🎄 CALENDARIO DELL'AVVENTO 2025 🎄
ogni giorno un regalo
Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale
Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:
Hai lasciato dei capi di cotone chiusi in un armadio, magari per tutto l’inverno o addirittura per qualche anno, e scopri che sono tutti pieni di muffa.
La muffa sui vestiti di cotone è una vera scocciatura.
Pretrattare, mettere in ammollo, smacchiare con prodotti sicuri per te e che non mettono a repentaglio la salute del pianeta.
Muffa sui vestiti.
2 ore di ammollo + 10 minuti di pulizia
manuale.
Cotone.
Difficoltà 3 di 10.
BioBianco (a base di Percarbonato) o in alternativa del Sapone Vegetale.
Aspettare troppo a pulire la macchia.
Non utilizzare candeggianti, ammoniaca o prodotti troppo aggressivi che possono rovinare i capi.
Ti è mai capitato di pensare che il bianco attiri lo sporco? Non è solo una sensazione, ti assicuro che è vero.
Detersivo per piatti.
Macchie di cioccolato.
10 minuti.
Camicia di cotone bianca.
Difficoltà 1 di 10
Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.
Se non ci hai mai pensato prova a fare questo:
Prendi in braccio il tuo cane o il tuo gatto, guardalo bene in faccia, e pensa come potrebbe sentirsi se un signore col camice bianco gli iniettasse una qualche sostanza con una enorme siringa nella pancia, o direttamente nell’occhio, o se gli cucisse le palpebre una all’altra in nome di una nuova sperimentazione, magari una crema cicatrizzante, oppure come ti sentiresti a vederlo completamente depilato con un una signora in camice che gli spalma una qualche nuova crema sulla pelle. In nome di cosa, di una medicina, un cosmetico o cure che forse un giorno o l’altro potrebbe tornare utili anche per un essere umano?
Ogni anno, rileva la Lega Anti Vivisezione in una nota, nei laboratori italiani muoiono circa 900mila animali, vittime di test fatti in nome della sperimentazione.
I morti salgono a 12 milioni se consideriamo l’intera Europa.
Pratiche cruente – afferma in una nota la biologa Michela Kuan, responsabile Lav settore Vivisezione – in conflitto con gli obiettivi di salute, sicurezza ed efficacia che la ricerca dovrebbe sempre garantire e che i cittadini devono esigere.
MA c’è una cosa che ogni persona, anche tu, può fare per non sostenere queste pratiche cruente: usare detersivi e cosmetici non testati su animali.
Come questi:
Basta cercare il coniglietto della campagna “Leaping Bunny” sulle etichette dei prodotti.
Dimmi se ti è mai successo: stai mangiando una bella insalatona fresca, un pomodorino bello impregnato di olio ti scappa dalla forchetta e va ad atterrare proprio sulla tua bella maglietta.
Borotalco o farina e poi spazzolare.
15 minuti di posa.
Tutti i tipi di tessuto.
Difficoltà 1 di 10
Borotalco o farina, Panno in Microfibra.
Lasciare che la macchia si asciughi, Mettere la macchia sotto acqua calda.
A volte il cattivo odore dei tuoi capi è dovuto dal fatto che nella lavatrice si accumulano residui di sporco, batteri, piccole parti di tessuti e fibre che alla lunga fanno puzzare la tua biancheria di acqua stagnante e stantio.
Periodicamente, almeno una volta ogni tre mesi, estrai il filtro della lavatrice e puliscilo con USAMIX VERDEVERO e acqua calda. (Il filtro si trova nello sportellino in basso a sinistra o a destra dell’oblò).
Una volta al mese segnati di fare dei lavaggi a vuoto alla lavatrice.
Per igienizzarla usa due cucchiai di BIOBIANCO e seleziona un lavaggio ad almeno 60 gradi.
Per rimuovere il calcare usa LEMONTRI’. Versa 100 ml di prodotto nella vaschetta del detersivo e aziona il lavaggio a 60 gradi.
Occhio però: se sei alle prime esperienze con la pulizia della lavatrice allora sarà necessario un ulteriore lavaggio dell macchina con USAMIX, versa 100 ml di prodotto nella vaschetta del detersivo e aziona un lavaggio a 60 gradi.
Questo ulteriore passaggio è importante per rimuovere il biofilm che si forma nella vasca di lavaggio nel corso dei mesi e dell’utilizzo
Una volta ogni due mesi pulisci le guarnizioni e la vaschetta del detersivo e ammorbidente.
Versa qualche goccia di detergente USAMIX VERDEVERO all’interno della guarnizione e lascia agire per qualche minuto, con un panno multiuso bagnato pulisci bene all’interno.
Versa qualche goccia di USAMIX VERDEVERO sulla spugnetta e pulisci la vaschetta.
In questo video Fabrizio Zanetti spiega passo passo come avere una lavatrice perfettamente pulita in modo naturale e risolvere il problema del cattivo odore sul tuo bucato
Forse anche tu sei stata “punita” per la tua golosità con una bella macchia di cioccolato su una maglietta.
Leggi come pulire la macchia prima che asciughi sul tessuto.
Acqua calda e bicarbonato.
Cioccolato fresco.
10 minuti.
Cotone.
Difficoltà 1 di 10
Bicarbonato.
Aspettare troppo e lavarla con acqua fredda.
Se anche tu hai invitato amici maldestri a casa per cena, questo articolo fa per te!
Assorbire il vino con amido di mais e pretrattare.
Vino.
10 minuti + 2 ore di ammollo.
Cotone.
Difficoltà 2 di 10
Amido di mais o riso, percarbonato.
Aspettare che la macchia si asciughi.
Hai una divisa o una tuta da lavoro macchiata di olio e non sai come risolvere… se questo è il tuo problema, ho la soluzione per te!
La soluzione ecologica:
Carbonato di sodio, strofinare e lavatrice.
Olio su capi resistenti.
10 minuti per pretrattare + tempo del programma scelto.
Capi resistenti, jeans, cotone, tute.
Difficoltà 2 di 10
Carbonato di sodio, panno microfibra, detersivo per lavatrice ecologico.
lasciar passare più di un giorno per agire.
Sembra impossibile ma può capitare, e mi è successo di dover trovare rimedio.
Eccomi allora a condividerlo con te.
Crema detergente per viso, aceto.
Erba.
20 minuti.
Pelle.
Difficoltà 2 di 10
Panno in Microfibra.
Usare prodotti aggressivi.
Forse è capitato anche a te di trovarti con una bella macchia d’olio sui vestiti.
E se sono dei capi delicati, come fai a rimediare senza rovinarli?
: Strofinare a mano la macchia secca e lavare con acqua tiepida.
Cioccolato secco.
30 minuti.
Lana.
Difficoltà 3 di 10
Detergente ecologico.
Usare acqua fredda.
Allora, se già la lana è una gatta da pelare quando devi lavarla normalmente…
…se poi ci si mette di mezzo una macchia di sangue che fai?
Strofinare con acqua e amido di riso o di mais.
Sangue.
20 minuti.
Lana.
Difficoltà 3 di 10
Amido di riso o mais, acqua, detersivo per bucato ecologico.
Usare acqua calda.
Non solo i bambini fanno danni con gli spaghetti, ammettilo che ogni tanto riesci a sporcarti in autonomia! 😉
Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e ammollo.
Sugo di pomodoro.
2 ore.
Seta e lino.
Difficoltà 2 di 10
Sapone naturale vegetale e detersivo ecologico.
Problema: sei al bar tranquillo e… il tuo caffè finisce direttamente sui tuoi nuovissimi pantaloni bianchi! E adesso? Continua a leggere e lo scoprirai…
Acqua fredda e pretrattare.
Macchie di caffè fresche.
30 minuti.
Seta.
Difficoltà 2 di 10
Detersivo ecologico per piatti, Bicarbonato.
Sembra un controsenso ma non lo è.
Hai mai letto sull’etichetta di un detersivo “biodegradabile oltre il 90%”?
Di certo si. Ma ti sei mai chiesto cosa voglia dire?
Potrebbe far pensare che il prodotto con riportata questa dicitura sia ecologico.
La biodegradabilità è una proprietà delle sostanze organiche e di alcuni composti sintetici, di essere decomposti dalla natura. Ma esistono diversi tipi di biodegradabilità:
Questo criterio è stato fatto proprio anche dal disciplinare ICEA sulla detergenza Eco Biologica. Ma non basta, ICEA considera anche altri fattori come quello del calcolo della tossicità di un prodotto per gli organismi acquatici (VCDTOX). Ma questo è un altro argomento.
Capito allora? Un prodotto biodegradabile non è per forza ecologico!
Se vuoi provare dei detersivi ecologici e biodegradabili parti da qui:
GREENBOX – Migliora la tua vita con le pulizie naturali
Con la GreenBox di Verdevero pulisci in modo naturale senza pesare sul pianeta.
La natura ti sarà grata!
Se temi che non esista la soluzione naturale, ti dovrai ricredere!
Ammollo con percarbonato e lavaggio.
Sudore.
2 ore di ammollo.
Cotone o sintetico.
Difficoltà 1 di 10
BioBianco (a base di Percarbonato), detergente ecologico per lavatrice.
Lasciare i panni troppo tempo nel cesto.
I detergenti chimici industriali utilizzano senza risparmio metalli pesanti, parabeni, profumanti, alla base di allergie e dermatiti.
I detersivi ecologici, prodotti con ingredienti di origine biologica, rappresentano oggi una risposta ottima e completa alle richiesta d’igiene della casa, sul piano della riduzione dell’impatto ambientale. Si tratta di un fatto certo.
Ma come si pongono sul fronte del rischio dermatologico per chi li utilizza?
Fanno meglio, peggio o provocano gli stessi effetti dei concorrenti industriali sulla pelle?
Per rispondere, occorre affrontare in breve l’argomento legato alla pericolosità dei secondi.
È comprovato come i detergenti per superfici casalinghe e i detersivi per bucato di origine industriale, realizzati ricorrendo a ingredienti chimici di sintesi, presentino profili diffusi e allarmanti di tossicità, soprattutto – anche se non solo – per i bambini, le cui difese naturali sono più basse.
Irritazioni, dermatiti da contatto e atopiche, allergie e prurito. Sono questi i principali sintomi che affliggono le persone particolarmente sensibili ad alcuni tipi di prodotti per l’igiene della casa e dei capi d’abbigliamento, ma la diffusione delle patologie anche tra i soggetti non particolarmente esposti appare piuttosto ampia: “Il problema interessa un terzo degli italiani, soprattutto donne, e i più a rischio sono i soggetti con una predisposizione allergica […].” (http://magazine.paginemediche.it ).
Sul banco degli imputati siedono in primo luogo i metalli pesanti, che restano depositati dopo il lavaggio nelle fibre dei capi trattati.
Citati per esempio, tra le cause di diverse dermatiti da contatto: “ […] fra esse ricordiamo il nichel, il cobalto, il cromo, i tiurami, i profumi, la colofonia ecc.” e ancora: “Allergeni ed irritanti da contatto: le anomalie della funzione barriera epidermica nella dermatite atopica possono favorire la penetrazione di allergeni da contatto e di irritanti capaci di scatenare la dermatite. I principali indiziati sono il nichel, il latex, le profumazioni, i preservanti, gli emulsionanti.” (www.dermaclub.it).
Fanno la comparsa negli articoli citati anche altre sostanze molto comuni nei detergenti commerciali tradizionali, le quali a giudizio dei dermatologi sono alla base di frequenti e diffusi disturbi della pelle: i “mix di profumi […] i parabeni” (www.gaslini.org).
La conclusione è semplice: i detersivi ecologici, realizzati solo con ingredienti di origine biologica, non contengono queste sostanze, e la loro assenza è spesso certificata dagli enti di controllo come Icea, BiocertItalia, Ecolabel, ecc.
Sceglierli per l’utilizzo in casa contribuisce quindi – senza tema di smentita a minimizzare – il rischio di disturbi dermatologici in famiglia.
Conosco una signora che ama le tute in velluto tutte colorate e quando va al mercato ne compra sempre due o tre per l’inverno.
E sai un’altra cosa che piace alla signora, d’inverno? La cioccolata calda… che puntualmente va a finire sui vestiti!
Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.
Cioccolato secco.
10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.
Velluto.
Difficoltà 2 di 10
Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.
Usare candeggianti.
Il velluto è un tessuto che sembra delicato, in realtà è abbastanza resistente e tollera bene prodotti anti macchia. Ma per togliere le antipatiche macchie di erba dal velluto noi vi proponiamo una soluzione decisamente eco-compatibile.
Aceto, bicarbonato, detersivo per bucato.
Macchie di erba.
2 ore.
Velluto.
Difficoltà 3 di 10
Aceto, bicarbonato, panno in microfibra, detersivo ecologico per bucato.
Quanta felicità negli occhi dei tuoi bambini quando gli prepari una bella cioccolata calda!
Se dovessero sporcare i bei maglioncini di lana della nonna, fai così…
Acqua tiepida.
Cioccolato fresco.
10 minutie.
Lana.
Difficoltà 1 di 10
Acqua.
Usare l’acqua fredda.
La seta, si sa, è un tessuto delicato e pregiato e quando la troviamo macchiata è sempre un colpo al cuore! Ma con i rimedi ecologici anche quella odiosa macchia di caffè secco sulla tua camicetta di seta preferita sparirà.
Sale e succo di limone.
Macchie di caffè secche.
2 ore.
Seta.
Difficoltà 3 di 10
Sale, succo di limone, Detersivo ecologico per Bucato.
Gli incidenti con il sugo di pomodoro sono un grande classico… ma come rimuovere le macchie dalla lana?
Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e conseguente ammollo.
Sugo di pomodoro sui capi in lana.
2 ore.
Lana.
Difficoltà 2 di 10
Detersivo ecologico, Bicarbonato.
La lana non sopporta le alte temperature che la infeltriscono e rovinano.
Ti è mai capitato di trovare dei vecchi capi originariamente bianchi, con un colore grigiastro o inspiegabili aloni di vecchie macchie che credevi di aver tolto?
Ammollo e lavaggio.
Macchie vecchie e aloni.
2 ore.
Cotone.
Difficoltà 2 di 10
Detersivo ecologico, Percarbonato.
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COMPILA IL FORM, TI RICONTATTIAMO NOI!