Blog Cleaning

Blog Beauty

Smakki app

Edit Content

🎄 CALENDARIO DELL'AVVENTO 2025 🎄
ogni giorno un regalo

Detersivi biologici Verdevero: il Blog

Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale

Come togliere le macchie e fare il bucato bio

Detersivi Fai da Te: tutte le ricette per farli in cas

Come pulire la cucina con prodotti naturali

Come pulire il bagno con detersivi ecologici

Come pulire casa con i detersivi Verdevero

Come profumare casa e il bucato con prodotti sani

Scorri e scopri gli altri articoli del Blog dei detersivi ecologici Verdevero:

Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

Le cose semplici sono davvero le più efficaci: ma spesso sono anche quelle che passano inosservate. Avreste mai pensato che la fuliggine della stufa si può pulire con un ingrediente semplicissimo e low cost?
In commercio esiste, infatti, un prodotto straordinario, il carbonato di sodio, altresì chiamato soda da bucato, un sale alcalino, perfetto per igienizzare e sgrassare il bucato, ma non solo!

Il carbonato di sodio, rimuove il grasso e, in genere, lo sporco molto difficile proprio come la fuliggine dalle superfici.
Ha un ph 9, quindi si consiglia di maneggiarlo con cura e non mischiarlo con ingredienti acidi, come acido citrico o aceto.

Per pulire il vetro esterno della stufa di casa ad accumulo di calore (qua vogliamo essere ecologici al 100%), abbiamo autoprodotto un detersivo sgrassante eccezionale, in questo modo:

in un secchio abbiamo versato 3 litri di acqua…
… e vi abbiamo aggiunto 2 cucchiai da minestra di carbonato di sodio.
Abbiamo mescolato accuratamente;
con un panno in microfibra appositamente dedicato alla pulizia della stufa, abbiamo pulito il vetro e la fuliggine accumulata e’ ‘scomparsa’ in un batter d’occhio!

Mi viene da pensare che il carbonato di sodio che puoi acquistare qui possa andare bene anche per pulire il grasso del forno: prossimo esperimento di cui vi parleremo!

Ricette e consigli per riutilizzare i piatti forti della dieta mediterranea per far si che in cucina non venga sprecato nulla

(altro…)

Il cavolo nero possiede molte proprietà nutritive e si adatta alla realizzazione di ottimi piatti vegani e vegetariani

(altro…)

Un giorno parlando con un’amica mi ha confidato un segreto del quale un po’ si vergognava: non riusciva a pulire adeguatamente il box doccia.
Diceva che sui vetri, ma anche negli angoli della doccia, rimanevano quegli orribili aloni di calcare! Le aveva provate proprio tutte, mi disse (almeno così credeva!): prodotti inquinanti per noi e l’ambiente.
Il mio primo pensiero e’ stato per quel poveretto/a che si e’ fatto la doccia subito dopo la pulizia con tali prodotti: chissà quali e quanti fumi non troppo salutari si sarà respirato mentre si coccolava sotto il ticchettio dell’acqua bollente…

Q

Acido citrico: pulire il calcare del box doccia

Non ci crederete, ma la mia amica non conosceva l’acido citrico, nonostante lei sia una persona molto attenta all’ambiente e soprattutto alla scelta di prodotti alimentari bio ed eco.
Ma l’acido citrico le era sconosciuto! Così, quando le ho comunicato che poteva risolvere i suoi problemi di calcare nel box doccia con l’acido citrico, il suo volto si e’ illuminato!

Ecco che cosa le ho consigliato:

– Prendere 1 litro di acqua demineralizzata (quella che si utilizza per il ferro da stiro, ma se in casa hai un deumidificatore o condizionatore, puoi usare quella);
– 200 gr di acido citrico
– 1 etichetta e una penna
flacone per autoproduzione con spruzzino

Sciogli, mescolando accuratamente, l’acido citrico nell’acqua e travasa il tutto nello spruzzino: etichetta il flacone scrivendo “anticalcare a base di acido citrico“.
Sì perché quello che hai appena autoprodotto è un potente anticalcare che non ti farà affatto rimpiangere i peggiori prodotti chimici della grande distribuzione!

Come si utilizza l’anticalcare a base di acido citrico

Spruzzare la soluzione sul box doccia, lasciare agire qualche minuto, quindi risciacquare accuratamente.
L’acido citrico e’ ecologico, non inquina e con 8 euro (prezzo medio al chilo) potrai autoprodurre circa 6 litri di anticalcare! 

Il sedano rapa scarsamente conosciuto e dall’aspetto poco invitante ci regala le medesime proprieta’ e i medesimi benefici del sedano comune ma con un sapore piu’ intenso

(altro…)

Le zucchine si possono preparare in tanti modi, ma noi oggi vogliamo svelarvi le 4 ricette più gustose ripiene di riso allo zafferano, pomodorini secchi o peperoni e parmigiano

Zucchine ripiene, 4 ottime ricette vegetariane per deliziare il nostro palato e quelli dei nostri amici o familiari più cari. Seguite i passaggi e datevi da fare!

(altro…)

La torta al cacao soffice con caffè e fragole (ricetta vegana) con il segreto naturale: l’acqua calda nell’impasto che la rende soffice e leggera per diversi giorni

La torta al cacao soffice non è una novità ma qui Camilla Santi la pasticcera della pasticceria Dolci Pensieri presenta una ricetta con il segreto: come far rimanere soffice la torta al cioccolato veganaanche per diversi giorni

(altro…)

Abbiamo ritrovato in una credenza delle vecchie brioches e non sappiamo cosa farne? Niente paura, ecco qualche idea per non sprecarne neanche una

Non vuoi buttare delle vecchie brioches e non sai come riciclarle? In questo articolo 4 idee e ricette per non sprecarle! Con dosi e modalità per riciclarle

(altro…)

Le proprietà benefiche dei finocchi al gratin coniugate con le bacche di goji ricche di omega 3 il tutto gratinato in forno e accompagnato da un buon vino. Cosa chiedere di più dalla vita?

(altro…)

Frittata di pasta senza uova adatta per i vegani? Si può, con i consigli di Stile Naturale!

Frittata di pasta vegan senza uova, in modo da mangiare sano e senza derivati animali. La preparazione è molto semplice, quindi leggete subito l’articolo!

(altro…)

La torta di mele con bacche di goji è un gustoso dolce d’accompagnamento per la prima colazione ma anche per la merenda. Ricco di energia è adattissimo per i bambini e per gli adulti golosi!

(altro…)

Ti chiedi spesso come sbiancare il bucato senza usare sbiancanti ottici pericolosi e usando uno sbiancante naturale per bucato?

La soluzione per avere sempre un bucato pulito e bianco c’è ed è davvero facile solo se conosci questi 4 trucchetti:

Q

Percarbonato: lo sbiancante naturale numero 1 per sbiancare il bucato

Il primo e più pratico consiglio è quello di procurarti del percarbonato sbiancante, è ottimo sia come igienizzante che come sbiancante.

Puoi metterlo direttamente sulla macchia, inumidendo il tessuto e arrotolandolo su se stesso; oppure in ammollo in acqua calda versando 2 cucchiai in una bacinella da 5 litri.

IMPORTANTE: il massimo del suo effetto è attivo sopra i 50°, usa acqua bollente per ottenere il massimo del suo potere sbiancante

Sbiancante naturale attivo già a 30 gradi: Biobianco

Se cerchi una soluzione efficace per sbiancare il bucato anche a basse temperature, Biobianco è la risposta. Questo sbiancante naturale agisce già a 30°C, rendendolo perfetto per i capi delicati e per ridurre il consumo energetico senza rinunciare a un bucato impeccabile.

Biobianco è una formula innovativa basata su ingredienti biodegradabili e privi di sbiancanti ottici aggressivi. Rispetto al percarbonato, che attiva il suo massimo potere sopra i 50°C, Biobianco garantisce un’azione efficace anche con lavaggi più delicati.

Come usare Biobianco per sbiancare il bucato

  • In lavatrice: Aggiungi un misurino direttamente nel cestello o nel comparto del detersivo per potenziare l’effetto sbiancante.
  • In ammollo: Versa un cucchiaio in una bacinella con acqua tiepida e lascia i capi immersi per almeno un’ora prima di procedere con il lavaggio.
  • Pretrattamento macchie: Per macchie ostinate, crea una pasta mescolando Biobianco con un po’ d’acqua e applicala direttamente sulla zona interessata prima del lavaggio.

Perché scegliere Biobianco?

  • Efficace anche a basse temperature
  • Formula naturale senza sbiancanti ottici
  • Sicuro su tutti i tessuti bianchi e resistenti
  • Perfetto per bucato delicato e lavaggi frequenti

Grazie a Biobianco sbiancante naturale, puoi ottenere un bucato brillante senza compromettere la qualità dei tuoi capi e nel rispetto dell’ambiente.

Sgrassatore e pretrattante macchie fai da te

Se sei una maga delle produzioni fai date, prova questa ricetta homemade per realizzare un ottimo pretrattante per le macchie.

Lo potrai usare spruzzato direttamente sulle macchie più persistenti.

Di cosa hai bisogno per sbiancare il bucato con prodotti naturali:

  • 100 gr di gel base di sapone vegetale SMACCHIETTA (sciogli 80 gr di sapone vegetale in 800 ml di acqua demineralizzata calda)
  • 500 gr di acqua per pasta o 1000 gr se si preferisce lo spruzzino
  • 35 gr di bicarbonato

Procedimento:

  1. Scalda bene l’acqua, quindi inserisci il gel e fallo sciogliere;
  2. aggiungi il bicarbonato;
  3. mescola tutto molto bene;
  4. fai raffreddare;
  5. trasferisci il tutto nel contenitore scelto: uno spruzzino se si è scelto la ricetta liquida, in un contenitore di plastica dalla bocca larga se avete preferito la versione in pasta.

Il Sole, un alleato naturale

Il potere della luce del sole arriva fino a sbiancare la fibra!

Se, infatti, metti un tessuto con macchie ‘giovani’ e leggere esposto ai raggi del sole, avrai ottime probabilità di non ritrovarle dopo qualche ora!

PS: ho detto qualche ora, non di dimenticarlo al sole tutto il giorno o corri il rischio che si ingiallisca.

Acqua ossigenata a 130 volumi

A mali estremi estremi rimedi.

Puoi utilizzare l’acqua ossigenata a 130 volumi, e non quella a 12 che tradizionalmente si trova nei supermercati e che serve per disinfettare le ferite, come candeggina naturale e per disinfettare e sbiancare il bucato.

Questo prodotto non va usato sui capi colorati.

Usala così per sbiancare i panni:

  • versane 1 cucchiaio direttamente nel cestello della lavatrice.
  • In ammollo mettere 1 cucchiaino di acqua ossigenata, consigliata sui capi bianchi e anche per i pannolini lavabili.

ATTENZIONE: L’acqua ossigenata a 130 volumi provoca la combustione, provoca ustioni, va maneggiata con guanti, tenuta in luogo fresco e lontano da bambini e animali domestici.

I semi di girasole ricchi di vitamine e sali minerali fanno molto bene alla nostra salute. Ecco tutti i loro benefici

(altro…)

INGREDIENTI
10 g di cera d’api
30 ml di olio di soia
50 ml di olio di lino
Due gocce di olio essenziale di vostro gusto (lavanda, menta, arancio, ecc.)
vasetto in vetro.

Cera per il legno fatta in casa

PRIMO PASSO – Prendi un recipiente e al suo interno metti la cera d’api, l’olio di soia e l’olio di lino. Fai riscaldare a bagnomaria fino a quando otterrai un prodotto dalla consistenza fluida e dalla colorazione limpida. Assicurati che la fiamma del fornello sia bassa. Fatto questo, togli il contenitore dall’acqua e miscela il tutto con un frullatore elettrico ad immersione. Lavora bene e delicatamente il composto per pochi minuti.
Adesso se vuoi, puoi aggiungere due gocce di olio essenziale (puoi scegliere quello che preferisci, o anche non metterlo)

SECONDO PASSO – Versa poi il composto così ottenuto in un vasetto di vetro, e all’interno di questo vasetto potrai conservarlo per oltre sei mesi. Per la conservazione devi tenere il vasetto in un luogo fresco e asciutto, possibilmente lontano dalle fonti di calore e ancora meglio se lontano dalla luce. Hai ottenuto così un composto naturale e a basso costo privo di sostanze nocive alla salute e all’ambiente

TERZO PASSO – Per utilizzare la cera che hai creato, procedi in questo modo: prendi un panno, e su di esso versa una piccola quantità di cera; passa poi il panno sul legno da trattare, facendo attenzione a seguire sempre un unico verso con il quale passi sul legno.
Lascia asciugare pochi minuti e lucida con un panno morbido.

I tartufi sono i cioccolatini più amati: da oggi anche chi soffre di allergie o intolleranze alimentari potrà gustarne tutto il sapore grazie a questa ricetta!

(altro…)

Abbiamo scoperto qui quante fantastiche proprietà possiede l’aceto (ma usalo consapevolemente perchè inquina, come spieghiamo QUI)!

Ottimo da tenere in casa per le pulizie domestiche ecologiche, viene spesso sconsigliato in lavatrice poiche’ nel lungo termine potrebbe deteriorare, e rovinare, le tubature. In lavatrice al suo posto consigliamo l’acido citrico, i cui utilizzi potrai scoprire in questo articolo.

Con l’aceto, però, potrai autoprodurre un economico ed ecologico sgrassatore aromatizzato alla lavanda, con  partendo da aceto di qualità bassa e una pianta di lavanda.

Si procede così: si tagliano dei rametti di lavanda – il tempo balsamico di questa bella pianta, che tutto noi possiamo facilmente coltivare in giardino o in vaso sul balcone, e’ giugno, per cui si consiglia di raccoglierne il più possibile in questo mese e farla essiccare – si tolgono i fiori e le foglie e si mettono a macerare nell’aceto di vino bianco.

A 1 litro di aceto si aggiungono circa 5 cucchiai da minestra di fiori e foglie di lavanda freschi, 3 cucchiai se secchi. Si lascia a macerare in un contenitore di plastica o vetro per almeno 1 mese – ma più tempo passa, più il vostro aceto profumerà di lavanda.
Una volta trascorso il tempo di macerazione, filtrare e riporre in uno spruzzino recuperato.

Utilizzi

Questo sgrassatore ecologico a base di aceto si può impiegare per pulire i vetri diluito al 50%, per pulire la ceramica e l’acciaio in genere, quindi lavello e piano cottura, o diluito in acqua calda per lavare i pavimenti di cermica o gres. Non si utilizza sulle pietre naturali.

Le controindicazioni dell’aceto

Molti di voi sapranno che l’aceto e’ un eccellente e super economico anticalcare. Fabrizio Zago, chimico di laboratorio e inventore del biodizionario – ritenuto la bibbia degli inci name – lo sconsiglia vivamente, poiché, a suo dire, rovina le guarnizioni delle macchine, lavatrici e lavastoviglie oltre a rilasciare metalli pesanti. Al suo posto consiglia l’uso dell’acido citrico in soluzione al 15-20%.

 

Le ricette vegetariane della frittata di ceci da realizzare in due versioni: con le uova, oppure senza per una variante light

(altro…)

Il lievito madre può far nascere una focaccia alla cipolla dal profumo sensazionale e dal sapore fenomenale, adatta per le merende ma anche per gli aperitivi

Il lievito madre è perfetto per una focaccia alla cipolla, fragrante e sempre pronta per ogni evenienza, come uno spuntino, un buffet oppure una cena contadina. Inltre anche l’aggiunta di spezie o di pomodorini la potrà rendere ancor più speciale.

(altro…)

Ricette vegetariane arricchite dall’ erba cipollina, un ingrediente speciale che riesce a donare un sapore inconfondibile alle pietanze

(altro…)

Dare allegria ad una festa con le ricette vegatarine è possibile: proviamo a fare insieme i cake pops, simpatici stecchi portatori di dolcezza

I cake pops sono dei buonissimi e scenografici dolcetti di origine americana, ideali per le feste dei bambini e per mille altre occasioni, anche perché, facendo parte delle ricette vegetariane, potranno soddisfare proprio tutti. Vediamo insieme come si realizzano.

(altro…)

Preparare l’hummus di ceci tradizionale non è mai stato così semplice: in pochi passi tutti i segreti per realizzarlo più gustoso e sano

(altro…)

Se ti stai appassionando di detersivi fai da te allora avrai già letto in diverse ricette questo nome: sodio citrato.

L’acqua contiene calcare e per evitare che il tensioattivo – ossia l’elemento che lava all’interno di una formulazione anche casalinga (nel caso dei detersivi fai da te viene impiegato il sapone vegetale grattugiato) – sia impegnato a contrastare i sali che si trovano naturalmente dentro l’acqua, sarà importante inserire dentro la formulazione un sequestrante: esso catturerà il calcare dell’acqua, lasciando libero di agire il tensioattivo.

Sodio citrato: come produrlo in casa in 3 semplici mosse.

Nei detersivi fai da te si impiega il sodio citrato o citrato di sodio (lo troverete scritto in entrambi i modi): questo ingrediente lo si può trovare in commercio in polvere, oppure e’ possibile farselo in casa molto semplicemente.

Sodio citrato: il sequestrante tutto fare dei detersivi fai da te

Di cosa hai bisogno:

800 gr di acqua demineralizzata,
200 gr di acido citrico
170 gr di carbonato di sodio.

Procedimento:

Sciogliere l’acido citrico nell’acqua fredda in una pentola di acciaio inossidabile da almeno tre litri con i bordi alti (altrimenti la soluzione, all’inizio, potrebbe traboccare).
Aggiungere quindi 1 cucchiaio di carbonato di sodio: il liquido inizierà a reagire, quindi a fare effervescenza e si libererà anidride carbonica. Si consiglia di fare questo procedimento con finestre aperte o all’aperto. Quando smette di fare le bollicine, è allora il momento di versarvi un altro cucchiaio, così fino alla fine del carbonato di sodio.
Lasciate il preparato fermo per una notte: al mattino il liquido deve presentarsi trasparente e il suo ph deve aver raggiunto il 7. Imbottigliate e conservate in luogo fresco e buio.

 

 

Avete mai assaggiato le polpette di Falafel? Trattasi di polpette arabe realizzate in modo del tutto vegan

(altro…)

Il percarbonato in lavatrice è un prodotto naturale e potente che permette di sbiancare, igienizzare e rimuovere macchie ostinate senza l’uso di additivi chimici aggressivi. Grazie alla sua azione a base di ossigeno attivo, è l’alternativa ecologica alla candeggina, perfetto per chi desidera un bucato pulito e igienizzato senza danneggiare l’ambiente.
Ma come usare il percarbonato in lavatrice in modo corretto? Quali sono le sue controindicazioni e come sfruttarlo al meglio per pulire e igienizzare la lavatrice? In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere su questo potente sbiancante naturale.
Q

Cos’è il percarbonato di sodio e perché usarlo in lavatrice?

Il percarbonato di sodio è un composto solido, disponibile in polvere o piccoli granuli, che si attiva con l’acqua calda (tra i 40 e i 60°C). A queste temperature, il percarbonato si decompone in carbonato di sodio e ossigeno attivo, un processo che permette di:
  • Sbiancare il bucato senza usare la candeggina
  • Eliminare macchie difficili da tessuti bianchi e colorati
  • Igienizzare la lavatrice, prevenendo la formazione di muffe e cattivi odori
  • Aumentare l’efficacia dei detersivi, ossigenando l’acqua e migliorando l’azione pulente
Essendo una sostanza alcalina con un pH intorno al 9, il percarbonato lavatrice è ideale per bucato e lavaggi igienizzanti, senza rischiare di rovinare i tessuti.

Come usare il percarbonato in lavatrice: dosi e modalità

  • Per il bucato bianco: aggiungere 2 cucchiai di percarbonato nella vaschetta del detersivo.
  • Per il bucato colorato: utilizzare 1 cucchiaio di percarbonato per non alterare le tinte più delicate.
  • Per il lavaggio a mano: sciogliere un cucchiaio di percarbonato in una bacinella con acqua calda (minimo 40°C) e lasciare in ammollo per almeno un’ora.
  • Per pretrattare le macchie: creare una pasta con percarbonato e acqua tiepida, applicarla sulla macchia e lasciarla agire per 15 minuti prima del lavaggio.

Percarbonato per pulire la lavatrice: come igienizzarla in modo naturale

Se la tua lavatrice emana cattivi odori o accumula residui di detersivo, è il momento di un lavaggio profondo. Per igienizzare la lavatrice con il percarbonato, segui questi passaggi:
  1. Aggiungi 2 cucchiai di percarbonato di sodio direttamente nel cestello.
  2. Avvia un lavaggio a vuoto a 90°C, senza detersivo.
  3. Ripeti l’operazione una volta ogni due mesi per mantenere la lavatrice pulita e libera da muffe e residui.
Questo metodo aiuta a eliminare i batteri e il calcare, garantendo una lavatrice sempre efficiente e un bucato più pulito.

Altri usi da sfruttare in casa

Percarbonato in lavastoviglie: usi e benefici

Il percarbonato lavastoviglie è un’ottima soluzione per igienizzare il cestello e i filtri della tua lavastoviglie. Ecco come usarlo:
  • Per pulire la lavastoviglie: versa 2 cucchiai di percarbonato nel cassetto del detersivo e avvia un lavaggio a vuoto a 70-90°C.
  • Per igienizzare piatti e stoviglie: aggiungi un cucchiaino di percarbonato al detersivo per rimuovere macchie ostinate e aloni.
Ripetere questa operazione ogni due mesi aiuta a mantenere la lavastoviglie priva di calcare e batteri.

Percarbonato di sodio: controindicazioni e precauzioni d’uso

Sebbene sia un prodotto naturale, il percarbonato di sodio ha alcune controindicazioni da tenere in considerazione:
  • Non usarlo su tessuti delicati come seta, lana e lino, perché potrebbe danneggiarli.
  • Evitare il contatto con acidi e sostanze acide come l’aceto, poiché potrebbe perdere la sua efficacia.
  • Usare guanti protettivi se si ha la pelle sensibile, perché ha un pH alcalino che potrebbe irritare.
  • Non scioglierlo nell’acqua calda durante la preparazione dei detersivi fai-da-te, perché si attiverebbe subito, perdendo efficacia al momento del lavaggio.
Seguendo queste precauzioni, il percarbonato lavatrice diventerà il tuo miglior alleato per un bucato ecologico e sicuro.

Perché scegliere il percarbonato di sodio in lavatrice?

L’uso del percarbonato di sodio in lavatrice ha numerosi vantaggi:
  • Non inquina: a differenza della candeggina, è biodegradabile e non tossico.
  • Sbianca senza danneggiare: perfetto per il bucato bianco senza l’uso di cloro.
  • Igienizza naturalmente: elimina batteri e odori dalla lavatrice e dal bucato.
  • Aumenta l’efficacia dei detersivi: ossigenando l’acqua, potenzia l’azione pulente del detersivo.
Se vuoi un bucato impeccabile, senza macchie e senza residui chimici, il percarbonato è la scelta perfetta.

Conclusione: il percarbonato è davvero indispensabile in lavatrice?

Usare il percarbonato in lavatrice è un’ottima strategia per ottenere un bucato pulito, igienizzato e senza macchie in modo naturale. Grazie alla sua azione sbiancante, igienizzante e deodorante, è un prodotto essenziale per chi cerca un’alternativa ecologica alla candeggina e ai disinfettanti chimici.
Seguendo i consigli su come usare il percarbonato in lavatrice, potrai sfruttare al massimo le sue proprietà e mantenere il tuo bucato e la lavatrice sempre in perfette condizioni.
Prova il percarbonato e scopri la differenza di un bucato più pulito, senza inquinare l’ambiente.

Torta di mele senza burro né latte vaccino non solo per gli intolleranti al lattosio ma anche a chi desidera tenersi in forma

(altro…)

Hai un negozio e vuoi rivendere i nostri prodotti?
COMPILA IL FORM, TI RICONTATTIAMO NOI!