Francesca chiede come pulire con aceto:
“È vero che l’aceto bianco si può usare come ammorbidente? Se sì perché? Ma poi gli indumenti avranno l’odore non proprio gradevole dell’aceto?”
COME SCEGLIERE L’AMMORBIDENTE ECOLOGICO
Fabrizio risponde:
È vero, si può usare al posto dell’ammorbidente e una volta sciacquati e asciugati non avranno nessun odore specifico. È diventata pratica comune utilizzare l’aceto per le pulizie di casa.
L’aceto è di sicuro una soluzione molto ecologica e di sicuro molto meno impattante rispetto ad un classico anticalcare o ad un classico ammorbidente.
Ma si può fare meglio?
Certo che sì, usando l’ACIDO CITRICO.
Ci sono tre buoni motivi per preferire l’ACIDO CITRICO all’aceto:
- l’aceto, se utilizzato per pulire l’acciaio in cucina, sprigiona metalli pesanti che a lungo andare possono dare problemi di intolleranza a chi lo usa per questo tipo di pulizia;
- l’aceto è più inquinante dell’ACIDO CITRICO, perché è più difficilmente biodegradabile;
- l’aceto, a differenza dell’ACIDO CITRICO, non è dosabile, è difficile infatti stabilire, a seconda della marca e del tipo di aceto, quanto usarne.
Di conseguenza se ne fa sempre un uso approssimativo che può determinarne uno spreco e quindi maggiore inquinamento.
Come utilizzare l’ACIDO CITRICO come ammorbidente:
- Metti 150g di ACIDO CITRICO in 1Lt di acqua demineralizzata;
- la soluzione che ottieni va usata esattamente come l’ammorbidente: per una lavatrice da 8Kg a pieno carico ne serve da 80 a 150ml a secondo della durezza dell’acqua.
Per quanto riguarda l’ammorbidente poi, di recente sono usciti i nuovissimi FLOREALI di Verdevero.
Sono dei profuma-bucato e ammorbidenti insieme, sono in polvere e puoi dosarli in base a quanto profumo vuoi sentire, che sia una leggerissima nota o un profumo da inondare tutta la casa.
Li trovi in tre diverse profumazioni: CAMY al profumo di Camomilla, LILLY al profumo di fiori di Lillà, e MIMI’ al profumo di Mimosa.