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Se siete amanti del detersivo fai da te e dell’autoproduzione anche in campo di detersivi, avrete già letto la nostra sezione dedicata ai detersivi fai da te.

Realizzare un detersivo per bucato fai da te è davvero semplice e richiede pochissime mosse: basta sciogliere del sapone di Marsiglia in acqua e abbiamo ottenuto una base da cui partire.

Questa base però non è sufficiente per garantirsi un pulito sicuro e igienizzato: occorre quindi preparare un coadiuvante in polvere da aggiungere direttamente al detersivo per bucato fai da te. Questo coadiuvante rafforza il potere lavante del detersivo per bucato perché ne aumenta l’alcalinità, mentre il percarbonato ha azione sbiancante e igienizzante.
Il coadiuvante fai da te si può addizionare anche al detersivo per bucato ecologico, oltre a quello autoprodotto.
Preparatene una buona quantità, in modo che lo abbiate sempre a vostra disposizione.

Coadiuvante naturale del lavaggio fai da te
Ingredienti
300 gr di bicarbonato di sodio
300 gr di carbonato di sodio (chiamato anche soda da bucato)
150 gr di percarbonato
300 gr di fecola di patate o amido di mais

In un contenitore di plastica miscelate tutti gli ingredienti utilizzando una mascherina per evitare di respirare le polveri. Il vostro coadiuvante naturale del lavaggio fai da te è pronto! Conservatelo nel barattolo di plastica, non ha scadenza.
Utilizzo: aggiungere due cucchiai da minestra al detersivo per bucato, sia esso autoprodotto che ecologico e naturale. Affinché la sua efficacia sia ottimale, azionate un lavaggio a 40 gradi.

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Vi proponiamo oggi un ottimo secondo adatto a chi è vegano, oppure allergico o intollerante alle uova: una frittata. “Ma come si fa a fare una frittata senza uova?”, vi chiederete. La risposta è semplice: usando la farina di ceci, che è buonissima, nutriente e versatile. Provare per credere! 🙂

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Quanti detersivi troviamo negli scaffali di un supermercato?

Decine di detersivi per il bucato, altrettanti sgrassatori e poi ammorbidenti, sbiancanti, saponi, ogni capo in casa nostra potrebbe venire lavato con un detersivo diverso: i detersivi però sono una delle cause di inquinamento domestico.

In più il loro profumo spesso è fastidioso e irritante per le vie respiratorie

Detersivi senza profumo

E questo è il primo motivo per privilegiare detersivi senza profumo, con ingredienti ridotti all’osso che si possono chiaramente leggere in etichetta, con Inci chiari e confrontabili attraverso il Biodizionario.

Detersivi che non contengano allergeni o tensioattivi derivati dal petrolio, tensioattivi reperiti in luoghi a distanze contenute, non testati su animali e attenti a ridurre il rischio di allergie, intolleranze, patologie dell’organismo, dotati infine di efficacia pulente analoga a quella dei leader del settore.

Ma esistono davvero questi detersivi?

Sì, e noi vi consigliamo i detersivi ecologici e naturali per la pulizia di casa VerdeVero.it.

La gamma di detersivi essenziali da tenere in casa

I detersivi essenziali da tenere in casa sono: il detersivo liquido per il bucato a mano e in lavatrice, un detersivo universale che pulisce tutto o quasi, il detersivo per il lavaggio dei piatti a mano, detersivo per il lavaggio dei piatti in lavastoviglie, un buon sgrassatore, un detersivo per pavimenti e un detersivo per vetri e superfici.

Tutto il resto è superfluo: ammorbidenti? No grazie, utilizziamo l‘acido citrico! Anticalcare? L’acido citrico ci viene incontro anche in questo caso; perborato per sbiancare? Neanche per sogno! Noi utilizziamo il percarbonato, ecologico e completamente biodegradabile!
Questi prodotti sono più che sufficiente per assicurarsi una casa pulita e sanificata senza ricorrere a detersivi inquinanti frutto di strategie di marketing.
Anche la profumazione è un qualcosa in più che viene aggiunto ai detersivi: sempre più persone sono allergiche agli oli essenziali contenuti nei detersivi, anche ecologici.

Se vuoi iniziare da subito a pulire in modo sano e naturale, senza profumi chimici irritanti passa al bio con la GreenBox di Verdevero, lo starter kit delle pulizie naturali.

GREENBOX: 12 detersivi ecologici per la pulizia di tutta la casa

L’autoproduzione è un atto di consapevolezza: preparare le cose in casa, con le proprie mani, ci rende più sicuri di noi e ci permette di sapere quello che mettiamo nel nostro piatto e nelle nostre case

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Arieggiare gli ambienti domestici, a causa dell’aria chiusa in inverno, diviene una problematica da non sottovalutare nel periodo invernale. L’inquinamento indoor è più denso di quello che si pensa, e una buona regola in tal senso è proprio arieggiare, oltre che utilizzare prodotti naturali e detersivi ecologici e naturali per le vostre pulizie di casa. Soprattutto in inverno, arieggiare gli ambienti permette di diminuire i cattivi odori, ma soprattutto l’umidità che si accumula nell’abitazione: l’umidità, se gli ambienti non sono correttamente arieggiati, dà vita a muffe indesiderate.
Ecco a voi qualche consiglio per arieggiare gli ambienti in modo corretto.

Arieggiare gli ambienti contro l’aria chiusa in inverno

Giri d’aria e correnti d’aria
Sono le soluzioni migliori per far uscire di casa l’aria viziata, umida e frammista a sostanze volatili inquinanti. Una buona circolazione dell’aria permette altresì di contenere le perdite di energia ed evitare un raffreddamento eccessivo degli ambienti.
Si procede così: si aprono le porte che affacciano sul balcone o le finestre per 1-5 minuti qualora vi sia vento e circolazione d’aria sostenuta; altrimenti consigliamo di prolungare l’operazione fino a 10 minuti.

Non lasciare finestre e porte-finestre aperte troppo a lungo
Se lasciate troppo aperte finestre o porte rischiate di far scendere eccessivamente la temperatura, con conseguenti sprechi di energia.

Tenere chiuse le stanze ad alto tasso di umidità
Se in una stanza vi è un alto tasso di umidità, non è una buona soluzione aprire la porta di quella stanza, poiché l’umidità dilagherà velocemente anche nelle altre. È quindi buona cosa chiudere la porta di queste stanze, spalancando però le finestre in modo che l’ambiente possa arieggiare correttamente.

Non lasciar raffreddare troppo le stanze
Il calore proveniente da locali limitrofi riscaldati non dovrebbe penetrare nelle stanze riscaldate poco o per niente. Il vapore acqueo presente nell’aria riscaldata potrebbe infatti depositarsi sulla superficie fredda dei muri perimetrali del locale non riscaldato, dando luogo alla formazione di condensa. Per questo motivo bisognerebbe sempre evitare di lasciar raffreddare troppo le stanze.

 

 

Arieggiare: per quanto tempo?
Il tempo necessario per arieggiare un’abitazione in modo naturale dipende dai fattori atmosferici (ad es. intensità del vento), come pure dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno. Determinanti a tale riguardo sono anche i punti dell’involucro edilizio permeabili all’aria (ad es. fughe) e il tipo di ventilazione effettuata (corrente d’aria, finestre o porte ad apertura inclinabile). Per questo motivo è difficile stabilire esattamente il tempo necessario per un completo ricambio d’aria all’interno di un’abitazione.

Valori indicativi per arieggiare in modo manuale
Giro d’aria: ca. 1-5 minuti
Corrente d’aria: ca. 5-10 minuti
Finestre ad apertura inclinabile: ca. 30-60 minuti (questo sistema, richiedendo più tempo per essere efficace, non è adatto per tutte le stagioni)

Altri consigli
arieggiare indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, quindi anche quando piove: l’aria fresca esterna è sempre più asciutta di quella interna;
più bassa è la temperatura esterna, minore dovrebbe essere la durata di ventilazione della casa;
più bassa è la temperatura dentro casa, più frequente dovrebbe essere la ventilazione.

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Se utilizzi Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie e hai riscontrato dei problemi di lavaggio con la tua lavastoviglie, sono certo che nel 90% dei casi si tratta di uno di questi problemi:

  • resta una patina opaca sui piatti e sui bicchieri a fine lavaggio;
  • le posate hanno delle macchioline;
  • i bicchieri restano opachi;
  • le pentole rimangono unte.

Lo sapevi che i detersivi petrolchimici per lavastoviglie sono pieni di sostanze chimiche irritanti come i pericolosissimi fosfati e meta-silicati?

Queste sostanze servono per far brillare i tuoi piatti e per sciogliere lo sporco e farlo scivolare via…

Il problema è che chi usa questi detersivi petrolchimici per la lavastoviglie si ritrova ad ingerire micro-quantità di sostanze chimiche di sintesi.

In più, ogni nostro lavaggio in lavastoviglie contribuisce allʼinquinamento di mari e fiumi.

Quindi un detersivo naturale per lavastoviglie non può contenere queste sostanze inquinanti.

Allora come fare per potenziare lʼeffetto del nostro Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie senza inquinare noi stessi e il pianeta?

Prova alcune delle seguenti soluzioni:

 

1 Abbinalo al brillantante

Usa il brillantante abbinato a Stovì. Il brillante da usare con STOVÌ è ECOBRILL e lo trovi qui:

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IL BRILLANTANTE ECOLOGICO DI VERDEVERO

 

2 Verifica la vaschetta del sale

Tieni ben fornita la vaschetta del sale. Usa quello Verdevero

Significa che è meglio non aspettare che la macchina segnali che il sale è finito, è meglio fare un rabbocco di tanto in tanto, ogni settimana va benissimo.

 

3 Non usare il programma ECO

Prova a cambiare programma di lavaggio.

Molto spesso il programma più indicato è quello breve a 45 gradi e NON il lavaggio ECO della tua macchina.

Alterna i lavaggi impostando programmi diversi e osserva se migliori la performance.

 

4 Verifica la tenuta della vaschetta del detersivo

Nel corso degli anni ho notato che molte vaschette hanno la guarnizione che non trattiene il detersivo e questo scivola fuori nella fase di prelavaggio.

In questo modo quando il detersivo dovrebbe entrare in azione in realtà è già stato sciacquato fuori dalla macchina e questa lava solo con acqua.

 

5 Usa SOS LAVASTOVIGLIE

Sono certo che questi problemi sono causati, non solo dalle performance di Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie, ma anche dal fatto che la lavastoviglie potrebbe essere sporca.

Pensiamo che siccome lei lava, allora automaticamente è pulita! Ma non è così. La lavastoviglie ha bisogno anche lei di essere lavata. E per questo motivo abbiamo inventato un cura lavastoviglie ecologico che si  chiama SOS LAVASTOVIGLIE e che ha come obiettivo quello di rimuovere lo sporco accumulato e quella patina rossastra che potresti aver trovato dentro la tua lavastoviglie (si chiama Serratia Marcescens).

6 Tieni pulita la lavastoviglie

Hai notato che allʼinizio la tua lavastoviglie era molto più potente sui piatti?

Molti pensano che gli elettrodomestici che puliscono non vadano puliti.

Non è così, la lavastoviglie andrebbe lavata almeno una volta al mese.

Se non lo fai lo sporco staccato dai piatti si accumula ad ogni successivo lavaggio e i tuoi piatti verranno sempre più sporchi.

Ma come si lava una lavastoviglie?

Ecco come fare:

  1. Smonta il filtro e poi lavalo con una spugna e un detersivo sanificante come USAMIX.
  2. Appoggia il filtro sul carrello della lavastoviglie vuota (come se fosse un piatto) e fai un lavaggio a vuoto con SOS LAVASTOVIGLIE: se vuoi tutta la procedura precisa vai a questo link: CLICCA QUI!

QUALCHE PICCOLO TRUCCO PER UNA LAVASTOVIGLIE ECOLOGICA IMPECCABILE

  • Lo sapevi che non devi sciacquare troppo i piatti prima di infilarli in lavastoviglie? Soprattutto se utilizzi i programmi automatici che rilevano la sporcizia nella tua lavastoviglie;
  • Se metti un piatto sopra lʼaltro nella lavastoviglie lʼacqua non arriva bene e non lo pulisce?
  • Disponi i piatti in modo che lʼacqua possa scorrere tra lʼuno e l’altro per un miglior risultato;
  • Alterna i lavaggi, non usare sempre e solo lo stesso.

Maschere e lozioni fai da te per pelli del viso nutrite e sempre belle: ma quanto costa mantenere il passo?
Certamente, mangiare bene è importante per avere una bella pelle, ma se questo non bastasse che si fa?
Prima di acquistare i costosi prodotti farmaceutici, proviamo a fare P.

Maschere e lozioni per il viso fai da te

Maschera per il viso di lattuga fai da te
Le foglie di scarto della lattuga non gettatele, riutilizzatele per fare delle maschere.
Lavare alcune foglie, asciugatele e schiacciatele delicatamente con un mattarello. Applicatele quindi direttamente sulla pelle del collo e della faccia. In alternativa, frullate le foglie e applicate la pappetta direttamente sulle zone da trattare.

Maschera emolliente all’orzo per il viso fai da te
Impastare 1 albume montato a neve, 1 cucchiaino di miele e farina di orzo quanto basta per ottenere una crema morbida: applicatela sul viso in uno strato uniforme e sottile, lasciare agire per venti minuti e sciacquate quindi con acqua tiepida.

Maschera emolliente per pelli secche e arrossate
Portare a ebollizione 2-3 cucchiai di farina di riso in poca acqua e lasciatela sul fuoco fino a quando non si presenta una pastella densa.
Lasciare raffreddare per ½ ora e applicatela sul volto, tenendola per 20-40 minuti; sciacquate con acqua tiepida.

Maschera idratante alla rosa canina
Ideale per pelli stanche e disidratate. Tagliare in due qualche bacca di rosa canina, togliete bene i peli interni e frullate fino a ottenere una crema omogenea da spalmare in una strato sottile sul volto. Far agire per 20 minuti, quindi sciacquate con acqua tiepida.

Lozione idratante ai coni di luppolo
I coni di luppolo si raccolgono in giugno. Metterne quindi in infusione 60 gr in 1 litro di acqua bollente: lasciate riposare fino a completo raffreddamento, quindi filtrare.
Il tea di luppolo si applica con una garza direttamente sulla pelle del viso e del collo ma, vista la sua azione antiseborroica, è utile anche per trattamenti del cuoio capelluto. In quest’ultimo caso, risciacquare i capelli con l’infuso di luppolo o frizionare post shampoo il cuoio capelluto.

Lozione astringente a base di ortica
Questa lozione è indicata per pelli grasse e asfittiche.
Bollire 60 gr di foglie secche e 200 gr di foglie fresche di ortica in 1 litro di acqua per 10 minuti e lasciare riposare per ulteriori 20 minuti.
Filtrare e utilizzare al bisogno: questa lozione si utilizza frizionandola sulla pelle.

Lozione emolliente per viso e collo al papavero
Lasciare in infuso 50 gr di petali di papavero essiccati in 1 litro di acqua bollente per 10 minuti, quindi filtrate e applicate l’infuso tiepido sul viso utilizzando delle compresse di cotone, lasciando agire per 20 minuti.

L’oggetto più ricco di batteri in casa non si trova in bagno.

Hai capito bene, non è il Water e nemmeno il bidet.

L’oggetto più carico di batteri si trova in cucina ed è il tagliere. I recenti studi di EFSA e di NSF International lo dimostrano.

Anche coltelli, affettatrice e mixer non scherzano ma in questo articolo si parla di bagno e quindi bando alle ciance.

Tolto il tagliere i record di batteri si vanno a registrare in bagno.

Igiene in bagno, 3 luoghi da tenere puliti

Si sa quanto è importante l’igiene in bagno: questa è certamente la stanza dove si accumulano più germi rispetto al resto della casa.

In bagno si evacua e ci si lava, liberiamo il nostro corpo dalle tossine; e proprio per questo motivo occorre fare particolare attenzione all’igiene dei sanitari del bagno.

1 – Spugne e pouff per doccia

Se sei amante delle spugne o dei pouff per la doccia, devi sapere che qui rimane intrappolato molto dello sporco che se ne va dalla nostra pelle.

Che cosa fare quindi?

Disinfettale spesso. Lasciale a bagno per qualche minuto in acqua ossigenata a 12 volumi.

In realtà io mi son sempre chiesto se le spugne sono davvero necessarie per lavare il corpo o se possiamo farne tranquillamente a meno. Un posto in meno o una cosa in meno da pulire, male non fa!

2 – La parte inferiore del rubinetto e dei lavandini

Occhio non vede cuore non duole. Ma intanto lo sporco rimane lì annidato.

Ma se ‘butti l’occhio’ ti accorgi dello sporco che si accumula in questi punti.

Sotto ai rubinetti e sotto ai lavandini si deposita di tutto, per cui è molto importante pulire a fondo anche questi punti ogni volta che pulisci il il bagno.

L’ideale è farlo con una spugna abrasiva, soprattutto se lo sporco si è accumulato, e USAMIX il sanificante a base di ossigeno attivo di Verdevero.

3 – La tazza del wc e le pareti circostanti

Lo so che pulisci periodicamente il water.

Ma anche qui vale la stessa regola di sopra. E’ proprio dove non vedi o nei punti in cui non pensi che si a ad annidare lo sporco.

I germi non sono solo dentro la tazza del wc o sulla ciambella, ma anche sulla base del wc e sulle pareti circostanti.

Quindi, quando pulisci il wc è importante pulire non solo dentro l’asse, ma anche sotto e le pareti attorno.

È buona norma anche pulire lo scovolino del gabinetto: mettilo in ammollo nel wc con del Percarbonato finché tu fai il resto delle pulizia. In questo modo lo detergi e lo sanifichi.

Se ti sono piaciuti i miei trucchetti o se vuoi farmi una qualsiasi domanda su “Come pulire qualsiasi cosa“, iscriviti al Gruppo Facebook e potrai chiedermi direttamente li ogni tuo dubbio.

 

Il deodorante fai da te è facile e comodo da autoprodurre, uno dei prodotti della cosmesi fai da te più semplici da fare in casa! Le formule dei deodoranti per la persona contengono, infatti, Inci dagli ingredienti decisamente dubbi: vi ricordiamo, prima di acquistare il prodotto, di controllarne la bontà degli ingredienti sul Biodizionario di Fabrizio Zago.
In alternativa a questi prodotti da scaffale, il deodorante lo potete anche autoprodurre.
Ecco a voi quattro ricette semplicissime di deodorante fai da te.

Deodorante fai da te: 4 ricette

Deodorante fai da te per il bagno: Decotto di agrumi rilassante

Ingredienti:
– La pelle di tre arance
– La pelle di tre limoni
– 1 litro di acqua
Una tazza di sale marino
– Tre cucchiai di bicarbonato di sodio

Preparazione:

  • Frullare la scorza degli agrumi molto finemente;
  • fai falli bollire in 1 litro di acqua per pochi minuti;
  • filtra la preparazione e metterla da parte.
  • Riempi la vasca da bagno, versa il decotto di agrumi, aggiungi bicarbonato e sale e goditi il tuo bagno rilassante!

Deodorante in crema all’olio di cocco per un cosmesi fai da te

Ingredienti:
– ½ tazza di bicarbonato di sodio
– ½ tazza di amido di mais
– 10 gocce di olio essenziale antibatterico (tea tree oil, lavanda o eucalipto)
– 10 gocce di olio essenziale antimicotico (tea tree oil, menta, sandalo o eucalipto)
– 2 cucchiai di vitamina E
– 4 cucchiai di olio di cocco

Preparazione:

  • Miscelare bene il bicarbonato di sodio con la ½ tazza di amido di mais;
  • versate piano piano l’olio di cocco fino ad ottenere una consistenza cremosa;
  • versate ora la vitamina E e gli oli essenziali;
  • Conserva l’unguento in un recipiente ermetico dalla bocca larga, in modo che tu possa applicarlo con le dita. Conservare in ambiente fresco per mantenere la consistenza cremosa, poiché rischia di deteriorarsi con il troppo calore.

Deodorante fai da te alla lavanda e aceto

Ingredienti:
– 1 tazza di fiori di lavanda
– Aceto di mele, la quantità occorrente

Preparazione:

  • Mettere i fiori di lavanda in un contenitore di vetro provvisto di tappo e coprire con l’aceto;
  • lasciar macerare per 10 giorni, possibilmente in ambiente assolato;
  • Trascorsi i 10 giorni si filtra e si invasa in una bottiglia di vetro: ecco pronta la base.
  • In una bottiglietta piccola e facilmente maneggiabile versare una parte della preparazione alla lavanda con due parti di acqua, miscelare bene ed è pronto per essere utilizzato. Prima di utilizzarlo lavate e asciugate bene le ascelle.

Deodorante al rosmarino: cosmesi fai da te

Ingredienti:
– 100 ml di acqua
– 4 cucchiai di foglie essiccate di rosmarino
– 20 ml di alcol a 90 gradi
– Essenza di limone o olio essenziale di bergamotto, lavanda, salvia, timo

Preparazione:

  • Scaldare 100 ml di acqua senza farla bollire;
  • ritirarla dal fuoco e addizionare le foglie di rosmarino;
  • fare riposare per dieci minuti;
  • filtrare e attendere che si raffreddi;
  • aggiungere 20 ml di alcol e dieci gocce di olio essenziale di limone: miscelare bene e trasferire in una bottiglia di vetro o spruzzino da deodorante recuperato, agitare bene e vaporizzare.
  • NOTA: Questo preparato dura un mese.

 

 

Hey ciao!
In questo articolo voglio spiegarti come avere una casa profumatissima usando solo ingredienti e trucchetti naturali.

Profumatori per ambienti naturali fai da te

Esistono già i profumatori per ambiente in commercio ma forse non sai che sono molto dannosi sia per te sia per la natura.

Magari ti impegni tanto per avere una casa a prova di ninja del bio.
Usi detergenti naturali, mangi cibo sano, stai attenta a non usare schifezzine chimiche…
E poi  quel coso sulla scarpiera che spruzza profumo inquina e fa male a te e alla tua famiglia.

Come risolvere allora il dilemma di avere una casa dal profumo delizioso senza ricorrere a prodotti dannosi?L’autoproduzione è la risposta: puoi fare in casa i tuoi profumatori speciali e scegliere da quale fragranza essere avvolta quando apri la porta di casa. Fantastico no?!

E non solo! Pensa che bello accogliere i tuoi ospiti in un ambiente sano e delizioso (ricordo ancora quando entravo a casa di mia nonna e sapeva di lavanda appesa negli angolini, che sogno!)

Allora ecco qui 4 ricettine facili facili per fare in casa un deodorante per ambienti che darà un profumo paradisiaco alla tua casa:

 

PROFUMATORE SPRAY PER LA CASA

Ti servono:

  • una bottiglia spray (va bene quella di un vecchio detersivo, ben lavata
  • 2 bicchieri di acqua calda (non bollente)
  • 2 cucchiai di bicarbonato
  • 3-4 gocce di olio essenziale a tua scelta (io ti consiglio eucalipto, lavanda o agrumi)

Versa acqua e bicarbonato nella tua bottiglietta e agita bene. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiungi le goccine di olio essenziale e agita ancora.
Spruzzalo nella tua casa ogni volta che vuoi, vedrai che meraviglia!

 

PROFUMATORE ALLA LAVANDA E AGRUMI

Ti servono:

  • una bacinella
  • qualche petalo essiccato di rosa
  • un paio di bastoncini di cannella
  • un paio di fettine d’arancia essiccate
  • qualche rametto di lavanda
  • qualche goccia di olio essenziale agli agrumi

Prendi la tua bacinella e versaci dentro tutti gli ingredienti, facendo attenzione a mischiarli bene (magari puoi aiutarti con un cucchiaio di legno).
Ora procurati dei fazzoletti di cotone, metti al centro un pugno di questo pout pourri celestiale che hai appena preparato e chiudi i 4 angoli per formare un sacchetto che chiuderai con un nastrino.

Puoi mettere i sacchetti negli armadi e nei cassetti oppure appenderli in giro per la casa. Vedrai che i tuoi ospiti non si spiegheranno da dove venga il profumo che sentono nella tua casa 🙂

 

PROFUMATORE PER SCARPIERE, ARMADI, ECC.

Ti servono:

  • 1 contenitore basso e largo
  • fondi di caffè asciutti
  • chiodi di garofano

Mischia bene i fondi del caffè con i chiodi di garofano dentro il tuo bel contenitore e riponilo nell’ambiente che vuoi profumare (io lo uso nella scarpiera e non solo ho risolto il problema delle scarpe puzzolenti ma ogni volta che la apro il mio ingresso ha un delizioso profumino)

 

PROFUMATORE PER DISPENSE

Ti servono:

  • 1 contenitore
  • fondi di caffè
  • aceto

Prendi il tuo contenitore, riempilo con i fondi di caffè e spruzzali con l’aceto fino a formare una pappettina densa che piano piano si asciugherà da sola. Sistema il tuo contenitore nella dispensa per un profumo fresco e pulito ogni volta che la aprirai.

PS. Ho dimenticato di dirti che c’è un BONUS super efficace ed economico che puoi usare per eliminare qualsiasi cattivo odore: il mitico bicarbonato!
Versalo in una vaschetta e mettila dove vuoi per usarlo come eccellente mangia – odori!

 

 

Gustare i frutti dell’inverno in calde marmellate dai gusti speziati e aromatici: ecco a voi due ricette per gustose marmellate

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Quando dico che la pulizia dei pavimenti è una delle più grandi frustrazioni di ogni donna spesso la gente ride.

Poi mi trovo la bacheca del gruppo “Come pulire qualsiasi cosa con fabrizio Zanetti” piena di domande su come pulire:

-pavimenti in marmo

-pavimenti in gres

-pavimenti in legno.

Ed è proprio il parquet il cruccio più grande.

(A proposito, se non sei già iscritto al gruppo ti consiglio di farlo subito QUI)

Il legno è bello, caldo d’inverno e fresco d’estate, addirittura vivo.

E se in casa hai scelto i pavimenti in legno, sai già che il parquet è si bello ma conosci bene anche la delicatezza con cui devi trattarlo.

La prima cosa che devi sapere per pulire al meglio il tuo parquet è che ci sono tre cose che non devi mai fare:

-usare sola acqua per il lavaggio;

-usare detersivi petrolchimici ma solo detersivi naturali come SPLENDI di Verdevero;

-usare la macchina a vapore.

O ti ritroverai con un pavimento da buttare.

Parquet, pulire e ravvivare i pavimenti in legno naturalmente

Adesso che sai cosa non fare vediamo cosa invece fare per avere sempre un parquet pulito e lucido.

Consiglio #1

Microfibra a gogò per parquet poco sporchi
Se i pavimenti non sono particolarmente sporchi, allora ti basterà passarli con un semplice panno in microfibra inumidito. Ti consiglio questo panno per pavimenti in microfibra.

Puoi aggiungere all’acqua di lavaggio un prodotto neutro e naturale come SPLENDI di Verdevero che pulisce e non danneggia il legno.

Consiglio #2

Se invece ti senti una maga delle pulizie e vuoi sperimentare una facile ricetta per un detersivo fai da te ecco la ricetta:

*Pulitutto per pavimenti in parquet
50 ml di alcol alimentare a 95 gradi;
400 ml di acqua distillata
10 gocce di olio essenziale a base di eucalipto
Miscelare l’alcol con l’olio essenziale in uno spruzzino, quindi aggiungere l’acqua demineralizzata, scuotere bene: il vostro pulitutto per pavimenti in parquet è pronto all’uso! Spruzzane un po’ sul panno in microfibra e pulisci i pavimenti.

Per le pulizie straordinarie è sempre meglio rivolgersi al proprio posatore e farsi consigliare il prodotto migliore.

Inoltre le pulizie straordinarie variano tanto a seconda che il pavimento sia oliato, cerato o verniciato.

Questo non toglie che di tanto in tanto puoi fare un veloce intervento per tenerlo lucido e protetto nel tempo

Ecco i due rimedi;

Rimedio #1

Olio d’oliva e aceto per lucidare il parquet
Per lucidare il pavimento in parquet che tende naturalmente a perdere l’iniziale lucentezza, ti consiglio l’olio d’oliva misto ad aceto. Miscela un cucchiaio di aceto e uno di olio di oliva, mescola e applica questa soluzione pura in piccole quantità direttamente su un panno in microfibra e strofina fino ad assorbimento dell’olio

Rimedio #2

Anche il succo di limone lucida il parquet e i pavimenti in legno. Miscela 1 cucchiaino di succo di limone con 1 cucchiaio di olio d’oliva, applica questa miscela sul pavimento con un panno in microfibra.

Prima di lucidare il pavimento, indipendentemente dal metodo che scegli, fai una bella pulizia del pavimento.

 

 
 

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