Se ci conosci da tempo sai che puoi contare sul nostro impegno per ridurre al massimo la problematica della plastica in mare, l’uso di confezioni non riciclabili e di confezioni di plastica per distribuire detersivi.

Se, invece, ci hai appena conosciuti su questa pagina troverai il modo con cui noi di Verdevero abbiamo scelto di affrontare il tema del riciclo della plastica.
Abbiamo infatti colto, in più di una occasione, la sfida lanciata dalle nostre clienti e dai nostri clienti per migliorare sempre di più la qualità dei nostri packaging.
A più riprese, grazie ai nostri canali di comunicazione con voi, come il gruppo Facebook Come pulire qualsiasi cosa con Verdevero o attraverso le Cleaning coach, mi avete “sollecitato” a modificare alcuni pack dei prodotti e ho raccolto le sfide, con i tempi che la gestione di una azienda e dei suoi processi produttivi richiede.
Interpellare fornitori, valutare le loro proposte, verificare le normative, coinvolgere la produzione per capire come confezionare i prodotti con i nuovi packaging, verificare la fattibilità della produzione con i nostri macchinari, testare le spedizioni, la tenuta del nuovo pack…
Tutto questo richiede tempo.
Sono cambiate diverse cose nella gestione del packaging negli ultimi anni: stare al passo con i tempi e permettere ai nostri clienti di non creare rifiuto indifferenziato, è stata una vera e propria faticaccia. Ma ci siamo riusciti.
E visto che un po’ di esperienza l’abbiamo fatta in questo campo, voglio anche che tu conosca i trucchetti di marketing che molti stanno già usando, essenzialmente per farti credere che stai facendo il massimo per l’ambiente grazie al loro packaging, ma invece…

Pronti? Iniziamo a parlare di come risolvere il problema della plastica in mare.

Qui sotto puoi vedere le foto di alcuni pittogrammi che trovi facilmente nelle confezioni di plastica che si usano comunemente per confezionare detersivi in polvere o liquidi.
Plastica in mare inquinamento
Lo sai cosa significano queste serie di simboli e codici?
Significa che il packaging che hai in mano è di plastica, ma non sai se è di plastica riciclabile o plastica NON RICICLABILE.
 
Quel simbolino con scritto “7 other” sta a significare che quella confezione che hai in mano potrebbe essere non riciclabile.
Infatti il numero 7 indica tutte quelle plastiche che non rientrano nelle categorie che vanno dall’1 al 6 che sono sicuramente riciclabili ma anche altri materiali compositi o termo accoppiati per i quali serve una dichiarazione del produttore per sapere se si tratta di contenitore che va conferito o meno nella plastica.
 
La trovi su molte buste di plastica che contengono polveri.
 
Il vantaggio per il produttore che utilizza questo tipo di pack è che è indistruttibile. Zero problemi con le spedizioni. Molto interessante questo aspetto.
 
MA recentemente, proprio per questo motivo, è stato introdotto l’obbligo da parte del produttore di indicare chiaramente in etichetta dove smaltire il contenitore
 
Tu puoi credere di avere tra le mani un pack di plastica riciclabile, ma in realtà potresti doverla far confluire nell’indifferenziata.
Sai per quanto tempo ho fatto anche io l’errore di buttare tutto nella plastica prima di conoscere questa regola?
 
Ecco un simbolico che dovresti trovare in tutte le confezioni e che non ti lascerà dubbi su dove smaltire il contenitore che hai in mano:
plastica riciclo
 
Il simbolo con il numero 7 lo trovi nelle vesciche dei bag in box.
 
I bag in box sono quei contenitori di detersivo in scatola con il rubinetto. Questo tipo di pack all’inizio veniva usato per i vini, ma con il tempo molti produttori di detersivo hanno introdotto questo sistema “ecologico” anche per distribuire il detersivo.
 
Molto spesso questa vescica va nell’indifferenziata, ossia all’inceneritore. Richiedi sempre l’informazione al produttore per sapere dove smaltire la vescica del bag in in box se non specificato. Non dare per scontato che vada nella plastica.

Le nostre scelte sulla plastica

Sai perché vogliamo sottolineare l’uso di questi tipi di packaging?
Il motivo è che come consumatore hai il diritto di non farti prendere in giro e come produttore di detersivi mi dispiace confrontarmi con questi sotterfugi.
Perché di questo si tratta.
Alla fine del 2021 noi eravamo partiti con la busta di BIOBIANCO RICARICA di carta.
Questa innovazione ha creato qualche piccolo disagio di cui mi scuso. Una discreta quantità di confezioni di BIOBIANCO ricarica si sono rotte durante il trasporto. Sapevamo di correre il rischio e che avremmo risposto come abbiamo sempre fatto: rimborsando il prodotto danneggiato o rispedendolo.
Il cliente prima di tutto, sempre.
La carta si è rivelata troppo leggera per il trasporto. Avevamo un’incidenza di rotture troppo alta e qualche cliente ha sperimentato il problema della polvere versata nella scatola di spedizione.
Noi non vogliamo creare disagi ai nostri clienti: va bene l’ecologia ma non dobbiamo creare problemi a coloro che credono in noi. Purtroppo a volte, nel tentativo di migliorare, succede.
Da quel momento ci siamo arrovellati con vari fornitori di packaging per ottenere una nuova busta riciclabile per BIOBIANCO ricarica.
Volevamo che i barattoli di BioBianco venissero riempiti nuovamente con la busta ricarica, ma piuttosto di optare per una busta che sarebbe stata buttata nell’indifferenziata, avremmo preferito continuare ad avere solamente i barattoli.
Per noi la plastica riciclata vince sempre contro una busta in un materiale misto che va bruciata nell’inceneritore. Non sei forse d’accordo?
Siamo arrivati a un buon compromesso: busta in plastica RICICLABILE abbastanza resistente da contenere il prodotto, anche se non ancora tanto da evitarci completamente il problema della rottura durante il trasporto.
La nuova busta in plastica ci garantisce un buon compromesso: la plastica è riciclabile ma qualche rottura potrebbe continuare ad esserci.
detersivo in polvere sbiancante
QUINDI, RICAPITOLANDO…
 
  • I nostri imballi sono riciclabili al 100%: utilizziamo carta per i sali e le ricariche dei Floreali in polvere; i nostri flaconi e le ricariche sono, invece, in PET l’unica (ma davvero l’unica) plastica completamente riciclabile all’infinito che va davvero nella raccolta differenziata della plastica.
 
  • Inoltre, abbiamo ideato il sistema ZeroSPRECHI, ossia le ricariche di detersivi alla spina da 4 litri, una vera scelta consapevole: acquistando le nostre ricariche ti spini in casa il detersivo (basta conservare il flacone da litro con l’etichetta), produci molto meno rifiuto e non devi prendere la macchina ogni volta per riempire il flacone!
 
  • Ma non finisce qui: la ciliegina sulla torta è il nostro servizio VUOTO A RENDER-WEB, una volta finita la ricarica ZeroSPRECHI, ce la restituisci e noi la puliremo e disinfetteremo per riempirla nuovamente!
 
Il nostro impegno per la riduzione dei rifiuti, e soprattutto per un imballo più consapevole è reale e quotidiano e siamo sempre alla ricerca di innovazioni che ci permettano di pesare il giusto sulla Terra. Non dimentichiamo mai che le risorse del Pianeta Terra possono anche essere infinite, ma hanno bisogno del giusto tempo per essere disponibili. Usiamole con cura e ragione.
 
PS:

Ad oggi, grazie a TUTTI i clienti che ci hanno scelto, abbiamo risparmiato, SOLO con le Greenbox vendute, più di 15 MILIARDI E MEZZO di litri d’acqua che sarebbero stati inquinati usando detersivi normali… 15 miliardi di litri!

Plastica in mare, le nostre scelte per ridurre l’inquinamento ultima modifica: 2022-10-03T10:09:35+02:00 da Davide Tamanini