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Daniela chiede dei metodi per pulire le macchie di sugo:

“Ciao, ci sono dei metodi per pulire le macchie di sugo dalla tovaglia?”

Fabrizio ha risposto:

Per le macchie di sugo ci sono diversi metodi.

Scegli quello che ti piace di più ma non fossilizzarti, se per il tipo di macchia che stai trattando non dovesse funzionare provane un altro.

METODO #1
Detersivo per piatti

Procedi in questo modo:

  1. versa alcune gocce di AMANì Detersivo Piatti sulla macchia;
  2. aggiungi un po di acqua;
  3. strofina bene;
  4. metti in lavatrice per il normale lavaggio.

METODO #2
Petratta con SAPONE VEGETALE

Attenzione: è importante farlo a secco.

Procedi in questo modo:

  1. prendi la saponetta di SAPONE VEGETALE;
  2. bagnala leggermente con acqua;
  3. strofina la macchia senza aggiungere acqua (n questo modo il tensioattivo penetra bene nelle fibre e inizia a smuovere lo sporco grasso);
  4. aggiungi un po’ di acqua;
  5. strofina per bene le fibre;
  6. dopodiché metti tutto in lavatrice per un normale lavaggio.

METODO #3
Tovaglie bianche

Procedi in questo modo:

  1. bagna leggermente la macchia con acqua;
  2. versa sulla macchia un po’ di BIOBIANCO;
  3. strofina le fibre;
  4. arrotola la tovaglia in modo che BIOBIANCO rimanga “imprigionato” all’interno e a contatto con la macchia;
  5. metti in ammollo per un paio d’ore in acqua a 30 gradi.
  6. passate le due ore srotola la tovaglia e mettila in lavatrice per un normale lavaggio con BEIPANNI.

 

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Il fondo del water è una delle zone più difficili da mantenere pulite: ma come pulire il fondo del water da macchie marroni, incrostazioni di calcare e aloni scuri, che si possono formare anche con una pulizia regolare.
Spesso si ricorre alla candeggina per sbiancare il fondo, ma questa non è la soluzione migliore né per l’ambiente né per la ceramica del wc.
Se ti stai chiedendo come pulire il fondo del water in modo efficace e naturale, esistono soluzioni ecologiche altrettanto potenti, come l’acido citrico e il percarbonato di sodio. In questa guida scoprirai come eliminare il calcare, sbiancare il fondo e prevenire le incrostazioni senza usare prodotti chimici aggressivi.

Q

Perché si sporca il fondo del water?

Le macchie scure e le incrostazioni che si formano sul fondo del wc sono il risultato dell’accumulo di calcare e residui organici. L’acqua, soprattutto se ricca di minerali (dura), deposita lentamente strati di calcare che con il tempo diventano visibili e difficili da rimuovere.
I principali fattori che causano il fondo marrone del water sono:
  • Calcare e minerali: le acque dure contengono elevate quantità di calcio e magnesio, che si depositano sulle superfici.
  • Residui organici e batteri: se il water non viene pulito frequentemente, i residui possono accumularsi e generare macchie scure.
  • Uso di prodotti sbagliati: detersivi aggressivi o non adatti possono lasciare residui che contribuiscono a peggiorare la situazione.
La buona notizia è che con pochi prodotti naturali puoi sbiancare il fondo del wc, eliminare il calcare e prevenire la formazione di macchie senza dover usare prodotti chimici dannosi.

Come pulire il fondo del water con prodotti naturali

Per eliminare incrostazioni e macchie marroni nel fondo del wc, il metodo più efficace è usare una combinazione di acido citrico e percarbonato di sodio.

1. Rimuovere il calcare con acido citrico

L’acido citrico è un potente disincrostante naturale, ideale per sciogliere il calcare accumulato.
Procedura:
  1. Versa 3-4 cucchiai di acido citrico direttamente nel fondo del water.
  2. Aggiungi 1 litro di acqua calda per attivare il potere disincrostante.
  3. Lascia agire per almeno 30 minuti o, se possibile, per tutta la notte.
  4. Strofina con lo spazzolone per rimuovere le incrostazioni ammorbidite.
  5. Sciacqua tirando lo sciacquone.
Questo procedimento aiuta a eliminare il calcare e i depositi minerali senza danneggiare la ceramica.
Consiglio: Se il calcare è particolarmente ostinato, ripeti l’operazione più volte fino a completa rimozione.

2. Sbiancare il fondo del wc con percarbonato di sodio e acqua calda

Se il fondo del water appare ancora scuro dopo la rimozione del calcare, il percarbonato di sodio è il prodotto ideale per sbiancare e igienizzare in profondità. A contatto con l’acqua calda, libera ossigeno attivo, che agisce come sbiancante naturale.
Procedura:
  1. Versa 2 cucchiai di percarbonato di sodio nel fondo del wc.
  2. Aggiungi 1 litro di acqua molto calda (non bollente, per evitare danni alla ceramica).
  3. Lascia agire per 30-60 minuti per permettere all’ossigeno attivo di eliminare le macchie.
  4. Strofina con lo spazzolone per rimuovere i residui.
  5. Sciacqua tirando l’acqua.
Dopo questo trattamento, il fondo del water tornerà bianco e pulito, senza l’uso di candeggina o sostanze tossiche.
Consiglio: Per un’azione ancora più potente, puoi preparare una bomba wc fai da te mescolando acido citrico e percarbonato in parti uguali e versandola nel water con acqua calda.

Perché evitare la candeggina per pulire il wc?

Molte persone usano la candeggina per pulire e sbiancare il fondo del water, ma questa scelta presenta diversi problemi:
  • Non elimina il calcare: la candeggina sbianca temporaneamente, ma non scioglie i depositi di minerali. Le macchie torneranno rapidamente.
  • È aggressiva per la ceramica: l’uso frequente può deteriorare la superficie del wc, rendendolo più poroso e predisposto a trattenere lo sporco.
  • È altamente inquinante: la candeggina rilascia sostanze chimiche nell’ambiente e può reagire con altre sostanze presenti nelle tubature, generando fumi tossici.
  • Non è realmente igienizzante: molte persone credono che la candeggina elimini batteri e germi, ma in realtà non è così efficace come il percarbonato, che rilascia ossigeno attivo e pulisce in profondità.
Per questo motivo, è sempre meglio scegliere prodotti naturali come acido citrico e percarbonato di sodio, che puliscono, igienizzano e sbiancano senza rischi per la salute e l’ambiente.

Conclusione

Pulire il fondo del water non è mai stato così semplice con acido citrico e percarbonato di sodio. Questi due ingredienti naturali permettono di rimuovere calcare, sbiancare il fondo del wc e igienizzare in profondità senza l’uso di prodotti chimici aggressivi.
Basta un semplice trattamento regolare per mantenere il wc sempre pulito e brillante, senza rischi per la ceramica e senza inquinare l’ambiente. Dimentica la candeggina e prova questi metodi naturali: il tuo bagno e il pianeta te ne saranno grati!
Vuoi pulire tutta la casa in modo naturale? Scopri i migliori prodotti ecologici per la pulizia domestica su Verdevero!

 

 

Se ti sei ritrovata con un lavandino otturato allora avrai di sicuro utilizzato un prodotto stura lavandini (o in alternativa una di quelle ventose di gomma).

Per intenderci uno di quei  prodotti con flacone arancione con tutti i teschi, pesci morti, alberi stecchiti sui pittogrammi nel retro dell’etichetta.

C’è un problemino…

Tra i prodotti più pericolosi utilizzati in casa, ci sono proprio loro: i disgorgatori o stura lavandini.

Questi prodotti sono prevalentemente composti da Soda Caustica (Idrossido di Sodio) o Acido Solforico, sostanze estremamente tossiche e aggressive per pelle e occhi e che possono rilasciare gas pericolosi soprattutto se a contatto con vapore acqueo caldo. Il rischio reale è quello di versarlo per sturare il lavandino e per errore respirare il gas sprigionato. E una boccata di gas può essere causa di svenimento, giramento di testa e quindi cadute.

L’alternativa qual è?

Q

Stura lavandini naturali: acido citrico e carbonato di sodio

Il procedimento per sturare un lavandino in modo naturale è semplice. Segui questi semplici consigli:

Raccomandazione: se non si versa l’acqua bollente subito dopo l’impasto di acido citrico e carbonato di sodio, si corre il rischio che i prodotti si solidifichino e occludano lo scarico. Non solo i prodotti reagendo si annullano e si trasformano in semplici sali senza alcuna azione chimica importante. È il momento in cui si combinano, con lo sviluppo di anidride carbonica, che esercitano una azione meccanica e spingono via lo sporco che. occlude gli scarichi.

Per avere scarichi liberi, utilizza questo sistema, con dosi giuste, una volta al mese.

PS: questo trucco ti permetterà di tenere gli scarichi belli liberi e di non sentire mai più cattivi odori fuoriuscire dai tubi. 🙂

È vero che acido citrico e bicarbonato (o carbonato) si annullano?

Sì, è vero che quando mescoliamo un acido (come l’acido citrico) con una base (come il bicarbonato di sodio o il carbonato di sodio), la loro azione chimica si neutralizza. Tuttavia, nel momento in cui entrano in contatto, si verifica una reazione che sviluppa anidride carbonica sotto forma di bolle effervescenti. Questa effervescenza non ha un’azione corrosiva come i prodotti chimici aggressivi, ma genera una spinta meccanica che aiuta a rimuovere i residui di sporco e grasso che ostruiscono i tubi. Ecco perché, sebbene la reazione chimica si esaurisca rapidamente, il gas sviluppato svolge un ruolo fondamentale nel processo di disgorgo. Per ottenere il massimo effetto, è essenziale versare subito una pentola di acqua bollente, che aiuta a sciogliere i residui più ostinati e a spingerli via completamente dallo scarico.

Percarbonato per sturare il lavandino: attenzione ai rischi

Un altro ingrediente naturale che alcuni consigliano per sturare i lavandini è il percarbonato di sodio. Questo prodotto, a contatto con l’acqua, si decompone liberando ossigeno attivo, che ha una forte capacità sgrassante e disincrostante.

Tuttavia, il percarbonato sviluppa una quantità elevata di ossigeno durante la reazione, creando una pressione che potrebbe risultare eccessiva per gli scarichi, specialmente se questi presentano già delle debolezze strutturali. Un accumulo improvviso di gas potrebbe generare un’onda di pressione troppo forte per le tubature, con il rischio di danneggiarle.

Per questo motivo, sconsigliamo di utilizzare il percarbonato per sturare gli scarichi, mentre rimane un’ottima soluzione per igienizzare e sbiancare superfici e tessuti.

Consigli per mantenere gli scarichi sempre liberi

Oltre a intervenire quando il lavandino è già otturato, è importante adottare delle buone abitudini per prevenire il problema. Ecco alcuni consigli utili:

  • Evita di versare cibo e oli negli scarichi: residui di cibo, grasso e oli si accumulano nei tubi, formando incrostazioni che favoriscono le ostruzioni. Smaltiscili sempre nel modo corretto.
  • Utilizza regolarmente Odorbello l’elimina odori spray di Verdevero: questo pulitore enzimatico è perfetto per la manutenzione degli scarichi. Gli enzimi presenti nel prodotto “mangiano” il grasso e i residui organici che si depositano nei tubi, evitando così la formazione di blocchi e cattivi odori. Usarlo con costanza mantiene le tubature pulite e perfettamente funzionanti.
  • Effettua una pulizia preventiva una volta al mese: versa una miscela di acido citrico e carbonato di sodio seguita da acqua bollente per prevenire eventuali accumuli e mantenere gli scarichi sgorgati a lungo.

Seguendo questi semplici accorgimenti, eviterai ingorghi e cattivi odori, mantenendo gli scarichi sempre puliti e liberi senza dover ricorrere a soluzioni aggressive e pericolose per la salute e l’ambiente.

Se non riesci ad avere piatti e stoviglie brillanti non per forza dev’essere del detersivo; e se poi ti ritrovi la macchina sporca e non sai come pulire la lavastoviglie che puzza… allora devi continuare a leggere questo articolo.

Pochi ti hanno detto che la lavastoviglie è una macchina che va manutentata…

Infatti va pulita e va mantenuta efficiente nel tempo.

In più, la maggior parte delle volte, tra un lavaggio e l’altro nella lavastoviglie lasciamo il carico di piatti e posate sporche che tendono ad accumulare odore…

…sono quei momenti in cui tuo marito ti chiede se c’è un gatto morto in casa, e tu gli rispondi che in realtà è l’odore della lavastoviglie.

come pulire la lavastoviglie - Verdevero

Dimmi se ti rivedi in almeno uno di questi problemi:

  • Ti ritrovi con le posate e con i piatti ancora sporchi di unto?
  • O dei bicchieri con tracce di bianco?
  • Il fondo della macchina piena di sporco?

Significa che la tua macchina non è mantenuta nel modo corretto.

In più corri il rischio che qualcuno in casa ti chieda di tornare ai vecchi detersivi petrolchimici puzzolenti…

…perché almeno con quelli non beveva in bicchieri tutti macchiati.

Poi poco importa se ogni volta che vai a bere qualcosa ti ritrovi col saporaccio chimico in bocca del detersivo.

E’ poco utile che in queste situazioni ti metti subito a chiamare il tecnico della lavastoviglie, perché niente farà se non un giro di pulizia per fartela tornare pulita ed efficiente.

Ed è inutile che tu ritorni al detersivo di origine petrolchimica.

Il problema da risolvere non è cambiare il detersivo o la macchina…

…smontarla in mille pezzi e pagare un conto esorbitante.

La chiave è mantenerla nel modo corretto.

Se, una volta che avrai seguito le mie indicazioni, i risultati non dovessero migliorare, allora il mio consiglio diventerebbe: cambia il detersivo o chiama il tecnico.

Ecco i passi per pulire la lavastoviglie che puzza

1. Smonta il filtro della macchina che trovi sul fondo;

(Sul fondo della macchina c’è una piccola griglietta con in mezzo un tappo, che svitato e sollevato ti permetterà di estrarre il filtro della macchina dal fondo. Noterai subito che è pieno di sporcizia, residui di cibo e una sostanza limacciosa e grassa.)

2. Sciacqualo un po’ sotto dell’acqua calda;

3. Mettilo sul cestello della macchina, non importa se quello sopra o sotto;

4. Riempi la vaschetta del detersivo della macchina con SOS LAVASTOVIGLIE e aziona un lavaggio ad almeno 45°;

5. Una volta eseguito il lavaggio, spruzza USAMIX sui bordi della macchina;

(Quelli dove ci sono le guarnizioni dello sportello che si riempiono sempre di sporco a causa dello sgocciolare delle cose che ci metti dentro.)

6. Passa un PANNO MULTI in Microfibra;

Ti do anche un altro piccolo accorgimento che ti consiglio di avere sempre, per risparmiare detersivo:

  • non aspettare che sia la macchina a segnalarti la fine del SALE, di tanto in tanto fai un rabbocco.

Ti permetterà di avere sempre un’acqua più dolce, quindi con meno calcare.

In questo modo di lasciare meno residui sui bicchieri e quindi meno tracce bianche.

Ti consiglio inoltre di utilizzare un prodotto ecologico che non lascia residui sui piatti.

Quello che ti consiglio io è STOVI’ di Verdevero.

Associalo a un brillantante ecologico, come il nuovissimo ECOBRILL di Verdevero.

Studiato appositamente per l’uso combinato col Detersivo Lavastoviglie STOVI’.

Non mangiarti ogni volta le schifezze inquinanti di cui rimangono i residui sulle posate.

A proposito, hai mai provato a fare questo test?

Apri la macchina dopo aver lavato col detersivo petrolchimico e lecca una tazzina…

…e poi fammi sapere che sapore ha.

Bhe, quel sapore è lo stesso che tu e i tuoi figli vi bevete quando dentro quella tazzina o bicchiere andate a bere qualcosa.

Fallo davvero eh!

Ma cos’è questo buon profumino?

Come fai a dare profumo al bucato in questo modo?

Me l’ha chiesto stasera la vicina di casa mentre stendevo i panni all’aperto.

Sono i Floreali gli ho risposto. E li faccio io. 🙂 

E sono sincero: mi son messo a fare una televendita alla Giorgio Mastrotta.

Le ho spiegato che i profumi chimici dei detersivi sono:

– Altamente irritanti per chi ha la pelle sensibile e per i più piccini;

– Estremamente inquinanti;

Finti e poco curati.

Non solo questo ma poi il profumo del detersivo:

Non dura mai a lungo quanto vorresti

– Non puoi scegliere QUANTO profumo

– Non ti da la libertà di scegliere che profumo avere ogni giorno

E giù a dirle quanto invece i FloReali siano sicuri per lei e per la sua famiglia.

D’altro canto leggo tutti i giorni recensioni così:

Come faccio a non essere orgoglioso dei Floreali?!

E proprio perché non voglio che la mia creatura faccia brutta figura ti sto per dire come ottenere sempre il meglio dai Floreali.

Come dare profumo al bucato naturalmente

Ecco una raccolta di consigli di clienti che hanno incontrato difficoltà a profumare proprio come volevano i loro vestiti e con l’ingegno hanno trovato soluzioni che io non immaginavo:

  1. Se hai difficoltà a scioglierlo prova spolverare la dose del tuo Floreale direttamente nel cestello della lavatrice. 
  2. Se il Floreale non si scioglie completamente nella vaschetta puoi sciogliere la tua dose di Floreale in un bicchiere di acqua calda e poi versare la miscela nella vaschetta con il detersivo per bucato.
  3. Se lavi a basse temperature (30 gradi), nebulizza i floreali spray direttamente sui vestiti umidi dopo il lavaggio e poi metti a asciugare.
  4. Se il profumo non è troppo intenso ricorda che i Floreali sono dosabili, aggiungi una dose maggiore al tuo lavaggio

E se invece ancora non hai sperimentato il profumo leggero, sano e ipoallergenico dei Floreali allora non puoi perderti la super offerta che trovi qui:

>>> SCOPRI I FLOREALI <<<

Vera chiede:

“Ho acquistato una Green Box e vorrei sapere come pulire la cucina in marmo e legno naturale.”

Fabrizio ha risposto:

Puoi sfruttare AMANI’ e il Panno in Microfibra MULTI che trovi nella GREENBOX.

Fai così:

  1. metti un cucchiaio di AMANI’ in un secchio con 2 litri di acqua calda;
  2. inumidisci il Panno MULTI;
  3. strofina le superfici da pulire.

Michela chiede:

“Ho animali in casa e vorrei sapere come pulire e igienizzare il divano in tessuto.”

Fabrizio ha risposto:

Per tenere pulito un divano in tessuto su cui zompano gli animali ti serviranno:

Molto semplice:

  1. nebulizza USAMIX nel tessuto spruzzando da circa 30 cm di distanza;
  2. bagna leggermente il Panno MULTI;
  3. passalo su tutta la superficie del divano.

Il tuo divano sarà bello pulito e senza usare prodotti nocivi per i tuoi amichetti a 4 zampe!

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Moira chiede:

“Come pulire bottiglie di vetro in cui ho messo acqua e limone, o olio? A volte i pezzettini di limone rimangono attaccati e fanno la muffa…”

Fabrizio ha risposto:

La prima cosa da fare è procurarsi un lavabottiglie; lo trovi nei negozi di enologia, nei consorzi agrari o anche nelle ferramenta.

Poi puoi usare un po’ di AMANI’, il Detersivo piatti a mano.

Metti 3 o 4 gocce di detersivo piatti Amanì nelle bottiglie e riempile di acqua

Lasciale in ammollo una notte, svuotale e lavale con il lavabottiglie

Sciacquale accuratamente e il gioco è fatto. Stesso procedimento per pulire le bottiglie di vino.

Per l’olio la cosa migliore da fare è sciacquarle con abbondante acqua bollente. Meglio se acqua bollita e non l’acqua calda che esce dal rubinetto.

Una volta sgrassate con l’acqua bollente, lavale con AMANI’.

Segui il procedimento indicato sopra.

Mariagrazia scrive:

“Vorrei chiederti come pulire griglie e spargifiamma del piano cottura. Solitamente uso sgrassatore e paglietta ma con scarsi risultati, assorbono molto lo sporco.”


Fabrizio ha risposto:

Pulire griglie e spargifiamma è semplicissimo, ti servono:

Procedi così:

  1. riempi il lavello di acqua e qualche goccia di AMANI’;
  2. immergi le griglie e gli spargifiamma;
  3. lasciali in ammollo nella soluzione per una notte;
  4. puliscili bene usando la paglietta.

Torneranno pulitissimi!

Coda di volpe, cavallo pazzo, toro seduto..

Sembra incredibile ma gli indiani d’America avevano dei nomi proprio strani

Uno pensa magari in privato si chiamavano Gianni, Franco e Anna… E poi usavano sti nomi per farsi fighi…

E invece no! Si chiamavano proprio così!

Ma la cosa più curiosa non è questa…

Ma il fatto che i nativi americani potessero avere tanti nomi durante la loro vita. Oppure uno solo…

Dipendeva dalle caratteristiche che una persona prendeva lungo la vita..

Se uno nasceva esuberante e folle si chiama cavallo pazzo. Ma se lungo la vita qualcosa lo cambiava anche il suo nome cambiava.

Questo perché i nomi dovevano descrivere qualcosa della persona: un tratto caratteriale, una caratteristica fisica oppure anche un raggiungimento di un obiettivo importante.

Forse ti starai chiedendo: Tutto interessante Fabrizio… ma cosa c’entra con i detersivi?

Bhè avrai notato che molti dei detersivi che prima si chiamavano “bucato”, “piatti a mano”, “multiuso” etc

Stanno scomparendo dal sito…

E al loro posto stanno arrivando dei prodotti uguali ma con nuovi nomi come “BEIPANNI”, “AMANI'”, “USAMIX” etc

Questo perché ho deciso di dare ad ogni prodotto un nome più rappresentativo, più personale.

Quando guardavo i prodotti mi sembrava di vedere un qualcosa di generico e non unico.

E se hai mai pulito con Verdevero o hai letto le recensioni sai bene che non esistono altri detersivi naturali comparabili con questi. Ce ne sono tanti buoni e di qualità. Ma solo uno è Verdevero.

Mi sembrava come se mi figlia l’avessi scritta in anagrafe col nome “Figlia”. Invece di Iris…

O “Figlio” invece di Jago o Angelo.

Ho scelto dei nomi che rappresentassero il carattere di ogni prodotto e le esperienze che i clienti ci raccontavano di avere.

E’ rimasta invariata la qualità, il flacone, l’etichetta. Solo il nome è ancora più vero. O meglio Verdevero. 🙂

E se sei curiosa di conoscere tutti i nuovi nomi ecco una tabella che li riassume tutti. Ma proprio tutti:

Bucato BeiPanni – detersivo bucato ecologico
Lavastoviglie Stovì – detersivo lavastoviglie ecologico
Piatti Amanì – detersivo piatti ecologico
Multiuso Usamix – Sanificante ecologico per bagni
Sgrassatore Grinta – sgrassatore ecologico
Pavimenti Splendi – detersivo pavimenti ecologico
Vetri Vrill – detersivo vetri
Ammorbidente, Brillantante,

Anticalcare 3 in 1

Lemontrì
Sbiancante attivo a 30 gradi BioBianco
Brillantante lavastoviglie EcoBrill
Sapone Vegetale Smacchietta – sapone vegetale per pretrattare
Profumatore I FloRealiMimìLillyCamy
Acido citrico Acido citrico
Percarbonato sbiancante Percarbonato sbiancante
Carbonato Carbonato
Bicarbonato Bicarbonato pulente
Sale Sale addolcitore

 

E se ancora non li hai provati allora non puoi fare a meno di portati a casa la GreenBox.

GREENBOX: 11 detersivi ecologici per la pulizia di tutta la casa

Con la GreenBox potrai passare subito al bio e iniziare a:

-pulire in modo sano e naturale senza inquinare la tua famiglie e l’ambiente

-scoprire tanti trucchetti per pulire casa con prodotti naturali

-profumare i tuoi vestiti con profumi naturali e privi di allergeni

Maura chiede come pulire le macchie di bruciato dal forno:

“Salve, ho delle macchie di bruciato nel forno nuovo e vorrei pulirlo con qualcosa di naturale, è possibile?”

Fabrizio ha risposto:

Pulire il forno dalle macchie di bruciato in modo naturale è possibile, e il rimedio è facile e veloce.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. miscela ½ litro di acqua con 250gr di sale grosso fino a formare una crema piuttosto densa;
  2. applicala quindi sulle macchie di bruciato del forno;
  3. lascia agire 15 minuti;
  4. bagna la EVOSPONGE con dell’acqua e passala sulle macchie;
  5. sempre usando la EVOSPONGE risciacqua tutto.

La soluzione professionale: Fornobello di Verdevero

Mentre i metodi naturali possono essere efficaci per la pulizia leggera, per una pulizia profonda e senza fatica del microonde, la soluzione ottimale è Fornobello di Verdevero.

detergente per pulire il forno

Perché Fornobello è la scelta migliore per il forno?

  1. Efficacia superiore: Fornobello unisce la potenza della scienza con la delicatezza della natura, garantendo risultati eccezionali anche sulle incrostazioni più ostinate.
  2. Sicuro e naturale: A differenza dei prodotti chimici aggressivi, Fornobello è sicuro per te, la tua famiglia e l’ambiente.
  3. Facile da usare: Basta spruzzare, attendere 10 minuti e pulire. Niente più ore di preparazione di soluzioni fai-da-te!
  4. Nessun residuo chimico: Fornobello non lascia residui nocivi nel tuo microonde, assicurando che i tuoi cibi mantengano il loro sapore naturale.
  5. Multiuso: Oltre al microonde, può essere utilizzato su altre superfici della cucina, offrendo una soluzione versatile per la pulizia.

Carlo chiede come pulire il muro di pietra esterno:

“Consigli per pulire un muro in pietra?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire un muro in pietra hai due opzioni.

La prima è di utilizzare una idropulitrice (è una pulizia molto energica, e ti permette di ottenere un risultato nettamente migliore).

È quello strumento che si usa ad esempio all’autolavaggio per lavare le macchine, e si può utilizzare anche per pulire i muri esterni della casa.

Addirittura esiste uno strumento nelle macchine più performanti, l’ugello rotante, che ti permette di sgrezzare la superficie del muro e farlo ritornare pulito come nuovo.

Toglie completamente i residui di muffa, i residui di smog, per tornare praticamente ad uno stato “iniziale”.

La seconda opzione è di utilizzare una spazzola abrasiva.

Ti serviranno:

  • una spazzola abrasiva (tipo lo spazzolone in nylon che si usa per pulire i pavimenti;
  • LEMONTRI’ di Verdevero;
  • acqua.

 

 

Procedi in questo modo:

  1. prepara una soluzione di acqua e LEMONTRI’ in un secchio;
    (seguendo queste dosi: 100ml di LEMONTRI’ per 2Lt di acqua)
  2. immergi lo spazzolone in questa soluzione;
  3. inizia a strofinare la superficie di muro che devi pulire;
  4. risciacqua il muro (puoi farlo facilmente con la canna dell’acqua.

Probabilmente non otterrai lo stesso risultato che otterresti con l’idropulitrice, ma avrai comunque il tuo muro pulito, sgrassato e libero da residui di muffe e smog.

Dalila chiede:

“Un modo per pulire lo schermo del pc?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire lo schermo del PC ti servono solamente due cose:

Se vuoi fare una pulizia semplice per eliminare la polvere, ti consiglio di utilizzare un panno in microfibra, il PANNO MULTI è perfetto per questo scopo.

A volte capita che sullo schermo rimangano segni come strisciate, goccioline di saliva, e cose del genere.

Non devi fare altro che inumidire leggermente il PANNO MULTI con poca acqua, passarlo sullo schermo, e poi uniformare il tutto ripassando con la parte di panno asciutta.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Claudia chiede:

“Vorrei un consiglio su come pulire il piano cottura in quarzo, quotidianamente.”

 

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il piano cottura in quarzo ti servono:

  • una spugnetta abrasiva come la EVOSPONGE;
  • Detersivo Piatti AMANI’;
  • PANNO MULTI in Microfibra.

Fai la pulizia in questo modo:

  1. inumidisci la EVOSPONGE;
  2. versa qualche goccia di AMANI’;
  3. strofina il piano per pulirlo a fondo;
  4. sciacqua la EVOSPONGE con acqua corrente e usala per sciacquare il piano;
  5. per evitare aloni, usa il PANNO MULTI in Microfibra per asciugare (puoi usare anche la carta assorbente, ma è una scelta meno ecologica!).

Se invece hai bisogno di rimuovere sporco ostinato e calcare, puoi usare LEMONTRI’ di Verdevero.

Passa LEMONTRI’ sul piano con la spugna bagnata, sciacqua e asciuga sempre con il PANNO MULTI in Microfibra.

Giulia scrive:

“Come posso pulire un vestitino bianco sporcato col pennarello nero? C’è speranza?”

 

Fabrizio ha risposto:

La questione pennarelli sui vestiti è davvero complicata.

Prova a fare un tentativo procurandoti queste cose:

Procedi in questo modo:

  1. versa qualche goccia di alcool etilico direttamente sulla macchia;
  2. asciuga immediatamente tamponando con la carta assorbente;
  3. ripeti questa operazione fino a quando avrai rimosso la maggior parte del colore;
  4. metti il vestito in lavatrice con BEIPANNI e un misurino di BIOBIANCO.

Se non risolvi in questo modo, mi spiace ma temo che il vestitino si sia irrimediabilmente rovinato.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Angelo scrive:

“Vorrei sapere se c’è un metodo efficace per pulire il pavimento in klinker, soprattutto in cortile dove abbiamo i cani.”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire una pavimentazione in Klinker devi distinguere innanzitutto tra pulizia ordinaria e straordinaria (perché magari negli esterni pulisci meno spesso e ti serve un’azione sgrassante più forte).

La pulizia ordinaria la puoi fare semplicemente con:

  • SPLENDI il Detersivo Pavimenti a PH neutro di Verdevero;
  • MOCIO IN MICROFIBRA o in alternativa il PANNO PAVIMENTI in Microfibra.
    Quest’ultimo accessorio è molto importante perché ti permette di pulire più a fondo la superficie microporosa del Klinker e preservare la pulizia per maggior tempo.

La pulizia straordinaria la puoi fare con questi prodotti:

 

 

 

 

Come fare:

  1. Prepara una soluzione con 2 cucchiai di CARBONATO DI SODIO e 2Lt di acqua calda (meglio se bollente);
  2. bagna il MOCIO IN MICROFIBRA nella soluzione e inizia a pulire tutto il pavimento;
  3. lascia il MOCIO molto bagnato e le superfici anch’esse molto bagnate, in modo che penetri bene la soluzione e che quindi possa sgrassare bene;
  4. lascia asciugare il pavimento;
  5. riempi il secchio di sola acqua, e sciacqua bene i pavimenti;
  6. in questo caso invece strizza bene il MOCIO IN MICROFIBRA in modo che porti via bene i residui di sporco e della soluzione di CARBONATO e acqua.

Il tuo pavimento sarà pulito e sgrassato, come nuovo!

Nel gruppo Facebook di assistenza alle clienti di Verdevero Juana chiede come pulire il wc:

“Come posso pulire le pareti interne del wc? Uso un prodotto specifico ma vorrei passare al naturale anche per questo…”

Fabrizio ha risposto:

La pulizia del water a volte è proprio frustrante. Anche se ti procuri i prodotti più chimici e inquinanti della terra, quelli che hanno tutti quei simboli sul retro che ti preannunciano che se lo userai inquinerai come una petroliera, a volte rimangono segni imbarazzanti.

Quelli che quando vengono gli ospiti a farti visita ti fanno vergognare di lasciarli andare in bagno.

Per fortuna esistono già delle alternative ecologiche che, udite udite, lavano meglio dei prodotti petrolchimici.

Il motivo? Usano ingredienti sani m che non hanno nulla da invidiare a ingredienti dannosi e spesso molto economici che però non solfono la loro funzione.

Per le pulizie quotidiane puoi utilizzare LEMONTRÌ .

Ti basteranno pochi semplici passi:

  1. spruzza LEMONTRÌ sulle pareti interne del wc;
  2. lascia agire per qualche minuto;
  3. passa con lo scopino le parti interne e i bordi;
  4. tira lo sciacquone.

Allo stesso modo puoi utilizzare WICTOR, ma per le pulizie straordinarie e rimuovere sporco vecchio e residui di calcare.

WICTOR è formulato per rimuovere lo sporco ostinato e fermo da anni, quesi segni gialli e arancioni che non vengono via da mesi.

Si usa con la stessa pro dura di LEMONTRÌ ma dovrai lasciarlo agire per 15 minuti prima di risciacquare altrimenti ti non riesco ce a sviluppare tutta la sua azione.

Monica chiede come pulire le sedie in tessuto:

“Ho delle sedie con la seduta in tessuto tutta macchiata… avendo bambini in casa, c’è di tutto sopra! Come posso fare per pulirle?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire la seduta in tessuto, hai due soluzioni, una casalinga da provare subito e l’altra che di sicuro risolve il problema (ma avrai bisogno di portare le sedie da un lavaggista).

La soluzione domestica puoi farla con:

Procedi in questo modo:

  1. spruzza GRINTA su tutta la superficie della seduta da una distanza di circa 30cm;
  2. lascia agire per circa 5 minuti;
  3. strofina con il PANNO MULTI umido avendo l’attenzione di sciacquarlo spesso;
  4. ripeti l’operazione fino a quando il tessuto non sarà pulito e omogeneo.

La soluzione definitiva è quella di andare in un autolavaggio, non quelli automatici ma uno di quelli che lava interni ed esterni a mano.

Di solito hanno un macchinario lava tappezzerie a iniezione e estrazione che spruzza acqua e detergente nel tessuto e contemporaneamente la aspira asportando lo sporco.

Non ti dovrebbe costare tanto, saranno 3 minuti di lavoro per seduta.

 

Pulire le scarpe in lavatrice può sembrare rischioso, ma con i giusti accorgimenti puoi farlo in totale sicurezza senza rovinarle.
In questa guida scoprirai quando è possibile lavarle in lavatrice, quali scarpe possono essere lavate e i passaggi per ottenere un risultato perfetto!

Q

Quali scarpe si possono lavare in lavatrice?

Non tutte le scarpe sono adatte al lavaggio in lavatrice. Ecco quelle che puoi tranquillamente mettere nel cestello:
  • Sneakers in tela (es. Converse, Vans, Superga)
  • Scarpe da ginnastica in tessuto sintetico
  • Scarpe sportive (se indicate come lavabili dal produttore)
Evita invece di lavare in lavatrice:
  • Scarpe in pelle (potrebbero deformarsi o rovinarsi)
  • Scarpe in pelle scamosciata o nubuck
  • Scarpe con inserti di cartone o colla delicata

 

I rischi del lavaggio in lavatrice

Anche se il lavaggio in lavatrice è comodo, è bene considerare alcuni rischi:
  • Danneggiamento della forma: la centrifuga troppo aggressiva può deformare le scarpe.
  • Rottura della lavatrice: se le scarpe sbattono contro il cestello senza protezione, potrebbero danneggiare la macchina.
  • Residui di detersivo: un dosaggio eccessivo può lasciare residui sulle scarpe e ingiallirle.
Ma niente paura! Seguendo la procedura corretta, eviterai questi problemi.

Come lavare le scarpe in lavatrice passo dopo passo

Cosa ti serve:

  • Una vecchia federa di cuscino
  • Detersivo ecologico come BEIPANNI di Verdevero
  • Facoltativo: un asciugamano per attutire gli urti

Passaggi:

  1. Pre-trattamento: Se le scarpe sono molto sporche, rimuovi il grosso dello sporco con una spazzola asciutta.
  2. Togli i lacci e le solette: Lava i lacci a parte e, se possibile, le solette a mano con una saponetta vegetale SMACCHIETTA.
  3. Inserisci le scarpe in una federa di cuscino: Questo evita che sbattano contro il cestello.
  4. Aggiungi un asciugamano nella lavatrice: Serve a bilanciare il carico e ridurre gli urti.
  5. Imposta un lavaggio delicato a 30°C: Evita temperature alte che possono sciogliere colle o rovinare i materiali.
  6. Usa poco detersivo: Mezzo tappino di BEIPANNI di Verdevero è sufficiente per un lavaggio efficace senza residui.
  7. Non usare ammorbidente o candeggina: Potrebbero alterare i materiali delle scarpe.
  8. Fai asciugare all’aria aperta: Non metterle su termosifoni o sotto il sole diretto, meglio in un luogo ventilato.

 

Domande frequenti

Posso usare l’asciugatrice? Meglio di no. Il calore elevato può deformare le scarpe e incollare le suole.
Ogni quanto posso lavare le scarpe in lavatrice? Evita lavaggi troppo frequenti: una volta ogni 2-3 mesi è sufficiente per mantenerle pulite senza rovinarle.
Cosa faccio se dopo il lavaggio hanno ancora aloni? Puoi passarle con un panno umido e un po’ di USAMIX di Verdevero, che aiuta a eliminare eventuali residui di sporco.

Conclusione

Lavare le scarpe in lavatrice è un metodo pratico ed efficace se fatto nel modo giusto. Seguendo questi consigli, le tue scarpe torneranno splendenti senza rischi di rovinarle. Prova il metodo con BEIPANNI di Verdevero e goditi scarpe fresche e pulite con il minimo sforzo!
Se hai paura di lavarle in lavatrice puoi procedere con la pulizia delle scarpe da ginnastica con altri metodi.

Enrico chiede:

“Esiste un modo specifico per pulire gli occhiali? Io compro delle salviettine in bustine monouso, imbevute di un liquido. Vorrei trovare una soluzione più economica e green.”

Come pulire gli occhiali

Fabrizio ha risposto:

Per pulire gli occhiali, che siano da vista o da sole, puoi fare in due modi.

  • La pulizia quotidiana delle lenti puoi farla con un Panno in Microfibra, meglio ancora se specifico per vetri e cristalli come il PANNO VETRI in Microfibra di Verdevero.
  • Se vuoi fare una pulizia straordinaria di tutta la montatura, ti servono:
    – Detersivo per piatti AMANI’;
    – acqua;
    PANNO MULTI in Microfibra.

Come fare:

  1. inumidisci le tue mani con dell’acqua;
  2. versa due o tre gocce di Detersivo per Piatti AMANI’ sui polpastrelli;
  3. strofina bene la montatura degli occhiali con le dita;
  4. sciacqua con acqua corrente;
  5. asciuga i tuoi occhiali con il PANNO MULTI in Microfibra.

Et voilà, occhiali puliti! 🙂

 

 

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Lamberto chiede come pulire il forno dal grasso ostinato:

“Ho provato uno dei tuoi rimedi per pulire il forno dal grasso col BICARBONATO, ma purtroppo non è bastato. Esiste un rimedio sempre naturale, ma più potente?”

Fabrizio ha risposto:

Quando il potere sgrassante del BICARBONATO non è abbastanza, contro il grasso più ostinato è necessario chiedere l’aiuto del CARBONATO DI SODIO.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. in una ciotola sciogli due cucchiai di CARBONATO in 1 litro di acqua tiepida;
  2. inumidisci la EVOSPONGE con la soluzione ottenuta;
  3. strofina energicamente le pareti e le griglie con la parte abrasiva;
  4. sciacqua la EVOSPONGE e rimuovi i residui;
  5. bagna e strizza bene il PANNO MULTI e risciacqua.

Ricorda di indossare i guanti eh!

La soluzione professionale: Fornobello di Verdevero

Mentre i metodi naturali possono essere efficaci per la pulizia leggera, per una pulizia profonda e senza fatica del microonde, la soluzione ottimale è Fornobello di Verdevero.

detergente per pulire il forno

Perché Fornobello è la scelta migliore per il forno?

  1. Efficacia superiore: Fornobello unisce la potenza della scienza con la delicatezza della natura, garantendo risultati eccezionali anche sulle incrostazioni più ostinate.
  2. Sicuro e naturale: A differenza dei prodotti chimici aggressivi, Fornobello è sicuro per te, la tua famiglia e l’ambiente.
  3. Facile da usare: Basta spruzzare, attendere 10 minuti e pulire. Niente più ore di preparazione di soluzioni fai-da-te!
  4. Nessun residuo chimico: Fornobello non lascia residui nocivi nel tuo microonde, assicurando che i tuoi cibi mantengano il loro sapore naturale.
  5. Multiuso: Oltre al microonde, può essere utilizzato su altre superfici della cucina, offrendo una soluzione versatile per la pulizia.

 

Benedetta scrive:

“Come pulire un divano in pelle bianca senza rovinarlo? Ho animali in casa e vorrei igienizzarlo un po’…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire un divano in pelle bianca e igienizzarlo ti servono:

 

 

Ecco come puoi fare:

  1. riempi un secchio di acqua tiepida, circa 2Lt;
  2. metti nel secchio d’acqua un cucchiaio abbondante di BICARBONATO e fallo sciogliere bene;
  3. immergi il PANNO MULTI in Microfibra e strizzalo meglio che puoi, deve rimanere solo leggermente umido:
  4. passa il PANNO MULTI sulla superficie in pelle, con dei movimenti circolari, avendo cura di coprire piccole superfici alla volta;
  5. una volta passato su tutto il divano, sciacqua il PANNO MULTI in acqua corrente, e a questo punto passalo con movimenti circolari su tutto il divano, per sciacquare ed uniformare la pulizia.

Il tuo divano tornerà come nuovo!

Giulia chiede:

“Ho comprato una casa che in cucina ha un pavimento in cotto, che io non ho mai avuto! Non so come pulirlo senza rovinarlo…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il cotto senza rovinarlo è importante capire se la pavimentazione è trattata o meno.

Come fare è semplicissimo:

  1. prendi alcune gocce di acqua (ne bastano 3/4) e falle cadere su una mattonella;
  2. prova a stenderle con il dito e osserva cosa succede:
  3. SE il cotto si colora di scuro e assorbe l’acqua, vuol dire che non è trattato;
  4. SE invece l’acqua non viene assorbita ma si stende facilmente sulla mattonella, vuol dire che il cotto è trattato con cere, resine etc.

Una volta capito questo, per pulire il cotto trattato ti servono:

Pulirlo è semplicissimo:

  1. spruzza direttamente sul pavimento con lo Sgrassatore GRINTA;
  2. inumidisci il PANNO MULTI con dell’acqua e strizzalo bene;
  3. passa il PANNO MULTI su tutta la superficie che hai coperto con GRINTA;
  4. ripeti l’operazione per tutto il pavimento.

Il tuo pavimento ora è pulito e sgrassato, niente di più facile!

 

 

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Kikki chiede:

“Ogni volta che arriviamo nella casa al mare per passare l’estate vorrei lavare i materassi nelle varie stanze ma non saprei proprio come fare… ci sono macchie qua e là, ma più che altro vorrei sapere che li usiamo puliti. Avresti mica dei consigli su come pulire il materasso?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il materasso ti servono

  • aspirapolvere (e vari beccucci);
  • un flacone di USAMIX;
  • una boccetta di acqua ossigenata;
  • acqua;
  • un PANNO MULTI in Microfibra.

Procedimento:

  1. la prima cosa da fare è aspirare il materasso, meglio ancora se ti armi di pazienza e usi il beccuccio piccolo per i divani o il beccucchio battitappeti;
  2. se ci sono delle macchie piccole, puoi versare un po’ di acqua ossigenata, lasciala agire e aspetta che asciughi;
  3. per le macchie più grandi puoi fare una soluzione con 1Lt di acqua e 100ml di USAMIX;
  4. immergi il PANNO MULTI in Microfibra nella soluzione di acqua e USAMIX e strofina sulle macchie del materasso;
  5. lascia asciugare il materasso, meglio se all’aria aperta (se ne hai la possibilità spostalo su una terrazza o vicino a una finestra, altrimenti lascia semplicemente areare la stanza).

USAMIX è un igienizzante a base di acqua ossigenata, quindi con questa operazione sei sicura di igienizzare i tuoi materassi.

 

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Le scarpe bianche sono un’icona di stile: perfette per ogni occasione, eleganti e versatili. Ma diciamocelo, mantenerle immacolate è una sfida! Sporco, macchie e ingiallimento sono sempre in agguato. In questa guida completa, scoprirai come pulire le scarpe bianche in modo efficace e sicuro, in base ai materiali e alle tecniche di lavaggio più adatte.

Tipologie di scarpe bianche e materiali

Prima di iniziare, è fondamentale capire con che tipo di scarpa abbiamo a che fare, perché ogni materiale richiede un trattamento specifico:
  • Sneakers in tela: resistenti e traspiranti, perfette per la lavatrice.
  • Scarpe da ginnastica in pelle: più delicate, richiedono pulizia a mano per evitare danni.
  • Scarpe in materiali sintetici: spesso facili da pulire con un panno umido.
  • Scarpe in pelle scamosciata o nubuck: molto delicate, meglio evitare l’acqua e preferire una spazzola specifica.

 

Q

Rischi della pulizia delle scarpe bianche

Pulire le scarpe bianche è necessario, ma bisogna farlo con attenzione per evitare problemi come:
  • Ingiallimento: l’uso di prodotti sbagliati o l’asciugatura al sole possono ingiallire la scarpa.
  • Danni ai materiali: alcuni detergenti aggressivi possono rovinare la pelle o la tela.
  • Residui di detersivo: se non risciacquati bene, possono lasciare aloni.
Ma niente paura! Con i metodi giusti, le tue scarpe torneranno bianchissime senza danni.

4 metodi per pulire le scarpe bianche

Metodo 1: Lavaggio in lavatrice (per sneakers in tela)

Se hai sneakers in tela o scarpe da ginnastica che possono essere lavate in lavatrice, segui questi passaggi:
Cosa ti serve:
Come fare:
  1. Metti le scarpe dentro una federa per proteggerle durante il lavaggio.
  2. Chiudi la federa bene con un laccetto.
  3. Seleziona un lavaggio delicato a massimo 30°C.
  4. Aggiungi mezzo tappino di BEIPANNI.
  5. Una volta lavate, falle asciugare all’aria aperta (mai sul termosifone o sotto il sole diretto!).

 

Metodo 2: Pulizia con panno in microfibra e GRINTA

Se non puoi lavarle in lavatrice, usa questa soluzione rapida e sicura.
Cosa ti serve:
  • GRINTA Sgrassatore di Verdevero
  • Un panno in microfibra
Come fare:
  1. Inumidisci il panno con un po’ d’acqua e strizzalo bene.
  2. Spruzza GRINTA direttamente sul panno.
  3. Passa il panno sulle scarpe, insistendo sulle macchie.
  4. Se necessario, sciacqua il panno e ripeti l’operazione.
  5. Lasciale asciugare all’aria.

 

Metodo 3: Pulizia profonda con USAMIX (con acqua ossigenata sbiancante)

Per un effetto sbiancante più profondo, puoi usare USAMIX, un detergente ecologico a base di acqua ossigenata.
Cosa ti serve:
  • USAMIX di Verdevero
  • Un panno in microfibra
Come fare:
  1. Spruzza USAMIX direttamente sul panno.
  2. Passa delicatamente il panno su tutta la superficie delle scarpe.
  3. Per l’interno, rimuovi la soletta e lavala separatamente con una saponetta vegetale.
  4. Lasciale asciugare bene prima di indossarle di nuovo.

 

Metodo 4: Pulizia extra efficace con percarbonato e spazzolino

Se le macchie sono particolarmente ostinate o le scarpe hanno perso il loro candore, prova questo metodo super efficace.
Cosa ti serve:
  • USAMIX di Verdevero
  • Percarbonato di sodio
  • Un panno in microfibra
  • Uno spazzolino da denti vecchio
Come fare:
  1. Spruzza USAMIX sulle scarpe per inumidirle leggermente.
  2. Cospargi un po’ di percarbonato di sodio sulle aree più sporche.
  3. Con lo spazzolino, strofina delicatamente per rimuovere le macchie più difficili.
  4. Rimuovi i residui con un panno umido.
  5. Lasciale asciugare completamente prima di usarle.

 

Conclusione

Mantenere le scarpe bianche pulite è più facile di quanto sembri, basta scegliere il metodo giusto in base al materiale e al livello di sporco. Se vuoi una soluzione rapida, il lavaggio in lavatrice o con panno in microfibra è perfetto. Se cerchi una pulizia più profonda e sbiancante, prova USAMIX e percarbonato. Con questi consigli, le tue scarpe saranno sempre impeccabili!
E ora, via con la pulizia: le tue sneakers ti ringrazieranno!
PS: Se ti capiterà di dover lavare le scarpe o una borsa in pelle sporca di muffa abbiamo l’articolo che fa per te, torna qui da noi per altri consigli.