🎄 CALENDARIO DELL'AVVENTO 2025 🎄
ogni giorno un regalo
Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale
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Sei un creativo/a? Vuoi far conoscere la tua abilità culinaria? Concorri alla maratona di Stile Naturale. Pubblicheremo la tua ricetta nel nostro sito e la condivideremo su facebook usando la foto della tua ricetta. Le 3 foto che avranno più “MI PIACE? avranno in regalo: (altro…)
State progettando di acquistare un forno a legna da posizionare nel vostro giardino? Perchè non provate a costruire un forno con le vostre mani realizzando un forno in terra cruda. Sembra davvero incredibile come impastando terra, sabbia e paglia sia possibile dare vita ad un prodotto così complesso.
E? stata fatta a Pontedera (Pisa) la prima prova su strada del prototipo che è stato realizzato nell?ambito del Progetto SAVIA (Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca). Il progetto ha portato alla realizzazione di un veicolo ibrido dotato di un ?range extender? alimentato ad ammoniaca liquida installato su di un autocarro da 35 q.li di PTT allestito con
vasca portarifiuti e volta bidoni adatto in particolar modo alla raccolta porta a porta. Pont-Tech è la capofila del progetto finanziato dalla Regione Toscana a cui partecipano Università di Pisa, Scuola Superiore Sant?Anna e un pool di imprese (EDI Progetti, ACTA e BIGAS). (altro…)
Il giro del mondo su un?auto sportiva senza spendere un centesimo di carburante. Si perché l?auto ad energia solare in questione, si chiama Solar World Gt e va ad energia solare. Un gruppo di 30 studenti dell?università di scienze applicate Bochum in Germania sta portando avanti quest?impresa da qualche mese e si propone di percorrere la distanza record di 21 mila miglia (quasi 34 mila chilometri) a bordo di un auto a energia solare. Durante il viaggio la Solar World Gt si farà ambasciatrice del trasporto sostenibile, senza l?utilizzo di carburanti inquinanti derivati da combustibili fossili. (altro…)
Mi è capitato di vedere un camion che trasporta gommapiuma.
Il fatto strano è che l’autista del camion ha azionato un meccanismo che ha fatto alzare il tetto del rimorchio del camion fino a 5 metri. Capite cosa vuol dire? Se il rimorchio del camion viaggiasse sempre con quell’altezza, si schianterebbe sotto al primo cavalcavia.
Il punto è questo: si carica il camion di blocchi di gommapiuma e poi, attraverso dei pistoni si fa scendere il tetto del rimorchio che va a schiacciare la gommapiuma. Risultato? In un camion viaggia tre volte il volume che la gommapiuma avrebbe senza essere compressa.
La plastica non ha memoria, non puoi schiacciare un flacone di plastica e sperare che il flacone ritorni com’era prima di schiacciarlo, senza considerare che alcuni tipi di plastica si rompono se li schiacci.
Ancora non capisco. Che vuoi dire?
Voglio dire che non ha senso trasportare flaconi di detersivo vuoti e a parte fusti pieni di detersivo fino ai negozi di detersivi alla spina per poi riempire i flaconi vuoti. Servono il doppio dei camion. O no?
Compriamo un detersivo pronto all’uso. Flacone riempito di detersivo all’origine, trasportato fino al negozio e poi riutilizziamolo per riempirlo, meglio se con lo stesso prodotto. Così conserviamo l’etichetta con le indicazioni di uso, i consigli e anche i pericoli. E’ anche questione di sicurezza.
L’altro giorno mia mamma mi ha detto una cosa interessante.
“In tutti questi anni, dove ho lavorato saltuariamente perché volevo occuparmi di voi in prima persona (ndr “voi” significa me, due sorelle e un fratello) c’è sempre stata una cosa che ho potuto fare per aiutare vostro padre nelle finanze domestiche: risparmiare.”
Brava mamma! Mai come ora c’è bisogno di risparmiare.
O meglio, di spendere bene i propri soldi.
Allora mi è venuto in mente un consiglio per risparmiare un po’ di soldi nelle faccende domestiche:
eliminate i detersivi superflui, eliminate, ad esempio, l’ammorbidente e sostituitelo con “sostanze” reperibili facilmente online come l’Acido Citrico.
Piccola premessa di chimica elementare: i detersivi per bucato sono leggermente basici.
Significa che hanno un ph superiore a 7.
Ma perché questa premessa?
Perché voglio spiegare a cosa serve l’ammorbidente e perché può essere sostituito dall’acido citrico.
Il detersivo per lavatrice porta il ph dell’acqua e dei capi verso un valore di ph basico, attorno al 9.
L’ammorbidente, che ha un ph acido, serve ad abbassare il ph di fine lavaggio, oltre a profumare la biancheria.
Allora come fare ad abbassare il ph dei capi a fine lavaggio senza usare l’ammorbidente?
Semplice, basta aggiungere un po’ di Acido Citrico (ph 2 ca.) nella vaschetta della lavatrice al posto dell’ammorbidente.
Ph detersivo + ph Acido Citrico diviso 2 = 5,5 il ph della pelle.
Ora, sicuramente è preferibile utilizzare prodotti naturali per inquinare di meno… quindi se vuoi iniziare con quello che hai in dispensa, puoi fare questo ragionamento con l’aceto.
Ma cerca di andarci con molta cautela…
L’aceto è subito disponibile in casa e forse l’Acido Citrico lo devi reperire on-line, ma quest’ultimo è preferibile perché inquina drasticamente meno e a differenza dell’aceto non è corrosivo per le parti metalliche della macchina, e non indurisce le parti in gomma.
Se vuoi scoprire tutti gli ingredienti base per i detersivi ecologici fai da te (troverai anche l’Acido Citrico), clicca qui sotto:
Leggi anche: L’eco consiglio sbagliato che non solo inquina ma fa del male a te e all’ambiente.
Fiorellini saporiti (biscotti salati) di Chiara Chiaramonte. Impastate a mano tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente per alimenti e che terrete a riposare in frigo per 40-50 minuti.
Poi con un mattarello la spianerete su un ripiano infarinato e trarrete fino ad ottenere uno strato di circa 3-5 mm e che taglieremo con le formine della forma che preferite (io ho usato i fiorellini). Poniamoli sulla piastra del forno foderata con carta forno, inforneremo a temperatura media per 8-12 minuti. Faremo poi raffreddare su una griglia i biscotti salati prima di servirli. (altro…)
In Italia la forma più diffusa e conosciuta per la produzione di energia da fonti alternative ai combustibili fossili è quella prodotta dagli impianti fotovoltaici che attraverso l?utilizzo di pannelli in silicio e/o altro materiale, convertono i raggi solari in energia elettrica. Seguendo questo principio è nato il concetto di ?scambio sul posto. Il legislatore permette a tutti gli impianti fotovoltaici di potenza compresa tra 1 kw/p e 200 kw/p (tipicamente per uso residenziale e/o piccole attività commerciali-artigianali-industriali) di poter utilizzare la corrente prodotta dall?impianto per usi specifici propri e dirottare alla rete di distribuzione quella in surplus. (altro…)
Sono 2400 le tonnellate di carburantre presenti all’interno della pancia della nave da crociera Costa Concordia che si è appoggiata agli scogli dell’isola del Giglio.
Ma non è di questo che voglio parlare. Si è già detto molto a riguardo del possibile danno ambientale che deriverebbe dalla fuoriuscita del carburante. Si è già detto troppo riguardo ai detersivi che sarebbero già stati riversati in mare dal relitto della enorme nave da crociera.
Ma allora di che vogliamo parlare? Del tempo? Si è già detto troppo anche riguardo a quello. Almeno a mio avviso. Arriva il maltempo, il mare si ingrossa, c’è il rischio che la nave si muova… e allora addio alle operazioni di recupero del carburante. E così via.
Va beh, finiamola qua: di che vogliamo parlare?
Parliamo dei robot Hydronet. I robot anti-inquinamento pronti per essere utilizzati a sostegno dell’emergenza del naufragio della nave Concordia nell’Isola del Giglio. Il progetto HydroNet è stato coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e svolto quasi interamente a Livorno, presso il “Polo di Ricerca delle Tecnologie per il Mare e la Robotica Marina” situato allo Scoglio della Regina. Il progetto di ricerca, cofinanziato dalla Comunità Europea e al quale hanno partecipato numerosi Centri di Eccellenza e due aziende toscane, ha sviluppato una flotta di piccole barche-robot autonome e boe capaci di monitorare lo stato delle acque costiere e lacustri.
Questi robot non risolveranno eventuali problemi di inquinamento ma almeno forniranno dati certi sullo stato di salute delle acque dell’isola del Giglio. Almeno sapremo se preoccuparci per qualcosa di serio o se stiamo assistendo a un puro fenomeno di allarmismo mediatico.
Quindi: spazio ai robot!
Una domanda nasce spontanea però: ma se ci fosse stato un robot a guidare quella enorme nave? Forse non saremmo qui a parlare di questo disastro. Mah, chi lo sa?
Ricette vegan, zuppa di verza di Chiara Chiaramonte. Laviamo e affettiamo i tre cipollotti, peliamo e tagliamo a dadini le nostre carote, e lo stesso con la patata, e con le zucchine. In un tegame facciamo scaldare 2 cucchiai di olio d’oliva e dopo qualche istante ci buttiamo dentro le verdure che abbiamo appena tagliato e mescoliamo un po’ prima di aggiungere circa 750 ml d’acqua a temperatura ambiente e la quantità di dado prevista dalla confezione. Copriamo e dedichiamoci al nostro mezzo cavolo, staccando le foglie, lavandole sotto l’acqua corrente una per volta, e poi scoliamole e arrotolandole su un tagliere tagliamo delle fettine larghe circa mezzo centimetro. Aggiungiamo anche la nostra verza tagliata alle altre verdure, copriamo, e lasciamo cuocere a fuoco moderato, per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. (altro…)
Chi legge questo blog sa di sicuro che “mia mamma non usava detersivi ecologici”. Non li usava appunto, perchè adesso è diventata una accanita sostenitrice di detersivi ecologici.
Il suo ultimo commento sul detersivo ecologico per bucato è stato “Finalmente tuo fratello non si lamenta più dicendo che l’accapatoio è ruvido come la carta vetrata. Adesso uso solo detersivo Verdevero.it, anzi, uso anche l’aceto al posto dell’ammorbidente”.
Ma la mamma, si sa, fa sempre tifo per i propri figli e allora forse è il caso di riportare altri commenti di clienti che non hanno nessun grado di parentela con chi scrive:
“Mi trovo veramente bene con i prodotti di Verdevero. Sto cambiando adesso tutti i miei detersivi con i vostri. Passeranno ancora un paio di mesi, affinche avro´ finito tutte le mie riserve.
Una conferma, che i prodotti sono efficaci, ormai l’ ho ricevuta anche da una persona molto sciettica in confronto a “prodotti alternativi”. Lui ora e´un fan di questi prodotti.
Per me oltre alla domanda ambientale e´ una buona cosa, anche e sopratutto perche´ora ho dei detersivi efficaci non profumati (o profumati naturalmente) che non mi creano piu attacchi d´allergia.”
Christoph
“Mi sono trovata molto bene con i vostri prodotti. Quello che ho utilizzato di più e che mi è piaciuto di più è stato il detergente piatti.
L’unica lamentela che potrei fare è che ho trovato il detergente universale all’ossigeno attivo un pò troppo liquido, sarebbe meglio se fosse un pò più denso.
Farò presto un nuovo ordine.”
Daniela
“Mi sono trovata molto bene con la maggior parte dei prodotti… l’unico che mi ha lasciata un pò perplessa è quello per la lavastoviglie, ho seguito attentamente le indicazioni e appena termina il ciclo apro lo sportello per farli asciugare.. ma comunque sembra che manchi qualcosa.. oppure c’è qualche indicazione che potete darmi per migliorarne la performance?
Per quanto riguarda invece il detersivo universale all’ossigeno attivo, ho visto che lo consigliate anche la pulizia della lavastoviglie.. in particolare come lo dovrei utilizzare per questo?”
MF
L’aromaterapia ha radici molto antiche, L’idea che gli oli delle piante aromatiche abbiano delle proprietà terapeutiche risale all’epoca degli antichi Egizi, 5000 anni fa. I nostri antenati ne Raccomandavano l’utilizzo per il bagno, per i massaggi e per la profumazione degli ambienti.
L’aromaterapia sfrutta i benefici degli oli essenziali, contenuti in foglie, fusti, fiori e radici di alcune piante, per mantenere e favorire la bellezza, la salute, il benessere e il buonumore.
Si può beneficiare di un trattamento d’aromaterapia direttamente a casa: basta seguire alcune semplici regole. L’uso di oli essenziali, che migliora e arricchisce la vita, può entrare a far parte della giornata tipica, senza influire sulle tue attività abituali, in innumerevoli modi. I modi più semplici per cominciare a beneficiare delle energie degli oli essenziali sono elencati qui sotto.
Scarica il mio ebook con 35 trucchetti ecologici.
Ogni olio essenziale ha determinate caratteristiche e qualità. La scelta può essere fatta in base alle proprie preferenze di aroma ma anche in base agli effetti dell’olio sul corpo e sulla mente. Qui sotto alcuni tipi di oli e le loro principali caratteristiche:
Tuttavia, usare gli oli essenziali per profumare i detersivi o il bucato è una pratica poco ecologica. Meglio affidarsi a profumatori naturali a base di sali e profumi ipo allergenici. Guarda qui!
Il biocarburante di nuova generazione sarà derivato dal whisky scozzese.La Napier University di Edimburgo ha fatto partire una nuova start-up per produrre e commercializzare biocarburante ricavato dagli scarti di lavorazione del whisky. Il biobutanolo è più simile alla benzina rispetto al già noto etanolo in quanto contiene più carbonio ma rispetto ad altri biocarburanti offre prestazioni migliori in termini di efficienza energetica (altro…)
Giacomini Spa, l’azienda nota nel mondo per le innovative soluzioni di riscaldamento e raffrescamento ecocompatibili e integrate con le più moderne tecnologie, presenterà giovedì 26 Gennaio alle ore 15 presso lo stand C20/32 della Fiera di Bolzano H2ydroGEM®, il più ecologico sistema per la produzione di energia elettrica e termica mai realizzato, poiché non produce alcun tipo di emissioni nocive: il riscaldamento a idrogeno. Il sistema H2ydroGEM® è composto dall?elettrolizzatore H2ydroGEM® Box che produce l?idrogeno e dal combustore catalitico che si occupa dell?energia termica, ma soprattutto da uno speciale serbatoio che si occupa dello stoccaggio dell?idrogeno. L?assenza di carbonio nei reagenti determina una reazione senza emissioni di CO2, mentre la bassa temperatura di combustione (senza fiamma e intorno ai 300°C) evita la formazione di NOx, ossidi di azoto fortemente inquinanti e nocivi per la salute.
L?Inghilterra continua trovare soluzioni nuove per produrre energia dal mare utilizzando una “pompa da bicicletta” e le correnti marine. L?ultima invenzione si chiama Searaser e produrrà energia rinnovabile pompando dal mare un getto d?acqua a un generatore che si trova sulla terraferma. Il progetto dell?inventore Alvin Smith è stato acquistato dalla ditta specializzata in energia rinnovabile Ecotricity che sta finendo di sviluppare il prodotto. (altro…)
Torta vegan con gemme di zenzero. Una nuova ricetta di Chiara Chiaramonte a base di zucchero di canna e fecola di patate. Mettiamo in una ciotola la margarina di soia ammorbidita a temperatura ambiente insieme allo zucchero e all’olio di semi. Mescoliamo fino ad avere un composto omogeneo che lasceremo riposare mentre prenderemo un’altra ciotola dove metteremo la farina, la fecola, il lievito e verseremo piano piano il latte di soia, sempre mescolando, fino ad ottenere anche qui un impasto liscio ed omogeneo. (altro…)
Prima di cercare un detersivo ecologico in supermercato vediamo di capire cosa sono i detersivi ecologici? La definizione di prodotto ecologico che da wikipedia è la seguente:
Un prodotto si definisce ecologico quando ha un minore impatto ambientale rispetto agli altri prodotti della propria categoria.
I prodotti ecologici, pur rimanendo competitivi dal punto di vista della qualità e del prezzo, devono garantire di essere più sostenibili degli altri lungo tutto il loro ciclo di vita: devono avere dei livelli di emissione di inquinanti e di consumo di energia più bassi nella loro fase di produzione, devono contenere la quantità più bassa possibile di sostanze chimiche tossiche o inquinanti, devono essere progettati per garantire un facile smaltimento ed il riciclaggio delle materie prime di cui sono composti.
È corretto secondo questa definizione considerare ecologico una enorme quantità di detersivi attualmente in commercio.
È ecologico il detersivo di origine petrolchimica che può essere acquistato tramite un flacone ricarica; è ecologico un detersivo chimico per il quale è stato utilizzato un imballo biodegradabile; è ecologico un detersivo per il quale viene testata l’efficacia a basse temperature, in quanto la temperatura più bassa di lavaggio richiede minore energia per riscaldare l’acqua.
Ma è proprio così?
Se il concetto di ecologico è così vago allora torna utile giudicare secondo propria coscienza.
Ognuno di noi deve essere in grado di stabilire, in base alle proprie esperienze e alle proprie conoscenze, cosa sia ecologico e cosa non lo sia.
Parliamoci chiaro, un detersivo di origine petrolchimica non può essere definito ecologico perché imballato in un flacone che utilizza meno plastica del detersivo che gli sta a fianco nello scaffale.
Sta a ognuno di noi stabilire quali siano le regole per definire un detersivo ecologico.
Io posso dire le mie, si possono condividere o meno ma ho io deciso di mettere dei paletti più rigidi della definizione che da wikipedia, altrimenti è ecologico anche il Suw che anziché fare 5 km con un litro di gasolio ne fa 5,1.
Giusto?
Ecco le mie regole:
E tu come la pensi?
Se vuoi iniziare subito a pulire in modo sano con prodotti ecologici ecco La GREENBOX, lo starter kit di Verdevero:
Ricetta vegan: pan brioche di Chiara Chiaramonte. In un pentolino sciogliamo la margarina di soia e poi aggiungiamo il latte di soia. Appena sarà tiepido aggiungiamolo in una ciotola con il lievito e lo zucchero, mescoliamo per qualche istante con una frusta manuale e poi copriamo con un panno pulito per 15 minuti.
Roma, 12 luglio 2011 (Adnkronos Salute): Le persone con allergie da contatto ai metalli pesanti, come il nichel, potrebbero avere un vantaggio inaspettato nella prevenzione del cancro. Secondo uno studio danese, chi soffre di allergie da contatto mostra una minore incidenza di tumori, tra cui quelli al seno, alla pelle e cerebrali. Questo fenomeno è attribuito a un sistema immunitario super-sensibile, capace di riconoscere e combattere meglio le cellule tumorali.
Ormai, i metalli pesanti, come il nichel, sono onnipresenti nei prodotti per la pulizia domestica. Il nichel, in particolare, è noto per essere uno degli allergeni più comuni. Le persone sensibili a queste sostanze devono prestare attenzione alla scelta dei prodotti per evitare reazioni allergiche e potenziali rischi per la salute.
Sono formulati per essere privi di tracce di nichel e altri metalli pesanti, rendendoli ideali per chi ha allergie da contatto o è sensibile a queste sostanze. Questi prodotti utilizzano alternative sicure per garantire un’efficace pulizia senza compromettere la salute degli utenti.
Oltre ai benefici per la salute, i detersivi senza metalli pesanti contribuiscono alla protezione dell’ambiente. L’assenza di metalli pesanti riduce l’inquinamento delle acque e del suolo, preservando gli ecosistemi naturali. Inoltre, molti di questi prodotti utilizzano imballaggi riciclabili e formulazioni biodegradabili, promuovendo un consumo più sostenibile.
La scelta di utilizzare questi detersivi rappresenta un passo importante verso una vita più sana e rispettosa dell’ambiente. Con l’aumento della consapevolezza riguardo agli effetti dei metalli pesanti sulla salute, sempre più consumatori optano per prodotti più sicuri e naturali. Investire in detersivi privi di nichel non solo protegge la tua pelle e il tuo benessere, ma contribuisce anche a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.
Se sei alla ricerca di detersivi sicuri e privi di nichel, esplora la nostra selezione di prodotti ecologici e certificati. Scegliere detersivi senza nichel significa prendersi cura della propria salute e dell’ambiente. Visita il nostro sito web o il negozio più vicino per trovare il detersivo perfetto per te e la tua famiglia.
1. I detersivi senza nichel sono meno efficaci dei detersivi tradizionali?
No, molti detersivi senza nichel offrono la stessa efficacia pulente dei detersivi tradizionali, utilizzando alternative sicure e naturali per garantire una pulizia ottimale.
2. I detersivi senza nichel sono sicuri per tutti i tipi di tessuti?
Sì, i detersivi senza nichel sono formulati per essere sicuri e delicati su tutti i tipi di tessuti, inclusi quelli delicati.
3. Posso fare il mio detersivo senza nichel a casa?
Sì, è possibile preparare detersivi senza nichel a casa utilizzando ingredienti sicuri e naturali. Consulta le nostre guide per la preparazione fai-da-te di detersivi senza nichel.
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