ECCO COSA PUOI FARE PER ELIMINARE LA MUFFA DALLA DOCCIA:

  1. Nebulizza Lemontrì sulla superficie da pulire
  2. lascialo agire tranquillamente per quattro o cinque minuti
  3. strofina con un Panno in Microfibra.
  4. utilizza un vecchio spazzolino da denti per andare a strofinare la superficie dove non arrivi con il panno.

 

 

 

 

 

 

Nei punti in cui puoi arrivare con la spugna, ti consiglio di utilizzare la Evosponge oppure una spugna abrasiva (come quella gialla e verde che si usa per i piatti) e strofinare per qualche minuto energicamente per poi risciacquare.

Ripeti tutta l’operazione se non è stato sufficiente il primo passaggio.

Dopo che hai finalmente rimosso tutto lo sporco, è importante prevenire la muffa che si forma nella doccia per via dell’umidità. In questo modo non dovrai fare una faticaccia una volta al mese per eliminare gli invasori del tuo bagno. Quando fai le tue pulizie puoi usare dei prodotti che ti aiutano a combattere lo sporco e la formazione di nuova muffa e batteri.

Ti consiglio di fare le tue pulizie quotidiane della tua doccia con Usamix, l’igienizzante a base di ossigeno attivo di Verdevero che puoi utilizzare in questo modo:

  1. lo nebulizzi sulla superficie da pulire
  2. strofini con il panno in microfibra
  3. poi risciacqui con il microfono della doccia.

Se fai abitualmente (che significa almeno un paio di volte alla settimana) questa pulizia con Usamix vedrai che molto difficilmente si riformeranno muffe in quei punti.

Sarà incredibile constatare dopo un mese di essere riusciti ad eliminare quella terribile muffa nera. Così invece di fare le grandi pulizie del bagno, che ti impegnano per ore e ore una volta ogni quindici giorni o una volta al mese, potrai prenderti più tempo per te e per la tua famiglia mentre il tuo bagno sarà splendente e pulitissimo tutti i giorni.

Questo è il grande vantaggio di usare i prodotti giusti. Risparmi sul tempo e sulla fatica, fai del bene all’ambiente e non fai respirare ai tuoi bambini sostanze chimiche dannose per la loro salute.

Se dovesse riformarsi, puoi agire di nuovo con la formula che ti ho spiegato sopra.

Come pulire la muffa dalla doccia con prodotti naturali?

Ti consiglio anche qualche rimedio naturale con i prodotti che tutti noi abbiamo a casa per pulire la muffa nera dalla doccia, prova:

  • Aceto e oli essenziali di tea tree e lavanda, spruzza la soluzione diluita in acqua e lascia agire, oltre che eliminare la muffa e purificare la doccia sentirai che buonissimo profumo ci sarà in bagno (attenzione però, l’aceto inquina più di quel che pensi!;
  • Bicarbonato Verdevero e acqua, versa due o tre tazze di bicarbonato e aggiungi l’acqua tiepida fino ad ottenere una pasta, la soluzione non deve essere troppo liquida. A questo mettetela in abbondanza dove c’è la muffa nera, ad esempio nel piatto doccia e lasciare agire poi strofinate con la spugna Evosponge;
  • Acqua ossigenata, tutti l’abbiamo a casa per le ferite ma è utile anche contro i batteri e la muffa; spruzzala in abbondanza sulla doccia e vedrai il risultato. In alternativa puoi aggiungere l’acqua ossigenata all’aceto, va bene anche quello di mele dal profumo più delicato;
  • Sapone naturale che trovi sul sito Verdevero e bicarbonato VERDEVERO se hai la tenda della doccia, ma puoi anche aggiungere l’aceto per fare l’ultimo sciacquo.

Tra i vari trucchetti green per pulire l’argenteria, quello dell’alluminio insieme al Bicarbonato e all’Olio di Oliva è quello che mi piace di più.

A dire il vero pensavo fosse un tipo di pulizia ormai passato di moda, lo vedevo fare tanti anni fa quando ero piccolino a mia nonna.

Pensavo che l’argenteria fosse ormai completamente sparita dalle nostre case ma molte clienti nel Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” mi hanno fatto questa domanda:

“Fabrizio come pulire l’argenteria in modo naturale?”

Ho rispolverato quindi dalla memoria le immagini di mia nonna che faceva questa cosa.

Ancora mi ricordo quanto mia nonna odiasse vedere l’argenteria tutta annerita e ossidata, era una cosa che la mandava fuori di testa, tanto che l’operazione di pulirla non era così rara, anzi gliela vedevo fare molto spesso.

Iniziamo da che cosa avrai bisogno per fare questa pulizia:

  • una pentola abbastanza grande per contenere l’argenteria
  • un foglio di alluminio
  • 80g di Bicarbonato per ogni litro di acqua che metterai nella pentola
  • dell’Olio di Oliva
  • un panno molto morbido.

La procedura è questa:

  • tampona completamente l’interno della pentola con l’alluminio e riempila d’acqua
  • per ogni litro di acqua che versi, aggiungi 80g di bicarbonato
  • porta questo miscuglio a ebollizione
  • una volta finito di bollire, immergi la tua argenteria all’interno e lasciala dentro finché l’acqua si sarà raffreddata
  • una volta che l’acqua sarà fredda, togli l’argenteria e vedrai che si sarà completamente rivitalizzata grazie a questa operazione.

Arrivata a questo punto però troverai la tua argenteria molto suscettibile a riossidarsi.

Cosa significa?

Che nel giro di pochi giorni o settimane si annerirà nuovamente.

Cosa puoi fare per evitare che la tua argenteria si ossidi in poco tempo e che la ritrovata lucentezza rimanga a lungo?

Non devi far altro che prendere un panno morbido, aggiungere qualche goccia di Olio di Oliva e iniziare a strofinare l’argenteria in modo da creare sulla superficie uno strato quasi invisibile di olio.

Questo permetterà alla tua argenteria di brillare a lungo tempo, in quanto l’aria che vi entrerà a contatto non troverà il primo strato dell’argento, protetto dall’olio.

Così potrai startene comoda sul divano a guardare le telenovelas come faceva mia nonna invece che star lì a pulire l’argenteria.

PS: Se non sai come pulire una qualsiasi cosa ti consiglio di raggiungermi nel gruppo Facebook: COME PULIRE QUALSIASI COSA CON FABRIZIO ZANETTI – L’esperto risponde!

===> CLICCA QUI PER IL GRUPPO Facebook!

Ti rispondo io direttamente, sempre! 🙂

Sarà capitato anche a te di trovarti di fronte a macchie di sangue, siano esse secche o fresche: scommetto che non sapevi che pesci prendere!

 

Le macchie di sangue sono effettivamente terribili da rimuovere da tessuti, soprattutto quando sono lì da un po’ di tempo.

Avrai provato a strofinarle con ogni tipo di strumento e con ogni tipo di bomba chimica super inquinante in tuo possesso.

Niente da fare…

Ti succede questo perché, forse, non conosci i due trucchetti che ti permettono di pulire il tuo capo e farlo tornare come nuovo, anche se è stato macchiato con del sangue.

 

I diversi tipi di macchia di sangue e cosa non fare mai

Prima di procedere, facciamo una distinzione fra i tipi di macchie di sangue: ci serve sapere se la macchia di sangue è fresca, o se è macchia depositata e seccata.

In qualsiasi caso, c’è una cosa da non fare mai quando ti trovi di fronte a una macchia di sangue:  usare dei detergenti per rimuoverla.

L’effetto che fa il detergente una volta versato sul sangue, è quello di fissarlo sulle fibre.

Significa che se tu hai un capo macchiato con del sangue e provi a strofinare anche con del semplice sapone di Marsiglia perché pensi che sia il modo migliore per rimuovere la macchia, in realtà non stai facendo altro che fissarla.

Letteralmente stai attaccando il sangue su ogni singola fibra e filamento del tessuto.

Una volta scoperto cosa non fare per rimuovere le macchie di sangue, vediamo le due situazioni in cui ti puoi trovare e come agire.

 

Rimuovere le macchie fresche di sangue

Nel caso in cui tu abbia la fortuna di avere a disposizione dell’acqua e di poter togliere di dosso il capo che si è appena macchiato, l’unica cosa da fare il prima possibile (quindi senza far seccare la macchia), è metterla sotto l’acqua ghiacciata e lasciare che scorra e porti via il sangue.

Mai mettere il capo con la macchia di sangue fresco sotto l’acqua calda: anche essa tende a fissarla sul tessuto.

Strofina, quindi, leggermente la fibra con le dita o contro un altro pezzo di fibra, e nel giro di qualche secondo la macchia scomparirà completamente, rimarrà un semplicissimo alone che se ne andrà con un normale lavaggio in lavatrice.

Puoi dare una mano al lavaggio aggiungendo Biobianco al detersivo per lavatrice.

 

Rimuovere le macchie secche di sangue

Nel caso in cui ti trovi, invece, con una macchia di sangue secca, se sono passate delle ore da quando il capo si è macchiato, l’azione è un po’ più complicata ma la situazione è ancora recuperabile.

Quello che devi fare in questo caso è: prendi un po’ di Biobianco di Verdevero (all’incirca un cucchiaio di prodotto) e bagnalo fino ad ottenere una pappetta cremosa.

Metti, poi, questa pappetta cremosa sopra la macchia di sangue, arrotola il capo formando un salsicciotto, immergilo in una bacinella d’acqua ad almeno 30°.

Lascia agire per un paio d’ore, dopodiché srotola il tuo capo, sciacqualo e fai un lavaggio normale in lavatrice con Beipanni e un misurino di Biobianco, da mettere nella vaschetta insieme al detersivo.

Questa operazione ha una sola controindicazione: su capi particolarmente colorati o delicati, nel punto in cui metti Biobianco per rimuovere la macchia di sangue, si potrebbe formare un alone in cui un po’ di colore potrebbe sbiadirsi.

Prova questa stessa tecnica anche per le macchie di sangue secco che sono lì da un po’ di tempo.

 

Rimuovere le macchie di sangue dalle superfici non lavabili in lavatrice

Per rimuovere le macchie di sangue secco e fresco da superfici non lavabili in lavatrici, come materassi o divani, segui questo procedimento.

Per le macchie di sangue fresco, imbevi abbondantemente una microfibra con acqua gelida e strofina accuratamente, bagnando di continuo fino a che la macchia se ne sarà andata.

Per le macchie di sangue secco, invece, prova così: inumidisci la macchia, versa del Biobianco sopra spargendolo e impastandolo bene con l’acqua, in modo che si formi la pappetta di cui sopra.

Quindi coprila con del cellophane per non farla seccare, e lasciala così per qualche ora.

Trascorso questo tempo utile, rimuovi il cellophane e con l’aiuto di una spazzola da bucato, spolvera la pappetta. Passa con la microfibra bagnata con acqua fredda per rimuovere gli eccessi eventualmente rimasti.

 

 

I prodotti consigliati per pulire le macchie di sangue

Il deodorante per le ascelle ti vernicia le magliette di giallo? Non sai come togliere quelle fastidiose macchie di sudore dai vestiti bianchi?

Se non lo sai il colore giallastro che compare sotto le ascelle delle camicie e delle magliette è una reazione tra l’alluminio contenuto nella stragrande maggioranza di deodoranti, e il tuo sudore. Scopri come togliere quelle fastidiose macchie di sudore dai vestiti bianchi.

Le antiestetiche macchie di sudore dai vestiti bianchi

Queste macchie sono dei veri ossi duri, difficili da eliminare.

E se non bastasse c’è una azione che ti viene da fare appena pensi a come rimuoverle, che le rende ancora più resistenti.

Infatti istintivamente ti viene di lavare questo tipo di sporco in lavatrice ad alte temperature.

Ecco se non opportunamente pretrattate, l’acqua calda va a fissare queste macchie e rende veramente difficile la rimozione.

Ecco perché molto spesso nel Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” mi ritrovo la domanda:

“Eh ma non viene via con niente, l’ho lavato e rilavato ma rimane la macchia!”

Il motivo è proprio che viene fissato con l’acqua calda.

Come fare allora per risolvere questo problema?

 

 

Per risolvere questo problema puoi ricorrere ai classici rimedi delle super-bombe petrolchimiche…

…e quindi l’amatissima candeggina della nonna!

Che però oltre a rovinare e stressare le fibre ti rovina e ti stressa le vie respiratorie, arrossa ed irrita le mani.

Puoi utilizzare la vecchia e cara ammoniaca, un altro classico dei rimedi petrolchimici.

Te la sconsiglio perché:

  • non ti garantisce il risultato;
  • è molto inquinante e pericolosa per l’ambiente;
  • è anche molto irritante per le tue vie respiratorie.

Insomma, alla fine ti potresti trovare con le mani arrossate e pruriginose. E i vestiti ancora ingialliti.

Ho capito ma allora che faccio Fabrizio?

Un rimedio naturale esiste?

Esiste, ed è il CARBONATO!

Devi creare una soluzione di Carbonato e acqua in proporzione 3 a 1, ovvero un cucchiaio di Carbonato e tre di acqua, e cospargere questa miscela nella zona da trattare.

Strofina e lascia agire per un po’ di tempo.

Dopodiché metti in lavatrice il tuo capo con il Detersivo BEIPANNI di Verdevero e del BIOBIANCO, che è uno sbiancante naturale che agisce a basse temperature.

Biobianco è attivo già a 30° il che significa che non sarai costretta a lavare la tua maglietta o camicia ad alte temperature per vedere sprigionata tutta l’energia del detersivo.

A questo punto ti sei garantita di avere di nuovo una camicetta o una maglietta bella bianca, avendo tolto il giallo dell’alone.

Non ti sarai distrutta le mani o i polmoni respirando vapori chimici, non avrai inquinato il mare, i fiumi e i laghi con sostanze inquinanti.

Nel video che segue ti spiego come rimuovere invece il fastidioso odore di sudore:

 

Scopri come pulire il water in modo naturale ed eliminare le antiestetiche macchie gialle

Se segui il Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti”, avrai visto che ultimamente gli argomenti della tribù si sono concentrati su “come pulire il water dalle macchie gialle”.

Sembra che pulire il water sia, oltre alla più grande frustrazione di tutte quelle persone che non ci riescono, anche un argomento che tiene banco quando si parla di pulizie.

Un po’ come la cacca quando tra genitori ci si trova e ci si confronta su come stanno i propri figli.

Ecco, proprio da un confronto sul gruppo l’altro giorno ho scoperto come rimuovere i segni gialli sulla ciambella del water.

Se ci hai fatto caso, c’è un punto in cui nonostante la pipì non vada in contatto diretto, si forma una patina colorata di giallo.

È la parte sottostante alla ciambella dove ci si appoggia quando si va in bagno a fare i propri bisogni.

Al di là dell’aspetto estetico bruttissimo, non si vede quando è abbassata ma non appena si alza la tavoletta sotto si vede questo alone giallo fastidioso.

L’altro aspetto irritante di questa cosa è che col tempo diventa odoroso.

Non è sicuramente piacevole andare in un bagno o avere degli ospiti che vanno nel bagno di casa nostra e si trovano con questo disagio.

Eppure tu le pulizie le fai costantemente!

Ti devo dire che non è colpa tua se viene fuori questo alone giallo.

Oltre all’aspetto estetico, bisogna anche considerare un aspetto di igiene.

Quando iniziano a formarsi delle fluorescenze, delle colorazioni di questo tipo, vuol dire che ci sono dei residui di pipì.

Col tempo si formano anche delle cariche batteriche e quindi nascono i cattivi odori.

La soluzione che mi ha dato una cliente di Verdevero proprio qualche giorno fa sul gruppo, è semplicissima da attuare, e lo puoi fare anche tu adesso, semplicemente andando in bagno.

Hai bisogno semplicemente di una paglietta di lana d’acciaio, che si usa per pulire il fondo delle pentole quando si anneriscono.

Ti serviranno:

 

Procedi in questo modo:

  1. solleva la ciambella;
  2. inumidisci la paglietta con un po’ di Usamix di Verdevero;
  3. comincia a strofinare finché la patina verrà via completamente.

Una volta rimossa, la potrai asportare totalmente con un panno in microfibra o con della carta.

Ma oltre ai segni gialli sulla ciambella ci sono anche i residui che si formano sul fondo e che non si riesce a togliere neanche con le bombe chimiche.
Ebbene il motivo è che tutti quei ritrovati petrolchimici non contengono un ingrediente magico che rimuove lo sporco del water come se fosse la cosa più facile al mondo: l’acido lattico.
È invece presente all’interno della formula di WiCtor, disincrostante WC ecologico che pulisce e il fondo del WC con una sola passata. Ti basta solo provare.

Problema:

Anche a te è capitato di sporcare di cioccolato la tua bella camicetta di seta e non sapere come fare per rimediare?

Se la macchia è fresca, puoi agire in questo modo!

La soluzione ecologica:

Pretrattare con sale, quindi strofinare con spugna e detergente piatti, poi lavatrice

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato fresco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Acqua corrente, panno multiuso.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di seta e mettilo sotto l’acqua tiepida;

con l’aiuto del Panno Multi in Microfibra rimuovi la macchia.

☑ Cosa non fare mai:

Usare acqua fredda.

Pulire il forno è forse la pulizia più frustrante e stressante da fare in casa. Macchie ostinate che non se ne vanno neanche se ci butti dentro la bomba atomica. Ma che a volte si sciolgono di fronte a ingredienti naturali come il Bicarbonato. Ecco come pulire il forno con bicarbonato.

 

Per pulire il forno molto spesso seii costretta ad usare bombe chimiche che:

-ti bruciano le mani

-ti irritano le vie respiratorie

-e all’uso successivo ti puzzano il cibo di detersivo.

 

Ma ci sono alcuni trucchetti super ecologici che ti permettono di pulire il forno senza:

-arrossarti le mani

-farti fare un aerosol chimico

-e mantenendo il naturale sapore del cibo anche dopo la pulizia

 

#1 Come rimuovere lo sporco incrostato del forno con il sale

Miscela ½ litro di acqua con 250 gr di sale grosso fino a formare una crema piuttosto densa. Applicala quindi sulle macchie di bruciato del forno, falla agire 15 minuti, risciacqua con una spugna umida.


#2 Come pulire il forno cuocendo due limoni

Taglia a metà due limoni, spremi  il succo e versalo in una casseruola da forno. Inforna e fai cuocere il succo a 250 gradi per circa 30 minuti. I vapori del limone scioglieranno lo sporco, per cui non ti resterà che far raffreddare il forno per rimuovere le incrostazioni.
Aiutati con una paglietta imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato (due cucchiai di bicarbonato per ½ litro di acqua.

 

#3 Come pulire il forno con bicarbonato

Per eliminare le tenaci tracce di cibo e unto nel forno, anche in quello a  microonde, procedi così:

·  impasta tre parti di bicarbonato e una d’acqua in modo da ottenere una crema abrasiva
·  con una spugnetta umida sfrega sulle superfici interne, sulle pareti e sulle griglie la crema che hai ottenuto
·  Quindi risciacqua e asciuga.

Questo metodo è un ottimo escamotage anche per eliminare i cattivi odori.

 

#4 Come pulire il forno con il CARBONATO DI SODIO VERDEVERO

Il metodo più rapido rimane senza dubbio questo:

· Sciogli due cucchiai di carbonato in un litro di acqua tiepida
· Inumidisci una spugnetta abrasiva con la soluzione ottenuta
· Strofina energicamente le pareti e le griglie
· Risciacqua con acqua pulita.

 

#4+1 Pulisci ad ogni utilizzo con GRINTA – sgrassatore ecologico di Verdevero 

Il modo migliore  per tenerlo pulito e per risparmiare tempo quando farai le pulizie generali della cucina è questo:Alla fine di ogni utilizzo spruzza GRINTA all’interno del forno ancora tiepido e asciugalo con un pò di carta assorbente.Tempo dell’operazione: 20 secondi!!!

A casa mia usiamo i trucchi 4 e 4+1 ma ognuno trova la soluzione più giusta per se.

Buona ricerca della tua!

 

 

La lavatrice che puzza è un problema da non sottovalutare: è uno strumento molto personale, un po’ come lo spazzolino da denti.

Ti laveresti mai i denti con lo spazzolino di un’altra persona? 

E laveresti mai in lavatrice le coperte dei tuoi animali o i tappeti di casa insieme alla tua biancheria intima?

O laveresti mai le tue mutande e quelle dei tuoi bambini insieme a quelle dei tuoi vicini?

Infatti, la lavatrice raccoglie batteri e sporcizia di tutti… e se non la mantieni bene, sporcizia e batteri te li ritroverai al prossimo lavaggio sui tuoi vestiti!

La lavatrice va manutenuta in un certo modo per farla durare nel tempo, ma anche perché ti dia il grado di sicurezza necessario per i tuoi figli, per la tua biancheria e per tutti i capi che lavi.

Significa che:

  • per evitare la formazione di sporco, che rimane all’interno delle tubature, nei filtri, nel bordo dell’oblò;
  • per evitare la formazione di cattivi odori, che derivano dall’accumulo di sporco;
  • per evitare la formazione di cariche batteriche.

La lavatrice va pulita periodicamente. Non vorrai mica tenerti una lavatrice che puzza!

L’hai mai fatto? Se senti i tuoi vestiti che puzzano dopo un normale lavaggio in lavatrice, allora è il momento di farti due domande.

Lo sporco all’interno porta cariche batteriche e queste col tempo sviluppano cattivi odori.

Quindi, se senti uno strano odore sui capi, non pensare che sia colpa della luna, delle stelle, dell’umidità dell’aria, dell’ambiente, del posto in cui vivi… Ma è colpa della tua lavatrice sporca e carica di batteri.

Se utilizzi un normale detersivo di origine petrolchimica fai più fatica a sentire questo problema.

I profumi che contiene il detersivo petrolchimico sono molto forti e coprono l’odore di “muffino” che rimane sui capi a causa del ristagno di acqua sporca e di batteri.

Ma questi profumi, non solo coprono il cattivo odore e i batteri, ma possono darti fastidio e irritare le vie respiratorie perché contengono allergeni.

Allo stesso tempo questi profumi di sintesi di origine petrolchimica rimangono ancorati alle tue fibre e quindi tu te le porti addosso per tutto il giorno e ancora peggio, tuo figlio e tutta la tua famiglia.

Questo tipo di prodotto può causare nei bambini, specialmente quelli piccoli, pelle irritata o peggio ancora vie respiratorie irritate.

Se invece hai già iniziato a utilizzare i detersivi ecologici, potresti esserti accorta più spesso di questi odori che rimangono sulle fibre.

Le 2 soluzioni per la lavatrice che puzza

Le due soluzioni sono:

  • la corretta pulizia e manutenzione della macchina (addio lavatrice che puzza!);
  • usare dei profumatori naturali privi di allergeni che non irritano le vie respiratorie.

La pulizia della macchina è tanto semplice quanto sconosciuta.

Forse questa è la prima volta che ti consigliano di pulire la lavatrice.

Il motivo è che i profumi di sintesi petrolchimici coprono l’odore e quindi il problema è poco sentito.

 

 

Come pulire la lavatrice che puzza?

La pulizia della macchina si fa in questo modo:

1. PULIZIA DEL FILTRO

La prima cosa da fare è pulire il filtro, che si trova generalmente in uno sportellino posto sul fronte della macchina in basso a destra o a sinistra, sotto l’oblò.

Come si fa?

Si apre il portellino, si svita la vitina che si trova all’interno (è molto semplice), si estrae il filtro che si trova all’interno.

Ti consiglio di fare attenzione quando estrai il filtro, perché c’è una piccola fuoriuscita di acqua, quindi aiutati con un canovaccio messo per terra davanti alla macchina mentre fai questa operazione.

Uscirà dell’acqua contaminata con residui neri e dello sporco appiccicato.

Sfila e pulisci a fondo sotto l’acqua corrente, utilizzando USAMIX di Verdevero, un detergente igienizzante che elimina tutto lo sporco dal filtro.

2. PULIZIA DELL’OBLÒ

All’interno dello sportello della macchina c’è una guarnizione, solitamente grigia, dentro e fuori dalla quale si forma dello sporco.

  • È importante di tanto in tanto fare una pulizia con un panno e USAMIX, l’igienizzante di Verdevero.
  • Una volta fatte queste due operazioni puoi fare un lavaggio a vuoto della macchina con SOS LAVATRICE di Verdevero.
    Ti basterà mettere il SOS LAVATRICE Verdevero nella vaschetta del detersivo e azionare un lavaggio ad alta temperatura – 60 gradi – della macchina.
  • Di tanto in tanto fai un lavaggio a vuoto della macchina usando LEMONTRÌ.
    Versa 100 ml di LEMONTRÌ nella vaschetta del detersivo e aziona un lavaggio (qui non è fondamentale l’alta temperatura, va benissimo un lavaggio normale a 30°).

Questa operazione mantiene la macchina efficiente e priva di calcare.

Una volta fatta la pulizia della tua macchina sei pronta a cominciare a lavare i tuoi capi senza quell’odore di stantio che causava malesseri in famiglia e che faceva dire a tuo marito “ma che cavolo di detersivo stai comprando?”

Ho capito Fabrizio, ma io comunque un pochino di profumo adoro sentirlo, ma non voglio riempirmi il naso di odori chimici. Che faccio?

La soluzione c’è, tranquilla.

Puoi utilizzare i nuovissimi FLOREALI di Verdevero.

Sono profumatori bio per bucato in polvere, sono unici e speciali in quanto:

  • non irritano le vie respiratorie;
  • profumano di fiori;
  • non irritano la pelle.

Sono disponibili in 7 profumi naturali:

Aggiunti a BEIPANNI, il Detersivo per Bucato di Verdevero a profumazione neutra sono una bomba.

Praticamente ad ogni lavaggio ti basterà aggiungere dai 20 ai 40g di MIMÌ, o CAMY o LILLY o le altre profumazioni, insieme al detersivo per bucato e i tuoi panni e la tua casa profumeranno di fiori di campo. 😉

In questo modo, il risultato che avrai saranno dei capi leggermente profumati di natura, di fiori, ma che non irriteranno le vie respiratorie dei tuoi cari e che non andranno a irritare la pelle dei tuoi bambini e di tuo marito.

Addio lavatrice che puzza! E addio alla puzza sui vestiti!

 

Problema:

Non preoccuparti, lo so, non sempre possiamo correre subito ai ripari quando ci sporchiamo i vestiti!

La soluzione c’è!

La soluzione:

Tamponare con cotone imbevuto di alcool.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato secco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Cotone o panno in microfibra e alcool, detersivo per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di seta e con l’aiuto del cotone (o Panno Multiuso) imbevuto di alcool tampona la macchia di cioccolato secco;

Procedi al normale lavaggio della seta.

☑ Cosa non fare mai:

Lasciar passare troppo tempo per agire.

Ma quanto sé importante pulire i pavimenti e averli sempre lucidi e splendenti per te?

Continua a leggere e ti svelerò un trucchetto da professionista per rendere i tuoi pavimenti super-lucenti e che durano più a lungo.

Così risparmi usando meno detersivo e ti eviti di farlo spesso…

Tutto tempo da spendere in più in compagnia o con la tua famiglia!

Mi ricordo che mi resi conto davvero di quanto per una donna fosse importante vedere i pavimenti puliti, lucidi e splendenti, quando andai a vivere da solo…

Mia mamma mi veniva a trovare per vedere se il figlio era ancora vivo (penso) e la prima cosa che faceva era quella di prendere in mano il secchio e il mocio e di lavare i pavimenti!

Io proprio non la capivo…

Ma poi ho iniziato a farci caso e ho visto che per molte donne il pavimento pulito e splendente è una frustrazione che si portano dietro forse da quando sono bambine.

Forse le mamme il sabato pomeriggio le mettevano a pulire i pavimenti invece di lasciarle andare a spasso con le amiche in centro città.

Oltretutto io vivevo con Ivo, il mio bulldog, che aveva la bellissima passione di entrare e uscire dalla porta ogni due secondi… quindi immaginati come poteva essere casa mia con un cane che entrava e usciva, entrava e usciva, entrava e usciva…

Ora non c’è più Ivo ahimè, ma ho tre bambini piccoli e il problema rimane.

I bambini escono, entrano, giocano fuori e poi ritornano in casa e vanno fuori a “caricare” sporco nelle scarpe e tornano per scaricare lo sporco in casa.

Non parliamo di cosa succede quando piove: acqua, fango, erba, foglie… tutto sparso per terra.

Ora…

Non posso prometterti di risolvere completamente il problema dei pavimenti, ma due dritte per migliorare il problema di avere sempre i pavimenti sporchi si!

I pavimenti vanno lavati. Non ci piove. Hehehe…

Ma con i miei accorgimenti magari li lavi una volta a settimana invece che tutti i giorni

Prima di darti una soluzione ti faccio notare una cosa che magari ti introduce meglio alla soluzione che ti propongo.

Forse hai notato che i pavimenti degli appartamenti rimangono più puliti rispetto ai pavimenti delle case con un’uscita fronte strada o sul giardino.

Il motivo è molto semplice.

Dal momento in cui una persona entra nell’androne di un condominio percorre tutto il corridoio centrale, fa le scale e arriva al tuo appartamento, fa una serie di passi che gli fanno scaricare lo sporco delle scarpe sul pavimento prima di arrivare dentro casa.

In sostanza fanno una prolungata “azione tappeto” che fa sì che quando le scarpe arrivano in casa siano già pulite e non portano sporco in casa.

Meno sporco nelle scarpe = meno sporco che entra in casa e che viene trasportato in tutti gli ambienti.

Quando mi occupavo di pulizie industriali, rifornivo tantissime imprese di pulizie che si ritrovavano costantemente con dei picchi di costi di personale nei giorni in cui pioveva.

In sostanza fuori pioveva, la gente che entrava negli uffici o nelle fabbriche, portava dentro più sporco e in quei giorni il monte ore dei dipendenti delle imprese di pulizie aumentavano smisuratamente, in quanto gli utenti di questi uffici e fabbriche portavano dentro più sporco.

Come abbiamo risolto il problema all’epoca?

Introducendo delle barriere nelle entrate degli uffici.

Abbiamo creato dei tappeti di grandi dimensioni, personalizzati, che facevano sì che le persone che arrivavano in questi ambienti anche se non si fermavano a pulire i piedi sopra al tappeto come minimo ci facevano tre o quattro passi, in modo da scaricare lo sporco.

Non lo portavano all’interno dell’ufficio e quindi le imprese di pulizie non dovevano stare lì a passare ore (e pagare i dipendenti) per mantenere i pavimenti puliti, così come li avrebbero ottenuti in una giornata di sole.

Ecco tu puoi rubare questo trucchetto.

 

 

CONSIGLIO #1 PER AVERE UN PAVIMENTO SEMPRE BIANCO

Non devi fare altro che mettere nell’entrata di casa tua dei tappeti che faranno da barriera contro lo sporco.

Le persone che entrano in casa tua passano sopra questi tappeti e lasciano lo sporco delle scarpe direttamente lì sopra invece di portartelo dentro casa.

Naturalmente ci vogliono dei tappeti di una certa qualità, non di certo quelli in gomma che costano 2€.

Ti puoi rivolgere ad esempio a quei negozio in cui vendono moquette, e ti sapranno consigliare un giusto tappeto “ferma sporco” o “asciuga passo”.

Ma c’è un altro trucchetto che risolve completamente il problema di portare sporco in casa.

CONSIGLIO #2 PER MANTENERE L’IGIENE IN CASA

Mi è capitato di andare in visita da amici Olandesi qualche anno fa.

Arrivato da loro la prima cosa che hanno fatto è stata quella di offrirmi delle ciabatte per entrare in casa.

Ecco, lì per lì l’ho vissuta come “ok, ma sono dei maniaci dell’igiene?”, ma in realtà il vero motivo per cui mi chiedevano di fare questa cosa era per mettermi a mio agio.

Mi trattavano come uno di casa e mi mettevano a mio agio offrendomi delle comode ciabatte.

Allo stesso tempo però, da maniaco delle pulizie – quale io veramente sono – mi sono reso conto che questa pratica permetteva loro di tenere le case più pulite.

Io e Giulia chiediamo sempre ai nostri ospiti di mettersi comodi ed indossare delle confortevoli pantofole, che noi gli mettiamo a disposizione, e di lasciare le scarpe all’ingresso.

Questa pratica permetterà anche a te di lasciare fuori lo sporco e di mantenere i pavimenti della tua casa più puliti.

Forse starai pensando: Ok Fabrizio ma mica posso fare a meno di lavarli per sempre ‘sti pavimenti?!

E’ vero ma lo farai una volta a settimana invece che tutti i giorni. 😉

Per il lavaggio ti consiglio di usare Splendi, il Detersivo per Pavimenti di Verdevero.

È un detergente appositamente studiato per le pulizie di tutti i pavimenti di casa:

  • Gres
  • Marmo
  • Ceramica
  • Parquet
  • Cotto

E in più:

  • è ecologico e se hai animali in casa possono camminare senza irritarsi le zampe
  • è testato dermatologicamente e lo puoi usare senza guanti;
  • se hai bimbi piccoli possono gattonare in sicurezza senza irritarsi le mani o portarsi alla bocca ingredienti chimici irritanti.

E se vuoi:

  • usare meno detersivo e meno acqua
  • impiegare molto meno tempo
  • avere risultati strabilianti

allora non puoi fare a meno di usare i panni in microfibra di Verdevero.

Li trovi qui:

Panno Pavimenti in Microfibra

CONSIGLIO #3 PER PAVIMENTI IN LEGNO O PARQUET

I pavimenti in parquet si sa sono gioie e dolori. Se da un lato conferiscono alla casa un aspetto rustico e caratteristico dall’altro sono particolarmente soggetti all’usura.

È per questo che ti fornisco alcuni consigli su come trattare al meglio il tuo caro parquet.

In genere i pavimenti in legno hanno un rivestimento in uretano, poliuretano o poliacrilico, delle sostanze che proteggono dallo sporco portato dalle scarpe, dal caffè o dall’acqua.

Per pulire e igienizzare il pavimento puoi utilizzare il nostro detersivo ecologico per pavimenti SPLENDI e agire sulla superficie con un mocio in microfibra delicato Verdevero appena umido (non lo mettere in ammollo!).

Questo procedimento aiuterà il pavimento ad asciugarsi più velocemente. Ti consiglio di pulire almeno una volta a settimana le aree della casa più trafficate come la cucina e il soggiorno.

CONSIGLIO #4 PAVIMENTO IN LAMINATO

Pulire un pavimento in laminato è un’operazione relativamente semplice. Sono pochissime le cose che possono danneggiare questo tipo di pavimenti, pensati proprio per essere resistenti.

L’unica precauzione è quella di evitare che l’acqua penetri sotto le assi, per questo motivo il mio consiglio è di pulire il pavimento a secco con un panno leggermente umido.

Se hai questo tipo di pavimento, il panno in microfibra Verdevero fa proprio al caso tuo! Una soluzione semplice per un pavimento pulitissimo!

Ultimo consiglio, non lucidare mai un pavimento laminato, se inizi a notare un deterioramento, è meglio procedere direttamente con la sostituzione della tavola interessata.

CONSIGLIO #5 PAVIMENTO IN SUGHERO

Un pavimento in sughero non è così comune ma noi di Verdevero sappiamo che la porosità e la delicatezza di questo pavimento richiedono un’attenzione particolare.

I pavimenti in sughero sono così belli e naturali, purtroppo però sono molto sensibili all’acqua.
Il consiglio è di passare spesso l’aspirapolvere e per una pulizia approfondita evitare le soluzioni commerciali.

Ti svelo una soluzione naturale per un detersivo fatto in casa che rende i pavimenti in sughero profumati e igienizzati.

Prepara un composto con mezzo bicchiere di aceto, acqua calda e un goccio di detersivo per piatti, il nostro detersivo ecologico Amanì è perfetto per questo scopo.

Non agitare la soluzione ottenuta che creerebbe solo schiuma, e applicala delicatamente sulla superficie con un panno in microfibra Verdevero.

I risultati ti stupiranno!

CONSIGLIO #6 PAVIMENTI IN PIETRA NATURALE

Ti dico subito che qualsiasi sia la tua idea, lascia da parte l’aceto, la candeggina o l’ammoniaca per pulire questo tipo di superfici. Una piccola quantità di queste sostanze danneggerebbe in maniera piuttosto grave in tuo pavimento in pietra naturale.

Ciò che puoi fare per avere un pavimento igienizzato, pulito e lucido è utilizzare un detergente a Ph neutro come SPLENDI di Verdevero che non intaccherà i minerali presenti, unito ad un panno in microfibra con un po’ di acqua calda, sono rimedi questi ultimi più che sufficienti per una pulizia ottimale.

Contro lo sporco più ostinato puoi utilizzare un pulitore a vapore.

CONSIGLIO #7 PAVIMENTI IN GRES PORCELLANATO

Come pulire il gres porcellanato opaco? Questo tipo di pavimenti possono essere efficacemente puliti mescolando delicatamente mezzo bicchiere di aceto con un po’ di detersivo ecologico per piatti Verdevero Amanì. Dopo aver versato la soluzione sul pavimento puoi procedere strofinando il tutto con un panno in microfibra.

Quando sei particolarmente ispirato e vuoi dedicarti ad una pulizia approfondita, puoi utilizzare un classico vaporetto che è sicuramente un valido alleato per sgrassare i residui causa di macchie, aloni e i batteri.

Nel caso in cui il tuo pavimento in Gres non venga pulito con nulla allora la soluzione definitiva è fare il trattamento a base di Carbonato di sodio e Lemontrì che ti consiglio in questo articolo: https://www.verdevero.it/come-pulire-il-pavimento-in-gres-perennemente-sporco/

Siamo giunti alla fine dell’articolo, garantire un’igiene profondo e una pulizia costante al pavimento è un’attenzione fondamentale soprattutto quando in casa ci sono bambini piccoli e animali domestici che trascorrono molto tempo a giocare per terra.

Scrivimi con un commento qui sotto se hai altri trucchi o se vuoi mandarmi una foto dei risultati!

Problema:

Forse è capitato anche a te di trovarti con una bella macchia d’olio sui vestiti.

E se sono dei capi delicati, come fai a rimediare senza rovinarli?

La soluzione ecologica:

Pretrattare con sale, quindi strofinare con spugna e detergente piatti, poi lavatrice

⚛ Tipo di macchia:

Olio sui capi delicati.

🕝Tempo necessario:

24 ore di ammollo + 10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Capi delicati, lino, seta, lana.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sale, detersivo per piatti, detersivo per bucato, panno multiuso.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo, bagnalo nel punto in cui si presenta la macchia, quindi applica il sale sopra;

avvolgi il capo e immergilo per 24 ore in acqua calda.

Riprendi il tuo capo e su un Panno in Microfibra Multiuso versa qualche goccia di Amanì e strofina la macchia: adesso procedi al lavaggio normale in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:

Lasciar passare più di un giorno per agire.

Problema:

Sono bellissimi quei vestitini tutti colorati che hai comprato per i tuoi bambini.

Sicuramente sarai più felice di sapere che se si sporcano di cioccolato e devi aspettare per essere a casa, prima di lavarli, ora hai un modo ecologico per farlo, anche se la macchia è asciutta.

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛️ Tipo di macchia:

Macchie di cioccolato secche.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di cotone colorato, strofina bene, risciacqua e metti in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Sarà capitato anche a te…

Di conoscere qualcuno di un po’ strano…

Ad esempio io conosco un vecchino di 83 anni in perfetta salute che da quando è in vita beve ogni giorno un bicchiere di acqua di fiume.

Io abito in un piccolo paesino in riva al fiume Brenta, a pochi km da Bassano del Grappa, e c’è questo signore che mi racconta che tutti i giorni beve un bicchiere di quell’acqua.

Scende al fiume, ha un bicchiere nascosto vicino a un albero, si avvicina alla riva, raccoglie un po’ di acqua e se la beve.

Ecco questo è un comportamento che 40/50 anni fa non avrebbe destato alcun tipo di scalpore.

Al giorno d’oggi invece vedere una persona che va al fiume prende l’acqua e la beve ci fa impressione.

Io le vedo le facce delle persone nella spiaggia in riva al fiume che lo guardano come se fosse un pazzo….

Tutto questo è causato dal nostro stile di vita, da come viviamo.

Viviamo in un mondo pieno di comfort ma allo stesso tempo in un mondo che ci offre sempre maggiori pericoli.

Bere acqua di fiume è diventato rischioso, l’acqua è inquinata, all’interno dell’acqua del fiume arrivano gli scarichi delle fabbriche, gli scarichi stessi delle aziende agricole sono inquinate, gli scarichi delle nostre abitazioni che portano al fiume i detersivi che utilizziamo all’interno delle nostre case.

Ma ci stupiamo di un vecchio che beve acqua di fiume senza pensare a quanto è inquinata l’aria che ci respiriamo in casa.

Anche rimanendo all’interno della nostra casa i problemi sono enormi.

Infatti:

Cosa respiriamo attraverso le vernici dei nostri mobili?

Cosa respiriamo attraverso i muri e i cementi con cui sono fatte le case?

Cosa respiriamo quando puliamo?

Siamo costantemente intrisi da odori, da sostanze, da microparticelle che ci inquinano.

Cosa si porta alla bocca il tuo bambino che gioca con un giocattolo di plastica oppure il tuo bambino che gattona nel pavimento appena lavato con un disinfettate?

Cosa respiri quando accendi il forno dopo averlo pulito con l’ultima bomba chimica di nuova generazione?

Dopo averlo sgrassato a fondo e lo riaccendi per metterci dentro le nostre lasagne, cosa ti respiri?

E l’odore che hanno quei mobili in legno o oggetti di plastica che sanno “di nuovo”?

Quelle sono sostanze chimiche che verranno rilasciate nell’aria.
(
nota per le mamme: Meglio usare mobili usati da tempo per la cameretta del bimbo, cosicché i vapori delle sostanze protettive abbiano lasciato del tutto il legno o far areare molto bene la stanza in caso di mobili nuovi)

O ancora dopo che hai pulito il bagno con quella super bomba che toglie tutte le macchie di calcare e vai a farti la doccia, inizi a respirare i vapori chimici.

In pratica respiriamo tutto il giorno le stesse sostanze che il vecchino vicino a casa mia beve nel fiume.

Solo che stare immersi e continuare a respirare queste cose, entrare in contatto diretto con queste cose, è diventata talmente tanto una routine che non ci facciamo più caso.

E allora, mentre il vecchino che beve l’acqua al fiume crea scalpore perché lo vediamo proprio andare li a prendersela e non è un’azione che vediamo fare tutti i giorni…

...I detersivi petrolchimici che usi tutti i giorni ti fanno respirare e stare a contatto con un ambiente che non è meglio dell’acqua inquinata del fiume che il vecchino beve:

>Rilasciano odori fastidiosi per le vie respiratorie;

>Lasciano sulle superfici sostanze che i bambini ingeriscono portandosi le mani alla bocca;

>Lasciano nelle tue tazzine – dopo una lavastoviglie – residui petrolchimici che tu ingerisci mangiando;

>Lasciano ingredienti irritanti sui capi che indossi tutto il giorno.

Come ridurre l’inquinamento domestico

Forse dirai: Ho capito Fabrizio, ma cosa posso fare per non correre tutti questi rischi?

La soluzione è semplice.

Se vuoi:

-evitare di continuare a mettermi addosso sostanze irritanti;

-continuare a respirare odori chimici irritanti,

-evitare che i tuoi figli mettano in bocca un bicchiere con residui di sostanze petrolchimiche…

La soluzione è semplicissima.

Detersivi Ecologici con ingredienti Naturali Verdevero.

Io l’ho imparata, oltretutto a spese mie dato che mi sono avvicinato all’ecologico perché avevo problemi dermatologici (degli arrossamenti), e come me anche mio figlio di un anno.

Ed è venuto fuori parlando con mia mamma che mio papà soffriva della stessa cosa da molti anni.

La soluzione è quella di cominciare a utilizzare prodotti ecologici.

Cosa significa “ecologici”?

Significa che sono ricavati dalle piante invece che dal petrolio.

E che sono dermatologicamente testati e che quindi non sono irritanti per le nostre pelli.

Inoltre che non rilasciano vapori chimici all’interno delle nostre case (quindi non ci irritano le vie respiratorie.)

Ecco tutto questo è possibile!

Forse starai pensando:

  • Dove trovo questi detersivi ecologici?
  • Ma costano un botto più degli altri?
  • Come posso sapere se puliscono davvero?

Il primo passo che ti consiglio di fare per passare alle pulizie ecologiche è quello di leggere questo articolo e prenotare subito la tua Green Box di Verdevero.

È uno starter kit che contiene i principali detersivi ecologici Verdevero per cominciare subito a pulire in modo sano e prenderti cura dell’ambiente e della tua famiglia.

La GreenBoxontiene tantissime informazioni, le guide per cominciare a pulire in modo ecologico, per sapere sempre come fare a pulire in modo sano per la tua famiglia e per l’ambiente.

Il vecchino vicino casa mia ti ringrazierà perché comincerà di nuovo ad assaporare il sapore di un’acqua più buona, che sa meno di plastica, e più simile a quella che beveva cinquant’anni fa.

 

 

i detersivi senza sbiancanti ottici ti permettono di lavare “veramente” i tuoi vestiti ed evitare:

  • che ricompaiano vecchie macchie che pensavi di avere eliminato
  • di grattarti a causa di pruriti e irritazioni da detersivi

E’ capitato anche a te di pensare che Esista il folletto delle lavatrici che fa ricomparire le macchie sulle tovaglie o il folletto degli armadi che fa ricomparire le macchie sui vestitini dei bambini?

Sono sicuro che almeno una volta ti è capitato:

  • Di lavare una tovaglia e poi ritrovarci una macchia sopra che prima non c’era. Oppure…

  • Tirare fuori dall’armadio i vestitini dei tuoi bambini e vedere macchie che prima non erano lì.

Come è possibile tutto questo?

È possibile grazie alla magia degli sbiancanti ottici.

Cosa sono gli sbiancanti ottici ed esistono detersivi senza sbiancanti ottici?

Sono delle sostanze introdotte all’interno di alcuni detersivi di origine petrolchimica che fanno sì che durante il lavaggio si fissino sui capi, e una volta asciutti tu non veda la macchia che però è rimasta li, nascosta.

È un po’ come il trucchetto che usava mio cugino quando nascondeva la polvere sotto il tappeto per far prima a fare le pulizie. E’ vero che lui faceva prima… ma poi mia zia doveva ripassare a sistemare la situazione.

Nel caso dei vestiti quello che devi sistemare sono queste due cose:

Rilavare i vestiti per togliere le macchie – stavolta veramente!

Eliminare gli sbiancanti ed evitare di metterti addosso quella roba chimica.

Infatti, se gli sbiancanti rimangono fissati sulle fibre e noi i vestiti ce li mettiamo 24h al giorno, significa che rimangono a contatto con la nostra pelle 24h al giorno e vengono lentamente assorbiti .

E poi ci stupiamo se la pelle dei nostri bambini è secca, è irritata, è arrossata e pruriginosa.

E se pensi che se sei a contatto con gli sbiancanti per tutto il giorno pensa a cosa ti trovi la notte sulle lenzuola.

Quando andiamo a letto continuiamo a strofinarci su lenzuola intrise di ingredienti chimici, ce li respiriamo (pensa al profumo di lenzuola fresche ma con profumi chimici) e ce li portiamo costantemente addosso sulla pelle.

Ma i danni maggiori li fai quando li utilizzi per pulire i vestiti dei bambini.

I bambini hanno la pelle moooolto delicata.

Metterla a contatto sin dalla giovane età con sostanze fissate sulle fibre dei vestiti solo perché noi li possiamo vedere puliti, è una cosa che non va assolutamente fatta.

Nel lungo periodo crea problemi di irritazioni, secchezza di pelle e dobbiamo intervenire con creme, bisogna intervenire con pomate cortisoniche e via discorrendo.

Come fare a evitare gli sbiancanti ottici con BioBianco

La soluzione qual è?

La soluzione è quella di utilizzare prodotti ecologici.

Esistono dei prodotti naturali ed ecologici che:

-tolgono davvero le macchie;

-sbiancano senza inquinare;

-non lasciano sostanze nascoste nei tuoi capi.

Il più famoso di tutti è il Percarbonato Sbiancante di Verdevero che ha lo scopo di sbiancare naturalmente le fibre a inquinamento bassissimo, quasi zero.

Limiti del percarbonato sbiancante:

Il Percarbonato ha un problema di utilizzo: per attivarsi e quindi sprigionare tutte le sue energie bisogna lavare i capi almeno a 50*.

È una temperatura molto alta che rischia di rovinare le nostre fibre.

Allora cosa si può fare?

Si può utilizzare BioBianco di Verdevero che sbianca a basse temperature.

BioBianco è una formula rivoluzionaria molto intelligente perchè è il primo che ti permette di sbiancare i capi già a 30° grazie al suo additivo naturale attivo a basse temperature.

BioBianco è il primo e unico sbiancante naturale attivo a  30° in commercio.

Puoi trovare lo sbiancante naturale Biobianco attivo a basse temperature solo all’interno della GreenBox di Verdevero o sul sito: https://www.verdevero.it

La Green Box di Verdevero è lo starter kit che ti permette da subito di passare alle pulizie naturali.

Potrai iniziare a lavare i tuoi capi in maniera sana e senza lasciare sulle tue fibre sostanze irritanti, odori chimici che irritano le vie respiratorie, permettendo così alla tua famiglia di vivere in un ambiente pulito e di indossare capi sani.

Ti capita mai di versare qualche lacrima nel mettere via un maglioncino che ancora adori ma non puoi più indossare perchè credi che sia troppo infeltrito?

Asciuga pure le lacrime perchè oggi ti spiego un segreto che quasi nessuno sa per salvare buona parte dei capi in lana!

 

Infatti quando finisce l’inverno e il cambio armadio sta per iniziare, in molte case si cominciano a vedere sacchi di nylon pieni di vestiti da buttare.
Molto spesso però “non tutto è da buttare”.

Il mito da sfatare se vuoi recuperare i tuoi capi in lana: Il mito più difficile da sfatare è quello che l’acqua rovini la lana. Ebbene: non è così.

L’acqua a temperatura ambiente non fa, non ha mai fatto e non farà mai alcun danno alla lana.

 

il problema dei lavaggi della lana non è l’acqua ma il tipo di acqua.

 

I problemi semmai sono:

  1. LA TEMPERATURA DELL’ACQUA
    Se usi un acqua troppo calda per lavare il tuo bel maglione di lana corri il rischio di infeltrirlo. La lana non ama gli sbalzi termici.
  2. IL PH DELL’ACQUA.
    Se usi un detersivo troppo aggressivo e verosimilmente alcalino, fai fare uno shock al tuo maglione che quindi si ritirerà.

 

Cosa ti servirà:

– 1 secchio o bacinella

– 3 litri di acqua temp. ambiente

– 1 cucchiaio

– bicarbonato.

 

Procedi in questo modo:

  1. Riempi un secchio con tre litri di acqua a temperatura ambiente
  2. Versa 4/5 cucchiai di bicarbonato nel secchio
  3. Immergi il tuo maglione nella soluzione che hai preparato
  4. Lascialo in ammollo un giorno intero
  5. Risciacqualo e fallo asciugare

E tadaaan! Il gioco è fatto. Semplice vero?
Fai questo test a tutti i tuoi maglioni prima di buttarli e vedrai che molti che avevi destinato al dimenticatoio torneranno come nuovi!
Mi raccomando fammi sapere nei commenti quanti maglioni sei riuscito a salvare!

 

Perché ti puoi fidare e stare tranquilla

Capisco che uno su internet trova qualsiasi consiglio ed è difficile fidarsi ma questa è stata la mia professione per tanti anni

Quindi non prendere paura del consiglio.
Mi occupo da anni di consulenze nel mondo dei lavaggi in lavatrice.
Per un periodo ho gestito delle lavanderie a gettoni e lì le ho viste veramente tutte: maglioni stinti, colorati, strappati, lacerati e maglioni di lana ristretti dal lavaggio. E ormai vado a colpo sicuro su qualsiasi tipo di macchia e tessuto!

 

 

Come avrai capito non servono bombe chimiche per risolvere piccoli problemi di macchie e di pulito.

Puoi iniziare da subito a pulire in modo sano e naturale, rispettando la salute della persone e prendendoti cura dell’ambiente.

Come?

Con le pulizie naturali… Scopri subito il Beipanni Starter Kit l’originale Starter Kit per passare subito alle bio pulizie.

Iscriviti al mio gruppo e fammi una domanda di pulizie naturali e sane, rispondo gratuitamente a tutti. clicca qui: https://www.facebook.com/groups/comepulire/

 

 

Problema:

Sai quando torna la bella stagione, e si tirano fuori dall’armadio le prime cose un po’ più leggere?

La camicetta coi fiori che ti ha regalato l’amica… i jeans strappati… la giacca in pelle piena di muffa…

Frena.

Muffa sulla giacca in pelle?! Eh no caspita… e adesso come la togli?

La soluzione ecologica:

Detergere con latte detergente, rimuovere la sostanza.

⚛️ Tipo di macchia:

Muffa su vestiti di pelle.

🕝Tempo necessario:

10 minuti. 


👚 Tipo di tessuto:

Pelle.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10


🍋 Ingredienti che puoi usare:

Latte detergente, Panno Multiuso in Microfibra.


⚗️ Tipo di prodotto utile:


✅Procedimento

Su un panno di microfibra versa un po’ di latte detergente, a seconda della grandezza della macchia, quindi applicalo direttamente sulla zona dove c’è la muffa e strofina fino a togliere la macchia.

☑ Cosa non fare mai:


Bagnare la pelle con acqua e utilizzare prodotti troppo aggressivi che possono rovinarla.

 

Rimuovere lo sporco senza rovinare le superfici o i tessuti che stai pulendo è il tuo scopo quando fai le pulizie.

Ma non sempre puoi salvare capra e cavoli.

O perlomeno a volte è possibile ma ci vuole una gran botta di culo.

Quella che ti auguro di avere nel caso in cui ti trovi ad affrontare questo problema:

Eliminare il calcare dal bagno se hai un piano in marmo.

Capita che le goccioline di acqua che rimangono nel piano o che escono dal bordo del rubinetto lascino dei bruttissimi residui di calcare.

E guarda caso tutti i prodotti anticalcare che avresti voluto comprare riportano in etichetta: non usare su marmo.

Le care vecchie bombe chimiche super corrosive che rimuovono tutto non ti possono essere d’aiuto.

E tu hai speso soldi e hai pure il marmo rovinato!

Poco conta arrabbiarti per aver scelto il peggior piano possibile per il tuo bagno.

Non ti serve a nulla esserti accontentata di pulizie sommarie e con prodotti sbagliati e ora devi tenerti sotto agli occhi le tracce del calcare.

Ed è inutile incazzarti come una bestia tutte le volte che provi un prodotto e non funziona.

Se non bastasse col tempo il calcare si stratifica, assume un colore giallognolo e sgradevole e che probabilmente ti da una sensazione di sporco e di vecchio.

E quindi cosa fare?

Ebbene la soluzione c’è. E’ un po’ rischiosa ma semplicissima.

Vediamo come fare.

Per avere un marmo sempre bello pulito e lucente evitando prodotti chimici che lo opacizzano e puzzano avrai bisogno di:

  1. Acqua di rubinetto (circa due litri)
  2. 1 Rotolo di carta
  3. 1 Spugna abrasiva (meglio se Evosponge)
  4. 2 cucchiai da cucina di Bicarbonato pulente
  5. 1 flaconcino di Lemontrì Verdevero;

 

 

 

Procedimento:

Versa Lemontrì direttamente sul calcare e lascialo agire per 30 secondi. Il prodotto inizierà a friggere.
Cospargi la zona che hai inumidito con Lemontrì con il Bicarbonato pulente. La funzione del Bicarbonato è quella di inibire e fermare l’azione corrosiva di Lemontrì.
Strofina la superficie con la spugna abrasiva. Il mix di Lemontrì e Bicarbonato ti aiuteranno ad avere una leggera azione abrasiva.
Sciacqua con abbondante acqua e asciuga la superficie.

PS: se questo passaggio non è stato sufficiente a rimuovere completamente il calcare ripetila nuovamente.

Se hai eseguito tutto per filo e per segno ti ritrovi con il tuo piano libero dal calcare e il tuo marmo splendente.

ATTENZIONE: Questo metodo non è per tutti.

Non ti consiglio questa soluzione se:

-Vuoi solo togliere subito il calcare pur rovinando per sempre il tuo marmo
-Non hai problemi ad usare prodotti chimici puzzolenti
-Non hai nessun problema ad inquinare

Se invece vuoi:

-Usare solo prodotti di origine sana e naturale per te e la tua famiglia;
-Rispettare la tua casa, la tua famiglia ma anche l’ambiente e il pianeta;
-E non ti pesa troppo ripassare una volta ogni settimana sulla macchia…

Allora compra LEMONTRI’ di Verdevero e ti basterà passarlo sulla macchia nel tuo piano in marmo una volta alla settimana con un panno in microfibra MULTI.

E lo manterrai così sempre pulito, profumato e libero dal calcare!

Semplice no?

Se ti stai chiedendo dove trovare tutti i prodotti che ti ho indicato sopra la risposta è semplice:

>>>Nella GreenBox di Verdevero che trovi qui:

GREENBOX – Migliora la tua vita con le pulizie naturali

L’immagine che ti sto per descrivere è raccapricciante.

Mi stavo lavando i denti con Iris, mia figlia di 3 anni…

E la vedo spazzolare per bene con il suo spazzolino l’interno dello scarico del lavandino, poi si riporta lo spazzolino alla bocca e continua beatamente a spazzolare i denti con qualcosa di nero che le esce dal lato della bocca appeso a (spero) un capello.

Sei inorridita anche tu?

Ecco perchè non devi MAI lasciare tuo figlio da solo in bagno.

Se sai con che velocità a volte si muovo i bambini – o con che lentezza ci muoviamo noi adulti quando li vediamo combinarne una delle loro – puoi comprendere come mi son sentito in quel momento e con che velocità da bradipo mi sono mosso.

E guarda caso sul gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa… l’esperto risponde” una cliente mi chiedeva proprio come pulire lo scarico del lavandino di casa sua. Che le sia successa la stessa cosa nei giorni scorsi?

Le ho risposto che avrei scritto un post dedicato nei giorni successivi e le ho dato la risposta veloce per permetterle di continuare con le sue pulizie.

E’ come se mi sia attirato una maledizione a non averle risposto subito.

In effetti se dovessi dirti quale sia uno dei posti più sporchi del bagno forse ti risponderei proprio: gli scarichi.

Per gli scarichi passano passano:

-capelli;

-peli;

-grasso della pelle lavato via coi i saponi.

-Residuo di cibo e di dentifricio;

…E la lista sarebbe ancora lunghissima ma il mio scopo non è quello di terrorizzarti.

E non tutto viene scaricato insieme all’acqua di risciacquo o con i detersivi che usi abitualmente per pulire.

E se stai pensando che tanto lo sporco “dallo scarico se ne va giù e mica se ne viene su” significa che non stai tenendo conto di una cosa.

Quando il lavandino si riempie perché fai scorrere troppa acqua, si riempie proprio perché il tubo è intasato da sporco e peli e una parte di acqua risale sul lavandino come un reflusso e tu ti trovi acqua contaminata nel lavandino.

Guarda cosa è venuto su dopo che mia figlia aveva finito di spazzolare e che io ho fatto scorrere più acqua possibile per far andare giù la sporcizia?

Mica piacevole vero?

(Si lo ammetto l’ho ingrandita un pò… ma fa sempre schifo comunque)

Ora, la prima soluzione che ti viene in mente la conosco: vado nell’armadietto dei detersivi e trovo il prodotto che ha più teschi, crocette arancioni, simboli di pesci morti e mari inquinati e lo verso nello scarico.

Se ammazza un pesce vuoi che non riesca a togliere un pò di grasso dal mio lavandino?

Infatti ho sentito per troppe volte le mie clienti fare questa equazione:

TOSSICO – IRRITANTE – BOMBA CHIMICA = PULISCE

Niente di più sbagliato.

Ci sono prodotti naturali che fatti agire contemporaneamente possono risolvere problemi che ti scordi di risolvere con le bombe chimiche anti ingorgo.

E non ti sto parlando di limoni, aceto e bicarbonato, ti sto parlando di detersivi ecologici che usati in abbinata ti faranno risplendere lo scarico senza ammazzare nessun pesce e senza inquinare la tua casa e la tua famiglia.

Avrai bisogno di due prodotti: Lemontrì di Verdevero e Carbonato di Verdevero.

Il Carbonato è una polvere simile al bicarbonato. Quando hai la tuta da meccanico o il camice da cuoco da smacchiare da sporco super resistente allora ti è indispensabile.

Se invece vuoi rimuovere il calcare non puoi fare a meno di Lemontrì (lo trovi anche nella pratica confezione ricarica per crearti fino a 6 flaconi di Lemontrì pronto all’uso).

Messi insieme questi due prodotti reagiscono e diventano neutri. Perdono le loro originali caratteristiche pulenti ma acquistano un super potere sgrassante che ha solo una controindicazione: dopo qualche minuto il super potere svanisce.

Ma la magia sta proprio nella trasformazione.

Infatti nel processo chimico che unisce i due prodotti si sviluppa anidride carbonica che magicamente ammorbidisce lo sporco del tuo scarico.

Ecco come procedere per pulire il tuo scarico sporco e farlo tornare lucido come nuovo.

>Prima di tutto un’avvertenza: per eseguire questa operazione apri le finestre del bagno, e non seguire queste mie indicazioni se hai un bagno senza finestre.<

Ok, se hai aperto la finestra possiamo procedere:

  1. Versa 100 grammi di Carbonato dentro allo scarico;
  2. successivamente versa 100ml di lemontrì;
  3. lasciali agire per un paio di minuti o fino a che non terminerà la loro reazione.

La reazione è simile a quella che fa la citrosodina, quella polvere granulosa che si usava per digerire.

Una volta terminata la reazione versa qualche litro di acqua bollente nello scarico, et-voilà.

Lo scarico torna come nuovo.

Non ci credi?

Guarda la foto qui sotto. Domani mia figlia può lavare tranquillamente i denti e lo scarico del lavandino, senza farmi morire di paura.

 

Una greenbox piena di detersivi ecologici Verdevero

E’ la Green Box e al suo interno troverai, oltre ai detersivi, i nostri consigli per le pulizie naturali.

Con la Green Box smetti subito di:

-tornare dalla spesa con buste pesanti pieni di detersivi – te li portiamo a casa noi;

-inquinare mari e fiumi – gli eco-detersivi Verdevero si prendono cura di madre natura:

-intossicare la tua casa e la tua famiglia – i detersivi ecologici Verdevero sono delicatissimi.

Guarda cosa dice questa nostra cliente:

Cosa aspetti a passare alle pulizie naturali con la GreenBox di Verdevero?

—> Vai al sito e portati a casa la tua GreenBox

Ti è mai successo?

Finisci di lavare i piatti e hai tutte le mani arrossate e secche…

Come risparmiare sui detersivi

Ebbene nel mio caso se ho le mani in fiamme è tutta colpa di mia suocera….

…Infatti la settimana scorsa ero a fare visita ai miei suoceri con tutta la famiglia.

E per aiutarla, una sera mi sono messo a lavare i piatti.

Allora prendo il detersivo per i piatti e noto questo colore verde fluorescente da cui proveniva  un odore finto, chimico e pungente di limone che prendeva il naso e non mi faceva respirare.

(sono abituato bene con i miei detersivi naturali eheh)

Mi sono detto: Che ci fa sta roba in casa di mia suocera?

Infatti potrebbe prendersi i miei detersivi gratis (glieli regalerei io)

Ma lei è ancora una di quelle persone che pensa che per pulire servono gli ingredienti chimici senza capire che i produttori del solito detersivo da supermercato usano il chimico per risparmiare sugli ingredienti sani…

Non solo questo ma come ho iniziato a lavare i piatti con quella bomba sintetica mi sono accorto che il detersivo dopo alcune passate sui si diluiva e spariva senza fare più schiuma.

Dovevo in continuazione aggiungere detersivo sulla spugnetta per poter continuare a lavare.

Insomma, per lavare dovevo:

-buttare in continuazione detersivo sulla spugna;

-sopportare un odore chimico;

-irritandomi le mani sapendo che mi sarei grattato per ore;

Non contento stavo inquinando come mai in vita mia la vita marina.

(pensa se a noi fa quell’effetto sulle mani che effetto fa sui pesci, li stiamo sterminando)

Ci deve essere un modo migliore.

In effetti oltre il fatto che mia suocera è una di quelle persone che continua a pensare che “o usi le bombe atomiche per lavare e per pulire, oppure non lavano”…

C’è un altro motivo nascosto:

Lei continua a utilizzare quella robaccia chimica perché è convinta che costino poco!

Mi sono chiesto: ma quanto cavolo spenderà mia suocera di detersivo se per lavare 4 piatti mi ci vuole mezzo flacone?

Ma io glieli regalo, è mia suocera… “Gratis” è meglio di “poco”. Sei d’accordo anche tu?!

Nei negozi ci sono una montagna di prodotti, scaffali pieni di barattoli e flaconi ed è veramente difficile capire qual è il vero costo.

Prendere quello che costa meno può farti spendere di più nel lungo periodo.

Questo perchè nessuno te lo spiega mai come fare questo confronto.

Ci sono tanti flaconi di colori diversi, di diversi formati, di qualità diverse, di dosaggi diversi…

Come capire subito il vero costo di un detersivo.

Ecco il mio segreto: calcola quanto costa un singolo lavaggio e non il prezzo che la cassiera batte in cassa.

Come?

E’ semplicissimo…

La parola d’ordine è “diluito”. Devi capire quanto acqua e quanto detersivo c’è dentro davvero senza farti fregare dalle apparenze.

Facciamo un esempio:

  • Il detersivo per i piatti Amanì di Verdevero costa 4 euro e 50 centesimi a flacone da 750ml e ne bastano 10 ml a lavaggio (E’ super-concentrato)

Quindi con un flacone da 750ml lavi i piatti per ben 75 volte!

Ogni lavaggio ti costa 6 centesimi di euro.

  • Il detersivo verde fluorescente – devitoccarlosolocon2guanti altrimentiprudonolemani – costa 1 euro e 35 centesimi e devi mettere 30 ml nella vaschetta dei piatti.

Ne usi il triplo e con 1 flacone fai 17 lavaggi.
Ogni lavaggio ti costa 8 centesimi di euro.

Me lo dici tu quale costa di meno alla fine?

Con Amanì di Verdevero spendi solo 6 cent ogni volta che lavi i piatti e con la bomba chimica 8 cent.

Senza contare che:

-con Verdevero lavi senza guanti;

-non ti prudono le mani;

-non respiri odoracci chimici.

Guarda cosa dice chi l’ha usato:

Trovi Amanì all’interno della GreenBox, lo starter kit per passare alle pulizie naturali in un solo passo.

Quindi:

>se vuoi risparmiare da subito sul costo di ogni lavaggio dei piatti;

>se vuoi usare solo detersivi con ingredienti sani e sicuri per le tue mani;

>e se vuoi riceverli comodamente a casa senza girare per ore e ore al supermercato…

>Passa subito alla Green Box!

E inizi subito a pulire casa in modo sano.

Se non vuoi buttare ore e ore della tua vita ad aspirare i peli – e nemmeno tutti – del tuo animale da tessuti e tappeti con l’aspirapolvere, questo articolo è per te.

E se stai pensando: conta anche mio marito? la risposta è no. A meno che tuo marito non stia perdendo peli in giro per la casa. :-))))

Come eliminare i peli degli animali dai tessuti

Alza la mano se in casa hai un animale. Non importa che sia un gatto, un cane, un coniglietto o un agnellino.

Se hai un animale in casa conosci molto bene questi problemi:

-ti sdrai sulla poltrona e ti rialzi con la giacca del colore dei peli del tuo animali;

-giochi sul tappeto con i tuoi figli e ti ritrovi in bocca peli di animale e cominci a sputacchiare a destra e manca.

-inviti gli amici per cena e cominci a far sparire tutti i cuscini e le sedie in stoffa per evitare che si ritrovino a grattarsi per il prurito.

Bene!

Hai capito di cosa sto parlando.

Quante volte ti capita di dover andare nel ripostiglio o in garage, tirare fuori l’aspirapolvere, svolgere il cavo della corrente, attaccare il tubo dell’aspirazione, pulire la bocchetta sporca di peli dell’ultima volta che l’hai usato e poi… iniziare ad aspirare i peli del tuo amico a 4 zampe.

E sai meglio di me che con l’aspirapolvere non li rimuovi mai tutti.

E che non ti ho parlato dei peli incastrati nelle moquette delle auto: hai mai provato ad aspirare i peli dall’auto? Una tragedia!

E se ti dicessi che c’è un trucchetto veloce che ti permette di risparmiare tempo e ottenere un risultato ancora migliore dell’aspirapolvere?

Si chiama guanto di gomma.

Proprio quello che usi in casa quando fai le pulizie.

A meno che tu non usi già detersivi Verdevero – e quindi i guanti di gomma sono già un lontano ricordo -hai di sicuro un paio di guanti di gomma.

Se invece usi detersivi Verdevero, sai già che i guanti di gomma non ti servono e che puoi pulire casa senza irritazioni e senza rossori alle mani anche senza usare i guanti e quindi potrai mettere in atto questo trucchetto solo dopo esserti andata a comprare un nuovo paio di guanti.

Per chi ha già i guanti in gomma pronti in casa ecco come procedere per rimuovere i peli di animali in due minuti e senza impazzire e perdere tempo con l’aspirapolvere.

Procedimento

Indossa i guanti, inumidiscili con dell’acqua, e inizia a strofinare i tessuti, le sedie o i tappeti da pulire facendo attenzione di strofinare sempre nella stessa direzione.

Significa che parti dal punto più lontano da te e tiri i peli nella tua direzione.

Ripeti l’operazione fintanto che la superficie non è pulita e butta nella pattumiera la sporcizia raccolta.

Più ecologico e facile di così.

Per igienizzare la superficie pulita ed eliminare anche il cattivo odore che si forma col tempo nei tessuti puoi utilizzare il detergente Multiuso USAMIX di Verdevero e strofinare la superficie con il panno in microfibra.

Li trovi entrambi nella GreenBox di Verdevero, lo starter kit delle pulizie naturali.

 

Problema:

Dimmi se ti è mai capitato: pranzo di lavoro importante, decidi di mettere quella bella camicia di seta elegante che tenevi nell’armadio da tempo… e splaf! Macchia d’olio!

Se non puoi intervenire subito, come rimediare?

La soluzione ecologica:

Borotalco, fazzoletto e ferro da stiro.

⚛️ Tipo di macchia:

Olio su capi di seta.

🕝Tempo necessario:

20 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Borotalco.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di lino con la macchia e cospargila di borotalco: nel frattempo scalda il ferro da stiro, poni sopra la macchia un fazzoletto e passaci sopra il ferro da stiro.

Quindi rimuovi il ferro da stiro e spolvera via il borotalco con l’aiuto del Panno Multiuso in Microfibra.

☑ Cosa non fare mai:

Sono inutili i classici metodi per pretrattare, si spreca solo energia e prodotto.

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