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Ti sei mai chiesta come pulire l’argento?
Tra le pulizie più comuni in casa c’è proprio questa, pulire l’argento ereditato dalla nonna e confidare nei costosi prodotti della grande distribuzione.
Ma non sempre questi prodotti sono efficaci per questo genere di pulizie: pulire l’argento con molto meno e molto più efficacemente si può.
Vediamo come pulire l’argento senza prodotti tossici e costosi.
NOTA BENE: Indossa un paio di guanti di gomma, che servono esclusivamente per non scottarti e per immergere gli oggetti nell’acqua bollente.
Questa soluzione, a differenza dei prodotti per le pulizie dell’argento comunemente in commercio, non è tossica.
Hai appena fatto una pila chimica: l’ossido, che è lo sporco che vediamo sull’argento, viene eliminato grazie alla reazione dell’alluminio, sale e acqua con l’argento che, in contatto con sale e alluminio si riduce e perde l’ossidazione.
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Il lievito madre, se non viene costantemente utilizzato, ad ogni rinfresco aumenta: ci sono molti metodi per tenerlo “controllato”, il metodo di panificazione con lievito madre proposto dalla Comunità del Cibo della Pasta Madre
Aiuta il tuo organismo a stare bene mantendendo in equilibrio la flora intestinale: ecco tutto quello che c’è da sapere in un ebook scaricabile gratuitamente online
Una delle stanze della casa più dispendiose per l’ambiente e per le proprie tasche è la cucina: la stanza più amata dagli italiani è anche la più vissuta e come tale la più dispendiosa.Qui ti spiaghiamo come come risparmiare in cucina sull’acqua, gas e rifiuti
Riscaldamento invernale sinonimo di salasso. Sta arrivando il freddo ed è ora di accendere il riscaldamento, termosifoni e stufe. Senza dubbio questa è una delle uscite che più incidono sulla propria economia domestica: è quindi buona norma prestare attenzione ad alcuni aspetti che ci diranno come risparmiare
La pulizia del frigorifero è molto importante, perché è il luogo dove più a lungo rimangono i nostri cibi, a volte crudi, a volte cotti.
Quando si tratta con il cibo, è opportuno assicurarsi una ottimale pulizia per non contaminarlo di muffe e batteri inutili.
La pulizia del frigorifero è importante affinché, grazie a un’igiene costante e accurata, muffe e batteri patogeni non si fermino sui nostri cibi: vi sono alcuni batteri che resistono anche alle alte temperature, neppure la cottura dei cibi può fare miracoli senza igiene.
Ma la pulizia del frigorifero sì!
Vi sono certamente dei cibi che incidono sull’igiene del frigorifero, veicolando in maniera maggiore batteri: ad esempio le verdure e la frutta messe in frigorifero senza essere state precedentemente deterse.
O cibi cotti che innescano un processo fermentativo, ma anche formaggi, grandi accumulatori di muffe, le carni o i salumi aperti da molti giorni.
È importante fare la spesa in modo attento, organizzare i pasti, in modo da non far permanere troppo a lungo cibi freschi e cotti in frigorifero.
Questi accorgimenti che ti proponiamo sono perfetti anche per pulire il frigo nuovo, appena acquistato.
1. Attenzione al contenuto del frigorifero
Affinché funzioni meglio, e per garantirsi la sua durata nel tempo, occorre non riempire troppo il frigorifero: per evitare che i cibi vi marciscano, è buona cosa fare spese piccole e mirate, utilizzando così tutto. Se avete dei cibi andati a male in frigorifero, buttateli prima che contaminino tutto il resto.
2. Lavare frutta e verdura prima di riporla in frigorifero
Prima di riporre frutta e verdura in frigorifero è consigliabile lavarla e togliere la terra eventualmente rimasta.
3. Riporre i cibi cucinati nei contenitori ermetici appositi
Se devi riporre del cibo cucinato, è opportuno metterlo nei contenitori ermetici chiusi, per evitare contaminazioni.
4. Pulizia e igiene del frigorifero profonda
La prima cosa da fare è, almeno una volta all’anno, meglio due, spegnere il frigorifero per sbrinarlo completamente: curatevi di togliere il ghiaccio dal freezer, lavarlo con una delle soluzioni sotto indicate e asciugarlo accuratamente prima di rimettervi il cibo.
5. Una volta fatto questo si passa alla pulizia interna del frigorifero
– Rimuovere i ripiani e i cassetti del frigorifero per una ottimale igiene e pulizia: lavali con AMANÌ detersivo ecologico per piatti; quindi asciugali in maniera accurata;
6. Pulizia e igiene del frigorifero quotidiana
Oltre a questi accorgimenti, potete una volta al mese, spostare i cibi dai singoli ripiani, riponendoli in una borsa termica, e spruzzare USAMIX, detergendoli poi con il panno MULTIUSO. Prima di riposizionare i cibi, asciugare accuratamente,
Se notate muffa, ricordate che è sempre opportuno togliere il ripiano e lavarlo con detersivo per piatti AMANì.
7. Piccoli accorgimenti anti-sporcizia e pro igiene
Per raccogliere l’acqua che sgocciola a volte da frigorifero, posizionate un asciugamano sul fondo del frigorifero.
Per assorbire gli odori e l’eccessiva umidità, posizionate in frigorifero un vasetto con metà bicarbonato e metà sale.
Ricordate di non cambiare continuamente la temperatura del frigorifero, poiché questo potrebbe generare accumuli di acqua, grande conduttrice di muffe e batteri.
I prodotti consigliati da Fabrizio di Verdevero per la pulizia del frigorifero:
Il famelico roditore ha masticato due copertoni, un sellino e una luce posteriore durante. Pensando che il crimine fosse stato compiuto da una persona, il proprietario della bicicletta Matt Strom ha riportato il danno alla polizia di Estherville nell‘Iowa.
L’olio essenziale per pulire è un ottimo coadiuvante per mantenere pulita la casa ecologica e naturale e la conoscenza dei segreti dell’aromaterapia ci sarà di aiuto.
Ogni olio essenziale, infatti, possiede particolari caratteristiche, per le leggi dell’aromaterapia essi appartengono a tre categorie diverse:
1 – le note di base: collegate alla volontà, emettono vibrazioni basse e lente. Stabilizzano la composizione di un profumo ad esempio, conferiscono quindi, anche all’essere umano, stabilità e fermezza. Fanno parte di questa categoria resine, legni o spezie:
2 – le note di testa: sono la parte più volatile e pungente. Emettono vibrazioni alte e sottili, sono collegate al potenziamento dell’intelletto e della parte neuro-sensiente, facilitando quindi i processi cognitivi. Sono fresche e vivaci;
3 – le note di cuore: sono quelle essenze collegate al sentimento, al ritmo, emozionanti e leggere, solitamente ricavate dai fiori. Hanno il potere di modificare gli stati d’animo.
Compresa questa tripartizione, ognuno di noi potrà scegliere l’olio essenziale che più si avvicina allo stato d’animo di quel preciso momento, lo scioglierà in un diffusore, qualche goccia in vasca da bagno, nelle creme o nei detergenti autoprodotti, direttamente in lavatrice insieme al detersivo.
Riguardo quest’ultimo utilizzo dell’olio essenziale, è importante chiarire che per sciogliere un olio in acqua occorre un solvente: per cui, se decidete di profumare i detersivi naturali autoprodotti, sciogliere l’olio essenziale in un bicchierino in cui avete versato qualche goccia di alcol alimentare o grappa.
Certamente per la pulizia della casa naturale ci sono degli oli essenziali più adatti rispetto ad altri.
Sapevi che con l’olio essenziale di alcune spezie, infatti, è possibile igienizzare la propria abitazione?
Tornando al nostro olio essenziale, vediamo quale utilizzare per pulire la casa ecologica e naturale.
Olio essenziale di arancio dolce
Nota di cuore e di testa: aiuta ad eliminare le tossine, rilassa combattendo l’insonnia e allevia i dolori muscolari. Porta energia, calore, allegria e pace.
È indicato in inverno, per portare calore e luce durante la stagione invernale.
Olio essenziale di bergamotto
Eccezionale antisettico e antibatterico, l’olio essenziale al bergamotto è perfetto per le pulizie di casa. Contrasta anche le infezioni delle vie respiratorie, combatte acne e foruncoli. Adatto sempre, l’olio essenziale di bergamotto si presta in modo particolare in inverno.
Olio essenziale di betulla
Maestra di equilibrio e purificazione, la betulla è un elemento da introdurre nelle nostre case. Opera a livelli sottili, per questo motivo è indicata per purificare l’organismo anche dalla febbre, oltre a curare i ristagni, favorendo l’eliminazione di acido urico e cloruri.
Olio essenziale di chiodi di garofano
Il chiodo di garofano è un potente antisettico, disinfetta e disinfesta l’ambiente, tenendo lontani insetti molesti, prosciuga le muffe. Ha anche un forte potere riscaldante: per questo motivo se ne consiglia l’uso in inverno, quando la casa rimane più tempo chiusa. Spiritualmente, il chiodo di garofano ci rende più radicati e determinati.
Olio essenziale di lavanda
La lavanda contiene oli essenziali molto attivi che le conferiscono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici, antinevralgiche, cicatrizzanti, diuretiche, per i dolori muscolari e artritici ed è considerata anche un leggero sedativo. Per tutte queste sue proprietà disinfettanti ne consigliamo l’uso per il bucato, due-tre gocce direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente, i suoi fiori seccati e posti in sacchettini di cotone nell’armadio come antitarme, come coadiuvante dell’acqua di risciacquo dei pavimenti e superfici varie.
Utilissima anch’essa in inverno, poiché spiritualmente trasporta nelle nostre case leggerezza, sole e spensieratezza.
Olio essenziale di limone
Stimola le difese immunitarie, aumenta la resistenza ai batteri, potente antisettico e antivirale. Ha un grande potere detergente, caratteristica che lo rende indispensabile per le pulizie di casa.
Sul piano sottile, il limone è un frutto vitale e frizzante, aiuta a ritrovare la dinamicità perduta e la lucidità intuitiva: particolarmente indicato, quindi, in inverno anch’esso.
Olio essenziale di Mirra Resinoide
Indicata per riaprire le vie respiratorie con la sua tonalità dolce e calda, sfiamma e disinfetta. Ideale in inverno per purificare e soprattutto scaldare gli ambienti. Aiuta a far fluire le emozioni e dona calma.
Tuttavia gli oli essenziali non sono la soluzione più ecologica per profumare il bucato.
Anzi, l’olio essenziale, essendo essenza pura della pianta, ha un enorme impatto ambientale e non è buona pratica farli finire nell’acqua.
Se ci pensi bene ci guardiamo molto attentamente dal far finire anche l’olio di oliva negli scarichi. E gli oli essenziali sono ancor più inquinanti.
Senza considerare che con tengono per loro natura allergeni che son op irritanti per la nostra pelle.
Con cosa profumare allora il nostro bucato?
Con profuma bucato specifici formulati con profumi ipo allergenici e a basso impatto ambientale.
Attualmente un team di ingegneri ha messo a punto un robot utilizzando organi artificiali, membra e altre parti del corpo che si sono avvicinati in maniera sorprendente al vero “uomo bionico”. E questa volta per davvero. L’uomo artificiale è il soggetto di un documentario del Smithsonian Channel. Il titolo della serie
Tabacco biologico: che le sigarette siano nocive, e che in generale il fumo possa arrecare gravi danni alla salute, è ormai un dato di fatto. Tra informazioni, campagne e spot dedicati, chiunque ormai è consapevole dei rischi derivanti dal consumo abituale di tabacco. Di fronte alla peggiore evenienza, c’è chi cerca in ogni modo di smettere di fumare, c’è chi ripiega su nuove soluzioni come le sigarette elettroniche, e c’è anche però chi cerca di limitare il danno derivante da questa dipendenza affidandosi al tabacco biologico.
In una padella ampia scaldiamo un filo d’olio e versiamo il nostro porro affettato, aggiungiamo il pomodoro e il peperoncino e poi sminuzziamo il pane raffermo e aggiungiamolo, con l’aggiunta anche di 1 bicchiere d’acqua e di sale. Abbassiamo il fuoco e copriamo. Lasciamo cuocere per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto e finché tutto non sarà appassito e addensato.
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