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Detersivi biologici Verdevero: il Blog

Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale

Come togliere le macchie e fare il bucato bio

Detersivi Fai da Te: tutte le ricette per farli in cas

Come pulire la cucina con prodotti naturali

Come pulire il bagno con detersivi ecologici

Come pulire casa con i detersivi Verdevero

Come profumare casa e il bucato con prodotti sani

Scorri e scopri gli altri articoli del Blog dei detersivi ecologici Verdevero:

Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

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OPS! Questo metodo é un po’ datato, ti consigliamo di leggere una soluzione più efficace ed ecologica qui: https://www.verdevero.it/profumare-bucato-evitando-irritanti-profumi-sintesi/

 

A chi non è capitato di lavare gli asciugamani, stenderli ad asciugare e raccoglierli leggermente profumati… di umido?

Per non parlare di come diventa quell’odore dopo pochi minuti nel secchio con gli altri panni  o, per chi ha poi avuto il coraggio di riporli senza lavarli e asciugarli nuovamente, che profumo avevano dopo qualche giorno nell’armadio?

Dai, dite la verità, una volta nella vita è capitato a tutti!  Una sola volta?

E quanti di voi si sono chieste come fare a scongiurare questo fattaccio? Tu che leggi sicuramente sì. Altrimenti perché continueresti a leggere?

E va bene, ti svelo il segreto, la soluzione c’è: gli OLI ESSENZIALI.

Aggiungi dell’olio essenziale biologico nella vaschetta della lavatrice, meglio se lo aggiungi nella vaschetta dell’ammorbidente.

Contribuirai così a diffondere nella tua biancheria e nei tuoi capi un aroma naturale, fresco e salubre.

È chiaro che il profumo del detersivo biologico che utilizzi dovrebbe essere neutro.

Ricorda che ciascun olio essenziale ha caratteristiche e qualità peculiari.

La scelta può essere fatta in base alle tue preferenze di aroma, ma puoi anche prediligere un olio per gli effetti sul corpo e sulla mente.

Ad esempio:

  • l’olio essenziale di lavanda è un ottimo tranquilizzante del sistema nervoso, calma l’ansia e l’agitazione;
  • l’eucalipto, la menta e il timo sono antisettici e deodoranti, tranquilizzano e regolano il respiro;
  • gli oli essenziali di agrumi rasserenano l’umore e diffondono senso di pulito.

Qui potrai trovare alcuni mix di oli essenziali per il tuo bucato e soprattutto le loro principali caratteristiche e utilizzi.

 

Hai mai provato gli OLI ESSENZIALI per profumare il bucato? Ti consiglio di farlo…

Cosa ne pensi?

Scopri tutti i trucchetti per pulire casa in modo naturale ed ecologico!

Scarica l’Ebook! Compila il Form qui sotto:

Detersivi e salute di chi vive in casa: è già un bel rebus.

Detersivi e sicurezza dei bambini: il rebus diventa un autentico problema, di portata quotidiana.

Se è vero, infatti, che metalli pesanti, composti organici volatili (COV) e diverse sostanze chimiche presenti nei composti rappresentano una discreta minaccia per la pelle.

Detersivi e sicurezza dei bambini

L’apparato respiratorio e altre funzioni di coloro che dispongono di difese collaudate e hanno coscienza dei comportamenti virtuosi richiesti;

nel caso dei piccoli questi agenti costituiscono un’autentica Spada di Damocle.

Lo dicono per primi i dermatologi:

“ […] Il lavaggio degli indumenti di un bambino piccolo deve […] assicurare che, nei capi lavati, non rimangano tracce di detersivi, spesso irritanti per la pelle ancora molto delicata del bebè.”

(Fonte: dottor Guido Pertua, “L’igiene della biancheria del bambino”).

Sono imputati in questo caso i detergenti per bucato, che chiamano a loro volta sotto accusa, per esempio:

anche le sostanze usate per dare una certa profumazione al prodotto, le quali possono provocare problemi di bronco costrizione.

Ancora più inquietanti gli interrogativi posti dai detersivi per i pavimenti e le superfici.

Gli adulti non si muovono per casa “gattoni”, i bambini sì: cosa ingeriscono portando le dita alla bocca? Semplice: EDTA, parabeni, perossidi, sbiancanti ottici, ecc.

Occorre infine osservare come, molto semplicemente, spesso in ciascuna delle nostre case decine di prodotti, più o meno utili o addirittura inutili:

fanno bella vista di sé spesso allineate proprio nel posto più pericoloso (sotto il lavandino in cucina o sopra la lavatrice: luoghi alla piena portata dei più piccoli).

L’avvelenamento rappresenta infatti la seconda causa di incidente nei bambini tra 0 e 14 anni e i casi riconducibili ai prodotti per la casa ammontano al 20% del totale.

(Fonte: http://www.amicopediatra.it)

Ciascuno tra questi profili di rischio per i più giovani componenti delle nostre famiglie potrebbe essere lungamente approfondito, insieme a molti altri non menzionati.

Ma già da un primo e superficiale esame appare evidente come la scelta dei detersivi sia tutt’altro che indifferente… al fine di limitare rischi piccoli e grandi per i piccoli di casa.

Come fare meglio quindi?

Per il loro bene, meglio prestare un poco d’attenzione in più e:

  • affidarsi a prodotti ecologici;
  • realizzati con ingredienti di origine naturale;
  • quanto più possibile innocui in fatto di allergie;
  • testati per la presenza delle sostanze più pericolose.

Più che un’opzione come altre, si tratta di un imperativo nel “loro” esclusivo interesse.

 

 

Una ricetta economica e salutare a base di papavero e crespigno che si preparava in antichità nelle campagne romagnole

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Si chiama Heavy eco la linea di abbigliamento e accessori interamente ideata e realizzata dai detenuti nelle carceri Estoni

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Scopri perché pulire al naturale conviene.

L’associazione italiana uomini casalinghi ha fatto proprio una gran bella cosa quando ha scritto il libro “Pulire al naturale”.

Profonde ricerche, autorevoli citazioni, numeri, statistiche e consigli per pulire la casa e gli ambienti di lavoro in modo naturale.

Una pubblicazione illuminante e che ci sentiamo di consigliarti.

“Pulire al naturale” ti conduce alla scoperta delle alternative più efficaci e sicure per le pulizie domestiche, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute.

Un libro nato dalla necessità di aiutare i consumatori a difendersi dall’aggressione chimica di detersivi, spray, deodoranti e biocidi responsabili dell’inquinamento dell’aria di casa, una delle maggiori cause delle alterazioni del nostro sistema immunitario, con conseguenti sensibilizzazioni ad allergie e intolleranze.

Non stupisce scoprire dalla lettura di “Pulire al naturale”, che gli italiani siano al primo posto nel consumo pro capite di detersivi:

ben 25 kilogrammi di detersivi all’anno.

Di cui 12 solo per il bucato.

Sono lontani gli 8 kilogrammi degli austriaci e lontanissimi i 4 kilogrammi degli scandinavi.

A questo ci sentiamo di aggiungere un pò di dati tecnici sull’inquinamento di ogni singolo lavaggio in lavatrice.

 

Lo sapevi che la quantità di detersivo che usi per fare un lavaggio in lavatrice necessita di 56000 litri di acqua per essere neutralizzata.

Proviamo a spiegarci meglio.

Ogni volta che fai una lavatrice immetti in acqua una quantità di detersivo che per essere annullata e cioè riportare quell’acqua allo stato puro, ha bisogno di 56000 litri di acqua.

Un detersivo ecologico di ottima qualità necessita di una quantità nettamente inferiore: 3000 litri!

Se solo in Italia ci impegnassimo tutti a utilizzare un detersivo per bucato biologico, ogni anno potremmo preservare una quantità di acqua uguale al volume dell’acqua del lago di Garda.

Ti sembra poco?

E ci sono detersivi ecologici che funzionano davvero!

Come un detersivo tradizionale.

A prezzi assolutamente concorrenziali.

Ne trovi un assaggio qui:

GREENBOX: 12 detersivi ecologici per la pulizia di tutta la casa

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Si chiama Solar artworks ed è un progetto per rendere più consapevole la comunità mondiale sull’importanza delle energie rinnovabili, in particolare l’energia solare

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Tra gli scaffali dei supermercati, nei negozi biologici e nelle erboristerie, è sempre più frequente

trovare prodotti “ecologici”, “di origine ecologica”, “con materie prime di origine ecologica”.

Ma cosa vogliono dire tutte queste affermazioni?

Assolutamente niente.

Come si fa a capire al volo se siamo davanti a un vero prodotto ecologico o se siamo di fronte ad una eco-furbata?

Come si fa a difendersi di fronte a tutti questi slogan pubblicitari e a questi proclami di “ecologicità”.

Va bene l’informazione e la propria conoscenza, molto utile sarebbe conoscere gli ingredienti del prodotto, ma non tutti i produttori espongono in etichetta gli ingredienti.

INCI, prodotti certificati

E allora? Allora cerca un prodotto certificato da Icea.

L’istituto per la certificazione etica e ambientale (ICEA), è uno dei più importanti enti certificatori del biologico italiano e europeo con 1300 aziende certificate, 300 tecnici valutatori, 30 uffici in Italia e 10 all’estero.

Icea offre il proprio  servizio di certificazione, secondo principi di indipendenza, imparzialità e competenza su prodotti alimentari, detersivi, cosmetici, edilizia, servizi turistici e prodotti tessili.

Tutto, secondo un regolamento sottoscritto da parte dell’azienda che si vuole certificare, al momento dell’adesione allo standard Icea.

I requisiti principali che lo standard (detersivi ecologici) vuole garantire sono:

  1. L’assenza sia nel prodotto che nel materiale da imballaggio di materie “a rischio” dal punto di vista ecologico.
  2. L’assenza di materie prime non vegetali considerate “a rischio”, ovvero allergizzanti, irritanti o ritenute dannose per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
  3. Imballaggi da materie prime rinnovabili, materiali riciclabili o collegati ad un sistema di restituzione dei vuoti.
  4. Un prodotto, in ogni caso, dotato di una più che accettabile performance ed efficacia equiparabile con i prodotti convenzionali di alta gamma.

 

Se trovi il bollino Icea, trovi un prodotto che ti garantisce tutti i requisiti garantiti dallo standard. Facile no?

E tu conoscevi già Icea?

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