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Se utilizzi Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie e hai riscontrato dei problemi di lavaggio con la tua lavastoviglie, sono certo che nel 90% dei casi si tratta di uno di questi problemi:
Lo sapevi che i detersivi petrolchimici per lavastoviglie sono pieni di sostanze chimiche irritanti come i pericolosissimi fosfati e meta-silicati?
Queste sostanze servono per far brillare i tuoi piatti e per sciogliere lo sporco e farlo scivolare via…
Il problema è che chi usa questi detersivi petrolchimici per la lavastoviglie si ritrova ad ingerire micro-quantità di sostanze chimiche di sintesi.
In più, ogni nostro lavaggio in lavastoviglie contribuisce allʼinquinamento di mari e fiumi.
Quindi un detersivo naturale per lavastoviglie non può contenere queste sostanze inquinanti.
Allora come fare per potenziare lʼeffetto del nostro Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie senza inquinare noi stessi e il pianeta?
Prova alcune delle seguenti soluzioni:
Usa il brillantante abbinato a Stovì. Il brillante da usare con STOVÌ è ECOBRILL e lo trovi qui:
Tieni ben fornita la vaschetta del sale. Usa quello Verdevero.
Significa che è meglio non aspettare che la macchina segnali che il sale è finito, è meglio fare un rabbocco di tanto in tanto, ogni settimana va benissimo.
Prova a cambiare programma di lavaggio.
Molto spesso il programma più indicato è quello breve a 45 gradi e NON il lavaggio ECO della tua macchina.
Alterna i lavaggi impostando programmi diversi e osserva se migliori la performance.
Nel corso degli anni ho notato che molte vaschette hanno la guarnizione che non trattiene il detersivo e questo scivola fuori nella fase di prelavaggio.
In questo modo quando il detersivo dovrebbe entrare in azione in realtà è già stato sciacquato fuori dalla macchina e questa lava solo con acqua.
Sono certo che questi problemi sono causati, non solo dalle performance di Stovì detersivo ecologico per lavastoviglie, ma anche dal fatto che la lavastoviglie potrebbe essere sporca.
Pensiamo che siccome lei lava, allora automaticamente è pulita! Ma non è così. La lavastoviglie ha bisogno anche lei di essere lavata. E per questo motivo abbiamo inventato un cura lavastoviglie ecologico che si chiama SOS LAVASTOVIGLIE e che ha come obiettivo quello di rimuovere lo sporco accumulato e quella patina rossastra che potresti aver trovato dentro la tua lavastoviglie (si chiama Serratia Marcescens).
Hai notato che allʼinizio la tua lavastoviglie era molto più potente sui piatti?
Molti pensano che gli elettrodomestici che puliscono non vadano puliti.
Non è così, la lavastoviglie andrebbe lavata almeno una volta al mese.
Se non lo fai lo sporco staccato dai piatti si accumula ad ogni successivo lavaggio e i tuoi piatti verranno sempre più sporchi.
Ma come si lava una lavastoviglie?
Ecco come fare:
Maschere e lozioni fai da te per pelli del viso nutrite e sempre belle: ma quanto costa mantenere il passo?
Certamente, mangiare bene è importante per avere una bella pelle, ma se questo non bastasse che si fa?
Prima di acquistare i costosi prodotti farmaceutici, proviamo a fare P.
Maschera per il viso di lattuga fai da te
Le foglie di scarto della lattuga non gettatele, riutilizzatele per fare delle maschere.
Lavare alcune foglie, asciugatele e schiacciatele delicatamente con un mattarello. Applicatele quindi direttamente sulla pelle del collo e della faccia. In alternativa, frullate le foglie e applicate la pappetta direttamente sulle zone da trattare.
Maschera emolliente all’orzo per il viso fai da te
Impastare 1 albume montato a neve, 1 cucchiaino di miele e farina di orzo quanto basta per ottenere una crema morbida: applicatela sul viso in uno strato uniforme e sottile, lasciare agire per venti minuti e sciacquate quindi con acqua tiepida.
Maschera emolliente per pelli secche e arrossate
Portare a ebollizione 2-3 cucchiai di farina di riso in poca acqua e lasciatela sul fuoco fino a quando non si presenta una pastella densa.
Lasciare raffreddare per ½ ora e applicatela sul volto, tenendola per 20-40 minuti; sciacquate con acqua tiepida.
Maschera idratante alla rosa canina
Ideale per pelli stanche e disidratate. Tagliare in due qualche bacca di rosa canina, togliete bene i peli interni e frullate fino a ottenere una crema omogenea da spalmare in una strato sottile sul volto. Far agire per 20 minuti, quindi sciacquate con acqua tiepida.
Lozione idratante ai coni di luppolo
I coni di luppolo si raccolgono in giugno. Metterne quindi in infusione 60 gr in 1 litro di acqua bollente: lasciate riposare fino a completo raffreddamento, quindi filtrare.
Il tea di luppolo si applica con una garza direttamente sulla pelle del viso e del collo ma, vista la sua azione antiseborroica, è utile anche per trattamenti del cuoio capelluto. In quest’ultimo caso, risciacquare i capelli con l’infuso di luppolo o frizionare post shampoo il cuoio capelluto.
Lozione astringente a base di ortica
Questa lozione è indicata per pelli grasse e asfittiche.
Bollire 60 gr di foglie secche e 200 gr di foglie fresche di ortica in 1 litro di acqua per 10 minuti e lasciare riposare per ulteriori 20 minuti.
Filtrare e utilizzare al bisogno: questa lozione si utilizza frizionandola sulla pelle.
Lozione emolliente per viso e collo al papavero
Lasciare in infuso 50 gr di petali di papavero essiccati in 1 litro di acqua bollente per 10 minuti, quindi filtrate e applicate l’infuso tiepido sul viso utilizzando delle compresse di cotone, lasciando agire per 20 minuti.
Hai capito bene, non è il Water e nemmeno il bidet.
L’oggetto più carico di batteri si trova in cucina ed è il tagliere. I recenti studi di EFSA e di NSF International lo dimostrano.
Anche coltelli, affettatrice e mixer non scherzano ma in questo articolo si parla di bagno e quindi bando alle ciance.
Tolto il tagliere i record di batteri si vanno a registrare in bagno.
Si sa quanto è importante l’igiene in bagno: questa è certamente la stanza dove si accumulano più germi rispetto al resto della casa.
In bagno si evacua e ci si lava, liberiamo il nostro corpo dalle tossine; e proprio per questo motivo occorre fare particolare attenzione all’igiene dei sanitari del bagno.
Se sei amante delle spugne o dei pouff per la doccia, devi sapere che qui rimane intrappolato molto dello sporco che se ne va dalla nostra pelle.
Che cosa fare quindi?
Disinfettale spesso. Lasciale a bagno per qualche minuto in acqua ossigenata a 12 volumi.
In realtà io mi son sempre chiesto se le spugne sono davvero necessarie per lavare il corpo o se possiamo farne tranquillamente a meno. Un posto in meno o una cosa in meno da pulire, male non fa!
Occhio non vede cuore non duole. Ma intanto lo sporco rimane lì annidato.
Ma se ‘butti l’occhio’ ti accorgi dello sporco che si accumula in questi punti.
Sotto ai rubinetti e sotto ai lavandini si deposita di tutto, per cui è molto importante pulire a fondo anche questi punti ogni volta che pulisci il il bagno.
L’ideale è farlo con una spugna abrasiva, soprattutto se lo sporco si è accumulato, e USAMIX il sanificante a base di ossigeno attivo di Verdevero.
Lo so che pulisci periodicamente il water.
Ma anche qui vale la stessa regola di sopra. E’ proprio dove non vedi o nei punti in cui non pensi che si a ad annidare lo sporco.
I germi non sono solo dentro la tazza del wc o sulla ciambella, ma anche sulla base del wc e sulle pareti circostanti.
Quindi, quando pulisci il wc è importante pulire non solo dentro l’asse, ma anche sotto e le pareti attorno.
È buona norma anche pulire lo scovolino del gabinetto: mettilo in ammollo nel wc con del Percarbonato finché tu fai il resto delle pulizia. In questo modo lo detergi e lo sanifichi.
Se ti sono piaciuti i miei trucchetti o se vuoi farmi una qualsiasi domanda su “Come pulire qualsiasi cosa“, iscriviti al Gruppo Facebook e potrai chiedermi direttamente li ogni tuo dubbio.
Il deodorante fai da te è facile e comodo da autoprodurre, uno dei prodotti della cosmesi fai da te più semplici da fare in casa! Le formule dei deodoranti per la persona contengono, infatti, Inci dagli ingredienti decisamente dubbi: vi ricordiamo, prima di acquistare il prodotto, di controllarne la bontà degli ingredienti sul Biodizionario di Fabrizio Zago.
In alternativa a questi prodotti da scaffale, il deodorante lo potete anche autoprodurre.
Ecco a voi quattro ricette semplicissime di deodorante fai da te.
Ingredienti:
– La pelle di tre arance
– La pelle di tre limoni
– 1 litro di acqua
– Una tazza di sale marino
– Tre cucchiai di bicarbonato di sodio
Preparazione:
Ingredienti:
– ½ tazza di bicarbonato di sodio
– ½ tazza di amido di mais
– 10 gocce di olio essenziale antibatterico (tea tree oil, lavanda o eucalipto)
– 10 gocce di olio essenziale antimicotico (tea tree oil, menta, sandalo o eucalipto)
– 2 cucchiai di vitamina E
– 4 cucchiai di olio di cocco
Preparazione:
Ingredienti:
– 1 tazza di fiori di lavanda
– Aceto di mele, la quantità occorrente
Preparazione:
Ingredienti:
– 100 ml di acqua
– 4 cucchiai di foglie essiccate di rosmarino
– 20 ml di alcol a 90 gradi
– Essenza di limone o olio essenziale di bergamotto, lavanda, salvia, timo
Preparazione:
Hey ciao!
In questo articolo voglio spiegarti come avere una casa profumatissima usando solo ingredienti e trucchetti naturali.
Esistono già i profumatori per ambiente in commercio ma forse non sai che sono molto dannosi sia per te sia per la natura.
Magari ti impegni tanto per avere una casa a prova di ninja del bio.
Usi detergenti naturali, mangi cibo sano, stai attenta a non usare schifezzine chimiche…
E poi quel coso sulla scarpiera che spruzza profumo inquina e fa male a te e alla tua famiglia.
Come risolvere allora il dilemma di avere una casa dal profumo delizioso senza ricorrere a prodotti dannosi?L’autoproduzione è la risposta: puoi fare in casa i tuoi profumatori speciali e scegliere da quale fragranza essere avvolta quando apri la porta di casa. Fantastico no?!
E non solo! Pensa che bello accogliere i tuoi ospiti in un ambiente sano e delizioso (ricordo ancora quando entravo a casa di mia nonna e sapeva di lavanda appesa negli angolini, che sogno!)
Allora ecco qui 4 ricettine facili facili per fare in casa un deodorante per ambienti che darà un profumo paradisiaco alla tua casa:
Ti servono:
Versa acqua e bicarbonato nella tua bottiglietta e agita bene. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiungi le goccine di olio essenziale e agita ancora.
Spruzzalo nella tua casa ogni volta che vuoi, vedrai che meraviglia!
Ti servono:
Prendi la tua bacinella e versaci dentro tutti gli ingredienti, facendo attenzione a mischiarli bene (magari puoi aiutarti con un cucchiaio di legno).
Ora procurati dei fazzoletti di cotone, metti al centro un pugno di questo pout pourri celestiale che hai appena preparato e chiudi i 4 angoli per formare un sacchetto che chiuderai con un nastrino.
Puoi mettere i sacchetti negli armadi e nei cassetti oppure appenderli in giro per la casa. Vedrai che i tuoi ospiti non si spiegheranno da dove venga il profumo che sentono nella tua casa 🙂
Ti servono:
Mischia bene i fondi del caffè con i chiodi di garofano dentro il tuo bel contenitore e riponilo nell’ambiente che vuoi profumare (io lo uso nella scarpiera e non solo ho risolto il problema delle scarpe puzzolenti ma ogni volta che la apro il mio ingresso ha un delizioso profumino)
Ti servono:
Prendi il tuo contenitore, riempilo con i fondi di caffè e spruzzali con l’aceto fino a formare una pappettina densa che piano piano si asciugherà da sola. Sistema il tuo contenitore nella dispensa per un profumo fresco e pulito ogni volta che la aprirai.
PS. Ho dimenticato di dirti che c’è un BONUS super efficace ed economico che puoi usare per eliminare qualsiasi cattivo odore: il mitico bicarbonato!
Versalo in una vaschetta e mettila dove vuoi per usarlo come eccellente mangia – odori!
Poi mi trovo la bacheca del gruppo “Come pulire qualsiasi cosa con fabrizio Zanetti” piena di domande su come pulire:
-pavimenti in marmo
-pavimenti in gres
-pavimenti in legno.
Ed è proprio il parquet il cruccio più grande.
(A proposito, se non sei già iscritto al gruppo ti consiglio di farlo subito QUI)
Il legno è bello, caldo d’inverno e fresco d’estate, addirittura vivo.
E se in casa hai scelto i pavimenti in legno, sai già che il parquet è si bello ma conosci bene anche la delicatezza con cui devi trattarlo.
La prima cosa che devi sapere per pulire al meglio il tuo parquet è che ci sono tre cose che non devi mai fare:
-usare sola acqua per il lavaggio;
-usare detersivi petrolchimici ma solo detersivi naturali come SPLENDI di Verdevero;
-usare la macchina a vapore.
O ti ritroverai con un pavimento da buttare.
Adesso che sai cosa non fare vediamo cosa invece fare per avere sempre un parquet pulito e lucido.
Microfibra a gogò per parquet poco sporchi
Se i pavimenti non sono particolarmente sporchi, allora ti basterà passarli con un semplice panno in microfibra inumidito. Ti consiglio questo panno per pavimenti in microfibra.
Puoi aggiungere all’acqua di lavaggio un prodotto neutro e naturale come SPLENDI di Verdevero che pulisce e non danneggia il legno.
Se invece ti senti una maga delle pulizie e vuoi sperimentare una facile ricetta per un detersivo fai da te ecco la ricetta:
*Pulitutto per pavimenti in parquet
50 ml di alcol alimentare a 95 gradi;
400 ml di acqua distillata
10 gocce di olio essenziale a base di eucalipto
Miscelare l’alcol con l’olio essenziale in uno spruzzino, quindi aggiungere l’acqua demineralizzata, scuotere bene: il vostro pulitutto per pavimenti in parquet è pronto all’uso! Spruzzane un po’ sul panno in microfibra e pulisci i pavimenti.
Per le pulizie straordinarie è sempre meglio rivolgersi al proprio posatore e farsi consigliare il prodotto migliore.
Inoltre le pulizie straordinarie variano tanto a seconda che il pavimento sia oliato, cerato o verniciato.
Questo non toglie che di tanto in tanto puoi fare un veloce intervento per tenerlo lucido e protetto nel tempo
Ecco i due rimedi;
Olio d’oliva e aceto per lucidare il parquet
Per lucidare il pavimento in parquet che tende naturalmente a perdere l’iniziale lucentezza, ti consiglio l’olio d’oliva misto ad aceto. Miscela un cucchiaio di aceto e uno di olio di oliva, mescola e applica questa soluzione pura in piccole quantità direttamente su un panno in microfibra e strofina fino ad assorbimento dell’olio
Anche il succo di limone lucida il parquet e i pavimenti in legno. Miscela 1 cucchiaino di succo di limone con 1 cucchiaio di olio d’oliva, applica questa miscela sul pavimento con un panno in microfibra.
Prima di lucidare il pavimento, indipendentemente dal metodo che scegli, fai una bella pulizia del pavimento.
L’inverno è decisamente arrivato, profumi di agrumi, mele e cannella aleggiano nelle nostre case, i forni si sono messi in funzione per sfornare prelibatezze tipicamente della fredda stagione, torte di mele
Nell’Italia che cambia, c’è chi fa pace con la terra e torna a coltivare terre di famiglia: è la storia di Laura e Francesco che sono tornati in Calabria per prendersi cura di vigne di famiglia e produrre l’ottimo Cirò da Gaglioppo
Ah le tarme… piccoli insetti che si fatica spesso a vedere, amano moltissimo i nostri armadi e il nostro legno.
Per proteggere gli abiti dagli sgraditi buchetti portati dalle tarme, lane pregiate in particolare modo, occorre adottare piccoli accorgimenti che non piaceranno alle care tarme, ma che aiuteranno i nostri abiti a sopravvivere al loro passaggio!
In commercio vi sono prodotti antitarme dagli Inci improbabili, spesso a base di prodotti tossici per noi e l’ambiente. La natura ci mette a disposizione, però, piccoli grandi rimedi da fare in casa e da utilizzare come antitarme. Vediamoli.
Le spezie sono davvero una manna dal cielo! Preparate dei sacchettini con cannella sminuzzata, partendo dalle stecche, chiodi di garofano, anice stellato, alloro e riponeteli nei cassetti o appesi all’asta dell’armadio.
In balcone o in giardino vi consigliamo di piantare della lavanda. I suoi fiori potrete utilizzarli per fare sacchettini contro le tarme: si raccolgono, si fanno essiccare in un luogo asciutto e all’ombra, si tritano leggermente e si insacchettano.
La lavanda funziona molto bene anche sotto forma di saponetta: potete autoprodurvele partendo dai residui di altre saponette (facendole sciogliere, aggiungendovi olio essenziale di lavanda e riponendole a solidificare per almeno 30 giorni in piccoli stampi), e spargerle in cassetti e armadi!
Negli armadi puoi anche mettere un sacchetto di Lalla, uno dei FloReali Verdevero al profumo di Lavanda!
Alle tarme non piacciono proprio arance e pompelmi! Quando degusterete i frutti principi dell’inverno, non gettatene la buccia: fatela seccare, tritatela e utilizzatela come antitarme naturale, riponendo il trito in sacchettini di stoffa.
Vi sono degli oli essenziali che allontanano le tarme e tarli dai vostri mobili: in particolare l’olio di cedro giapponese, l’olio essenziale di lavanda come abbiamo scritto sopra, l’olio di Neem, olio essenziale di patchouli. Si utilizzano così: versate alcune gocce di questi oli essenziali su batuffoli di cotone o di ovatta e riponeteli nei punti dove l’attacco è maggiore.
L’olio essenziale, per il principio dell’aromaterapia, cura te e la tua casa: leggi questo post per sapere quale meglio si addice alla tua abitazione.
Un pastificio artigianale piemontese ha deciso di produrre pasta di qualità con ingredienti a km 0 e biologici: Pasta d’Alba pensa anche agli intolleranti e celiaci, con paste dai gusti speciali
Arrivano I Vasotti de L’Ecolaio, dei simpatici vasi in lolla di riso, completamente biodegradabili, da mettere in casa per esercitare il proprio pollice verde
Il Natale si avvicina e il pensiero va inesorabilmente lì: quali idee regalo per amici e parenti? Qualcosa che sia bello, utile e a un costo sostenibile, un regalo realizzato con materiali di qualità, che vada incontro ai gusti di chi lo riceve
L’organizzazione di una festa in casa, di qualsiasi genere sia, è un’attività divertente ma che prevede lo spreco di moltissime risorse: piatti e bicchieri di plastica, tovaglioli e forchette usa e getta, vassoi di carta che poi vengono inesorabilmente buttati,
E’ un acido diffuso in molti organismi viventi, tra cui l’uomo. Essendo un acido, l’acido citrico ha il potere di rimuovere il calcare e di abbassare il ph delle fibre una volta che esse sono state lavate in lavatrice (il detersivo, infatti, essendo alcalino, alza il ph delle fibre rendendole ruvide), fungendo quindi anche da ammorbidente.
C’è poi da sapere che l’aceto e l’acido citrico insieme aumentano l’uno l’efficacia dell’altro. I batteri più comuni vivono in ambienti dal PH neutro, quindi tra 4,5 e il 10, da debolmente acido a debolmente alcalino. Se l’ambiente in cui vivono si sposta da questi valori di riferimento, i batteri non sopravvivono.
Si utilizzano, quindi, acidi forti – inferiori a 4,5 – o alcali superiori a 10 per alterare il PH e sterilizzare gli ambienti dai batteri. Né l’aceto né l’acido citrico, da soli, sono però così forti: ma miscelandoli, si potenziano a vicenda: la soluzione ottimale per detersivi fatti in casa è molto concentrata, mescolando in parti eguali i due ingredienti al 20%.
Tra i detersivi fatti in casa, vi sono diverse ricette a base di acido citrico che potrete divertirvi a provare, come la candeggina delicata fatta in casa, tratta dal bel libro di Elisa Nicoli, Pulizie Creative.
170 gr di acqua ossigenata a 130 volumi;
700 ml di acqua distillata;
50 gr di acido citrico;
80 gr di detersivo ecologico per piatti
Sciogliere l’acido citrico nell’acqua che avrete versato in una bottiglia di plastica, aggiungere quindi l’acqua ossigenata utilizzando guanti e occhialetti per eventuali schizzi, il detersivo per piatti. Si miscela ed è pronta.
Utilizzo: direttamente sulle macchie per pretrattare, o 100 ml nella vaschetta del candeggio in lavatrice.
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