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Detersivi biologici Verdevero: il Blog

Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale

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Un primo piatto rapido, gustoso, facilissimo e da poter consumare anche il giorno dopo

Timballo bianco di Chiara Chiaramonte: un primo piatto rapido, gustoso, facilissimo e da poter consumare anche il giorno dopo. Facciamo cuocere la pasta in acqua salata secondo le indicazioni della confezione, e poi scoliamola e rimettiamola nella pentola di cottura, aggiungendo un filo d’olio d’oliva, e i due formaggi. Mescoliamo bene in modo che siano distribuiti in maniera omogenea e poi versiamo il tutto in uno stampo da plum cake, unto con dell’olio d’oliva. Inforniamo a fuoco medio per circa 10-15 minuti. Sforniamo e lasciamo intiepidire almeno 30 minuti prima di sformare e servire a fette! (altro…)

Baciditrama presenta la collezione di intimo interamente realizzata con cotone di coltivazioni biologiche controllate

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Il giardino dell’ospedale Pediatrico è l’unico in Italia ad aver certificato ‘biologico’ il proprio parco. Qui domenica 18 marzo, si terrà una giornata dedicata al giardino sostenibile

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Slow Food: fondamentale creare un santuario della biodiversità nel Canale di Sicilia

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E’ la novità che viene dal Giappone: si chiama Solar micro-sphere e grazie alla sua forma sferica e arcuata riesce a catturare i raggi da tutte le direzioni

L?ultima novità in campo fotovoltaico viene dal Giappone e si chiama Solar micro-sphere. Si tratta di un pannello di dimensioni ridotte che grazie alla sua forma sferica e arcuata riesce a catturare i raggi del sole per tutta la giornata. Questi speciali pannelli sono maneggevoli e possono essere utilizzati in maniera del tutto diversa rispetto ai più ingombranti pannelli solari. (altro…)

Il bicarbonato di sodio: dalle pulizie di casa alla cosmesi fino alle ricette di cucina, il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato naturale per le mille attività quotidiane.

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Dal 17 al 18 marzo Coldiretti e il Vivaio Paoli Borgioli di Firenze presentano la mostra di florovivaismo ‘E’ l’ora di piantarLa!’dedicata al tema della bellezza

o sapevate che Cleopatra regina d?Egitto, per mantenere la sua pelle delicata e profumata usava una maschera a base di timo, rosmarino, lavanda, origano e chiodi di garofano, e la stessa Caterina de? Medici che per avere le mani morbide applicava una pomata ottenuta da mele, chiodi di garofano e frumento. Sono solo una parte dei tanti curiosi ed efficaci ?rimedi? cosmetici naturali che quest?anno vengono valorizzati in occasione della decima edizione di ?E? l?ora di piantarLa!?, la Rassegna Nazionale di Vivaismo Specializzato (Vispi) che torna sabato 17 e domenica 18 marzo (dalle 10 al tramonto. Ingresso Gratuito. Info su www.pbortensie.com) a Firenze, nella cornice dello storico Vivaio Paoli Borgioli (Via Scandicci, 265 ? 50143 Firenze). Ad accompagnare ?E? ora di PiantarLa!? in questo percorso tra salute, benessere, bellezza, sostenibilità, i produttori di Campagna Amica (info su www.toscana.coldiretti.it) (altro…)

Accadrà molto presto nello Stato di Washington dove l’amministrazione comunale farà sbriciolare i vecchi wc svuotando le discariche di 5 tonnellate di material

Quando la natura chiama, la città di Bellingham nello Stato di Washington risponde con un progetto sostenibile, nuovo e originale. Nella città statunitense si utilizzerà dei vecchi wc per ricostruire marciapiedi.
Così i cittadini potranno mettere i piedi dove un tempo stavano le loro terga. Il composto che verrà usato per i lavori contiene per il 20% frammenti di ceramica derivati dallo sbriciolamento dei Wc e per il resto calcestruzzo. Questa sol (altro…)

Fa parte della natura umana dimenticarsi in fretta dei drammi che non ci toccano direttamente. La nave Costa Concordia è ancora appollaiata sugli scogli dell’isola del Giglio e continua la sua lenta opera di inquinamento delle coste e del mare.

Ecco allora il bollino di certificazione apposto da Greenpeace alle acque dell’isola del Giglio a quasi due mesi dal naufragio della Costa Concordia: Buono stato dei fondali marini, ricchi di biodiversita’ (gorgonie, posidonie e spugne). Ma presenza di tensioattivi e ammoniaca superiore ai valori di riferimento per la dispersione di detergenti e disinfettanti.

Con la pubblicazione del rapporto ‘Come sta il mare del Giglio?’ – un’indagine preliminare sui fondali e sulle acque dell’isola, in aggiunta alle campagne di monitoraggio delle istituzioni, effettuata con verifiche tra il 15 e il 18 febbraio e prelievi di alcuni campioni di acqua marina superficiale dalla costa – Greenpeace intende fotografare lo stato attuale dei fondali e valutare la possibile contaminazione in corso.

”Il Giglio – spiega Alessandro Gianni’, direttore delle campagne dell’associazione – e’ un un patrimonio ambientale che avremmo dovuto custodire meglio. Bisogna fare di piu’ per tutelare l’area nel cuore del Santuario dei cetacei”. Per Vittoria Polidori, responsabile della campagna Inquinamento, l’esito delle analisi ”non e’ allarmante ma sembra indicare che una contaminazione potrebbe gia’ esserci”.

Infine, Greenpeace chiede una campagna di monitoraggio dell’acqua potabile dell’isola dopo aver attestato ”la presenza di tracce di idrocarburi (pari a 82 microgrammi per litro) in un campione di acqua potabile di un esercizio commerciale del porto”.

Fonte Ansa.it

Una nuova ricetta leggera, poco calorica e profumatissima

Una curiosa ricetta vegan di Chiara Chiaramonte per Stile Naturale: Riso Basmati saltato al porro. Laviamo bene sotto l’acqua corrente il nostro porro, dopo averlo privato della parte verde e poi tagliamolo a rondelline sottili.
In un’ampia padella facciamo scaldare un filo d’olio d’oliva e poi versiamo il nostro porro e lasciamo dorare leggermente. Aggiungiamo, una volta assorbito l’olio, mezzo bicchiere d’acqua, poi una piccola quantità di dado vegetale granulare (mezzo cucchiaio da tavola), abbassiamo la fiamma e copriamo. Lasciamo così stufare per 7-10 minuti. (altro…)

La notizia è di quelle che ti fanno cappottare dalla sedia: se bevi 1000 lattine di Coca-Cola al giorno rischi di malarti di cancro.

Mentre si dorme non si riesce a bere, rimangono 17 ore per strafogarci della divina bibita gassata. Sono 1020 minuti. Una Coca-Cola al minuto.

Senza considerare quelle altre 2 o 3 cosette che si dovrebbero fare durante il giorno: mangiare, guidare, vestirsi, lavarsi, ecc.

Facciamo un altro esempio. Ognuno di noi ogni giorno inspira ed espira 15-20 volte al minuto e cioè 21.000-28.000 volte al giorno. L’equivalente di 15.000 litri d’aria. Se ne respirassimo 4,5 milioni ci ammaleremmo tutti di tumore.

Il fatto è che è impossibile sia respirare 4,5 milioni di litri di aria che bere 350 litri di Coca-Cola al giorno.

Allora possiamo dire senza paura di essere smentiti, che si tratta di allarmismo infondato. Ci viene presentato un problema inesistente. O meglio, perché diventi un problema, quello della Coca-Cola cancerogena, dovrebbe verificarsi un antefatto impossibile: una persona dovrebbe berne 350 litri al giorno, e non si sa per quanto tempo.

C’è un aspetto positivo nella vicenda: qualche persona in più comincia a chiedersi cosa ci sia veramente nelle bibite che beviamo e nei cibi che mangiamo.

Ebbene, ci sono gli additivi alimentari. Che scoperta!

“Gli additivi alimentari sono sostanze deliberatamente aggiunte ai prodotti alimentari per svolgere determinate funzioni tecnologiche, ad esempio per colorare, dolcificare o conservare. Tutti gli additivi alimentari sono identificati da un numero preceduto dalla lettera E. Gli additivi alimentari vengono sempre menzionati nell’elenco di ingredienti degli alimenti in cui essi sono presenti. Alcuni degli additivi che si trovano più spesso sulle etichette degli alimenti sono gli antiossidanti (per prevenire il deterioramento da ossidazione), i coloranti, gli emulsionanti, gli stabilizzanti, i gelificanti, gli addensanti, gli esaltatori di sapidità, i conservanti e gli edulcoranti. In Europa, ogni volta che gli additivi alimentari vengono impiegati negli alimenti, l’etichetta della confezione deve riportarne sia la funzione nel cibo finito (ad es. colorante, conservante, etc.) sia la sostanza specifica usata, utilizzando il riferimento E seguito da un numero (per esempio E415) oppure la denominazione ufficiale”

Il fatto particolare è che la nuova normativa prevista dalla EFSA (European food safety authotity) ha introdotto un  nuovo pacchetto normativo sui “Miglioratori alimentari”. “In base alla nuova legislazione, entro dicembre del 2020 l’EFSA è tenuta a effettuare una valutazione ex novo degli additivi alimentari che erano ammessi prima del 20 gennaio 2009″.

Sono decine gli ingredienti che hanno ricevuto l’out-out dall’EFSA. Sono solo contenuti in bevande e alimenti meno famosi della Coca-Cola.

C’è di che preoccuparsi e cominciare a mangiare cibi biologici?

Lunedì 26 marzo Vandana Shiva sarà terrà a Como un incontro dove si parlerà di diritto al cibo e sovranità alimentare

Si terrà lunedì 26 marzo alle 20.30 presso la sala conferenze di Confindustria Como, via Raimondi 1, l?incontro con Vandana Shiva dal titolo ?La Terra nelle nostre mani. Diritto al cibo e rispetto dell?ambiente?, organizzato da Parolario in collaborazione con Lisa Spa e il contributo della Fondazione Prima Spes Onlus. Modererà l?incontro Nello Scavo di Avvenire.
Diritto al cibo, sovranità alimentare, rispetto dell?ambiente e delle culture locali, sono i temi centrali di questo incontro tra Vandana Shiva e il territorio comasco.
Oggi più che mai, in un complesso contesto di emergenze ambientali e alimentari internazionali, di discussioni sulla globalizzazione e di storici cambiamenti politici, riteniamo importante trasmettere la consapevolezza delle conseguenze che lo sfruttamento delle risorse naturali produce. (altro…)

Puoi vincere Smartphone HTC Soft Touch Pro fotografando il tuo cane o il tuo gatto e partecipando al concorso benefico di Gaia Animali

Ti piacciono gli animali? Vorresti vincere un Smartphone HTC Soft Touch Pro? Allora sei la persona giusta per concorrere a “Scatti con i Baffi” un concorso fotografico che ha scopo benefico: tutti i proventi vengono devoluti per aiutare gli animali abbandonati e in condizioni di difficoltà.

Il concorso è strutturato con i temi: “il gatto”, “il cane”, “la foto più simpatica” e “la foto più dolce”. Verranno premiati i primi tre vincitori di ogni categoria, per cui ben 12 vincitori. ?I proventi del concorso saranno devoluti al progetto di salvezza dei cani al sud Italia, nello specifico della zona di Andria e al Rifugio Buoncanile di Genova?, spiega Edgar Meyer, referente del?assessorato al Benessere animale del Comune di Genova. (altro…)

Si chiama “Genitorialità condivisa”. Per dirla in inglese “Equally shared parenting”.

Per dirla con le parole di Marc e Amy Vachon, che hanno fondato il movimento, si tratta di “riscrivere le regole per una nuova generazione di genitori”.

Pulizie di casa senza litigare

Equally shared parenting vuole dimostrare che esiste il modo, per marito e moglie, di aiutarsi a vicenda nelle faccende domestiche per rinforzare la coppia ed eliminare le cause più frequenti di litigio.

Il sito Equally Shared Parenting ha addirittura delle tabelle e dei veloci consigli che aiutano a dividere le mansioni domestiche. Il primo suggerimento degli autori è quello di non mollare davanti al primo ostacolo e perseverare fino a raggiungere l’equilibrio della coppia.

Ecco allora tradotti i più semplici suggerimenti su come distribuire equamente le mansioni. Si possono scegliere diverse strategie, a seconda delle inclinazioni e delle necessità di entrambi i partner:

  • Si fa un bucato a testa, alternandosi, ogni volta che ce n’è bisogno.
  • Lei ha la responsabilità dei capi colorati, lui di quelli chiari, o viceversa.
  • Ognuno lava e stira i propri vestiti, mentre la biancheria della casa viene pulita a turno (una soluzione più difficile da applicare se ci sono bambini).
  • Uno carica la lavatrice, stende e ritira i panni. L’altro li stira.

La perfezione non è di questo mondo ed è possibile che ci siano lievi sbilanciamenti nel carico di lavoro. Non bisogna farne una questione di principio. L’importante è salvare il concetto generale, tutte le mansioni vanno divise.

A questo punto, una volta iniziate le vostre mansioni, potrebbero iniziare anche le prime incomprensioni, del tipo: “guarda cos’hai fatto” o ancora “ecco, hai messo in lavatrice i colorati con i capi bianchi e guarda la mia camicetta” e così via. E a questo punto cosa suggerisce l’innovativo sito di sharing dei compiti domestici?

Il suggerimento è chiaro: “Cercate di evitare le critiche. Se il vostro compagno si mostra volenteroso, non è il caso di fargli pesare le macchie bluastre comparse improvvisamente sulla vostra camicetta preferita. Nel caso in cui non abbia mai fatto il bucato in vita sua, affiancatelo le prime volte, insegnandogli come separare i colori e quali programmi utilizzare, magari costringendolo a prendere appunti.

Già mi vedo con il block-notes vicino alla lavatrice a prendere appunti mentre mia moglie mi insegna a dividere mutande colorate e mutande bianche.

Ma i consigli non finiscono qui. Sul sito si legge: “spesso lo scontro è sulle modalità di lavoro: uno vorrebbe che venissero stirati anche mutande e calzini, l’altro non lo ritiene necessario nemmeno per le magliette. Parlatene con calma e cercate di individuare una linea di condotta generale. Se non è possibile, sarà il coniuge più esigente a doversi adeguare. Rimanendo comunque libero di stirare la propria biancheria in separata sede.

Come dire: o sei d’accordo di fare le cose come dice tua moglie… oppure adeguati per non litigare.

Grazie del consiglio!

Liberamente tradotto da equallysharedparenting.com

Perché il silicone medicale? Perché usare la coppetta mestruale Natù

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Dal sambuco e dalle le bacche di ginepro si ricava il giallo mentre dal mirtillo e dal cavolo rosso il blu. Una guida alla tintura dei vestiti con prodotti naturali ed ecologici

Tinture naturali: colorare i vestiti in casa si può. Quella di colorare i vestiti con tinture naturali rappresenta una pratica antichissima, purtroppo soppiantata dal frequente uso di coloranti di sintesi senza badare alla pericolosità che questi hanno per la nostra salute e per l’ambiente. Oltre a ridurre il disastroso impatto ambientale, le tinte naturali aiutano a combattere le irritazioni della pelle causate da alcune sostanze come l?anilina e i derivati da catrame e petrolio ed alcune ammine aromatiche (come la benzidina e la betanaftilamina) ritenute altamente tossiche a contatto con la nostra pelle. Come colorare i vestiti? Seguendo alcune semplici regole, otterrete dei capi così belli che sembreranno appena acquistati. Prima fase: mordenzare il tessuto per tingere i vestiti.

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Mio zio è un tipo strano. E’ un cantastorie. Quand’ero piccolo potevo stare ore ad ascoltarlo mentre mi raccontava incredibili avventure che accadevano in giro per il mondo o nella piazza del nostro piccolo paesino.

Ciò che accomunava ogni storia era il fatto che non riuscivo mai a capire dove finisse la realtà e iniziasse la fantasia.

Che mondo sarebbe se ci fosse la batteria perpetua

Ancora mi ricordo il momento in cui mio zio mi raccontò la storia di un signore di un paese dell’est che aveva inventato il moto perpetuo. E mio zio che fantasticava: “si potranno raggiungere pianeti lontani milioni e milioni di kilometri senza utilizzare una goccia di carburante” oppure, meno suggestivo ma più realistico “far funzionare le auto senza benzina”.

Mi disse esattamente così “pensa a come sarebbe dover fare una pedalata per far partire la tua bici e poi lei continuasse a pedalare al posto tuo all’infinito grazie a una batteria che non si esaurisce mai”

Oggi, curiosando in internet in cerca di qualcosa di interessante, mi è saltato alla mente di cercare una keyword specifica: “batteria perpetua“.

Ecco, ho scoperto che quel giorno la realtà non era mai finita per lasciare il posto alla fantasia: era tutto vero!

Il signor Nicolae Vasilescu-Karpen (Craiova, 1870 – Bucarest, 2 marzo 1964) è realmente esistito e ha inventato la batteria che non si esaurisce mai.

La batteria perpetua si trova al Museo Nazionale della Tecnica in Romania. Funziona ininterrottamente da 60 anni. L’invenzione non può essere esposta perché il museo non ha abbastanza soldi per installare un sistema di sicurezza in grado di garantire la sicurezza dell’importantissima invenzione.

Capirne il funzionamento è stato alquanto difficile per numerosi studiosi. Figuriamoci se sarebbe possibile per me spiegarvelo qui. Ma per i più volenterosi ecco il link dove capirne un pò di più.

Io mi soffermo su una considerazione: come sarebbe il mondo se questa pila venisse prodotta in serie?

Mio figlio Angelo, 3 anni, penserebbe sicuramente a tutti i suoi giocattoli perfettamente funzionanti senza il bisogno di passare le batterie da un gioco all’altro o di dover aspettare che il papà torni da lavoro con le batterie nuove da sostituire.

Ma voi invece provate a pensare alle auto che funzionano senza benzina, all’inutilità delle centrali atomiche, o elettriche.

Che mondo sarebbe?

Facile da utilizzare, pratica, ecologica: passo dopo passo la guida all’utilizzo della coppetta mestruale Natù

Può essere necessario fare un poco di pratica per trovare la posizione più adatta per inserire e rimuovere correttamente Natù in silicone medicale. L’inserimento della coppetta mestruale Natù, si posiziona più in basso di un assorbente interno. Dopo aver accuratamente lavato le mani con un sapone. Come si acquista online la coppetta mestruale neutro, piega Natù a forma di “U” e tienila ferma, tra pollice ed indice, il più possibile vicino alla base

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La nuova coppetta riutilizzabile Natù è più morbida, clinicamente testata e 100% anallergica. Creata con silicone medicale platinico al 100% atossico e biocompatibile, privo di lattice e ftalati

Natu? e? la nuova coppetta mestruale riutilizzabile, facile da usare, fabbricata in morbido silicone medicale platinico al 100% ipoallergenico. Una volta inserita, aderisce perfettamente alle pareti vaginali raccogliendo il flusso mestruale invece che assorbirlo, evitando problemi di perdite e rispettando l?equilibrio naturale della zona vaginale.
Natu? e? sicura, comoda, pratica e confortevole. La coppetta è in vendita presso il negozio online Stile Naturale Shop. Attualmente puoi ordinarla con una mail a [email protected]. (altro…)

L’89% della popolazione mondiale è stata raggiunta dall’acqua potabile, lo annunciano le Nazioni Unite

Raggiunto, con 5 anni di anticipo, l?obbiettivo del millennio per lo sviluppo delle Nazioni Unite sull?acqua potabile: l?89% della popolazione mondiale, ovvero la soglia minima stabilita dalle Nazioni Unite da raggiungere entro il 2015 è già stata raggiunta.

Secondo il programma di monitoraggio dell?Organizzazione Mondiale della Sanità e Unicef 6.1 miliardi di persone ha già l?accesso a fonti idriche sicure, circa l?1% in più rispetto all?obbiettivo prefissato secondo la dichiarazione del millennio firmata nel 2000.

Sicuramente una bella notizia per il futuro dell?umanità e per lo sviluppo sostenibile, occorre però essere cauti: come fanno notare i due organismi delle Nazioni Unite, l?11% della popolazione non ha ancora accesso all?acqua potabile ed è priva delle condizioni igienico-sanitarie di base. Inoltre sempre secondo il report del programma di monitoraggio è possibile che i dati sull?accesso all?acqua siano troppo ottimisti. (altro…)

Giocattoli Ecologici per la crescita dei bambini

Giocattoli ecologici, educativi, creativi che stimolano la mobilità e la fantasia del bambino.

Biosolex
www.biosolex.com
Cellulare: 3274018111

 

Azienda agricola biologica – olio d’oliva

Azienda agricola biologica sarda che produce olio extravergine di oliva, fruttato, amabile, D.O.P. e aromatizzato.
Via Guixera, 7
07041 Alghero (SS)
Sardinia – Italy
Servizio clienti – Customer service:
Tel.: +39 079.978443
Cell./Mobile: +39 340.3813887
[email protected]
www.oliocorax.it

Associazione sportiva

Vivere l’Aniene è una Associazione Sportiva Dilettantistica nel centro di Subiaco (Roma), luogo naturalistico dove propone trekking, orienteering, arrampicata, canoa e una particolare attività, il soft rafting.
Vivere l’Aniene
http://www.viverelaniene.it/
320 9681006

Scuola di volo

Scuola Nazionale di Volo Libero Prodelta propone percorsi guidati di parapendio, paramotore e deltaplano, oltre ai voli turistici biposto.
Prodelta
http://www.prodelta.it/main.htm
Manda una mail a [email protected]
o chiama il 339 5635456

vivai – fiori e piante

Piante annuali e perenni biologiche
Tra le colline del Chianti e la valle dell’Arno si trova l’azienda agricola che da sempre coltiva in modo biologico piante annuali, perenni e piccoli arbusti
Vivaio L’Elce
via Vecchia Aretina 1a
50012 Bagno a Ripoli (FI)
Tel. e Fax 055 632411
[email protected]

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