Blog Cleaning

Blog Beauty

Smakki app

Edit Content

🎄 CALENDARIO DELL'AVVENTO 2025 🎄
ogni giorno un regalo

Detersivi biologici Verdevero: il Blog

Più di 1000 articoli per sapere sempre come pulire casa in modo sano e naturale

Come togliere le macchie e fare il bucato bio

Detersivi Fai da Te: tutte le ricette per farli in cas

Come pulire la cucina con prodotti naturali

Come pulire il bagno con detersivi ecologici

Come pulire casa con i detersivi Verdevero

Come profumare casa e il bucato con prodotti sani

Scorri e scopri gli altri articoli del Blog dei detersivi ecologici Verdevero:

Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

Quello del bagno con oli essenziali è un vero e proprio rito: e non viene impiegato solo come mezzo per rilassarsi, ma le sue funzioni sono molte di più e spesso sconosciute.
Il bagno come lo intendiamo in questo articolo, e le nostre nonne potrebbero raccontarlo, è un sistema benefico per combattere le infezioni respiratorie, il raffreddore e l’influenza; è un ottimo sistema contro le affezioni nervose, la stanchezza ma anche la sovraeccitazione; utile per alleviare i fastidiosi sintomi delle gambe pesanti, dolori cervicali e mal di testa.

Bagno rilassante con oli essenziali

Se state cercando le motivazioni giuste per dedicarvi un bagno rilassante e corroborante, dovete sapere che:
* Questo sarà un momento vostro e solo vostro!;
* Il caldo dell’acqua apre i pori della pelle: per questo motivo sono consigliati oli essenziali ed erbe da aggiungere in modo che i loro principi attivi penetrino;
* Se per l’ultimo risciacquo sceglierete l’acqua fredda, allora sappiate che la vostra circolazione ne sarà più che stimolata;
* Il bagno fatto alla sera ha un effetto rilassante; al mattino rivitalizzante.

Affinché il bagno soddisfi i nostri bisogni del momento, è importante che sia preparato con cura: ecco come allestire la stanza e quali complementi sono consigliabili per un momento perfetto di assoluto relax.

Luci soffuse Il primo step da fare è quello di procurarsi una lampada dalla luce delicata e soffusa: perfette quelle di sale che rilasciano nell’atmosfera ioni positivi e sali;
Temperatura La temperatura dell’acqua consigliata per un bagno ottimale è quella vicina alla nostra; quindi non oltre i 36 gradi, ma non meno di 21;
Oli essenziali Questi sono assolutamente raccomandati per godere di un bagno rigenerante del corpo e dello spirito;
Bagnoschiuma e sapone, no grazie Questa tipologia di bagno non richiede l’utilizzo di sapone, poiché è pensato esclusivamente come rimedio rilassante e rigenerante. Una volta che siamo stati immersi nella vasca da bagno per un tempo a noi necessario, uscire dalla vasca senza sciacquarsi, asciugando la pelle delicatamente.

Oli essenziali: quali, come e quanto
Una delle componenti fondamentali del bagno rigenerante è l’olio essenziale.
Spesso, però, si utilizzano questi doni della natura a sproposito, senza conoscerne le virtù e le quantità di somministrazione. Sapevate, ad esempio, che un quantitativo troppo alto di olio essenziale può essere irritante per la nostra pelle?
In occasione del bagno, si consigliano 10 gocce di olio essenziale da miscelare con 1 cucchiaio di olio vegetale, girasole o riso ad esempio, da versare poi nella vasca da bagno.

In merito, invece, dagli oli essenziali da utilizzare ecco quelli più indicati per un bagno rilassante, corroborante, ma anche energizzante.
Per il bagno rilassante: indicati olio essenziale di camomilla romana, geranio rosato, incenso, lavanda officinale, maggiorana, mandarino, neroli.
Per un bagno energizzante: vi consigliamo l’utilizzo di olio essenziale di citronella, menta piperita, pompelmo, rosmarino, timo, santoreggia.

Per fare una buona miscela per un dentifricio fatto in casa occorrono, di base, argilla bianca o verde, glicerina, olio essenziale di tea tree, menta piperita, salvia, lavanda, olio di Neem.
Vediamone insieme le proprietà.

Dentifricio fatto in casa

Argilla bianca: ha proprietà antisettiche e disinfettanti, battericide, cicatrizzanti e deodoranti. È una sostanza rimineralizzante, grazie alla presenza di silice, magnesio, ferro, alluminio e calcio.
Argilla verde: disinfettante, cicatrizzante, rimineralizzante.
Glicerina: La glicerina (o glicerolo) è un liquido viscoso, incolore, solubile in acqua, insolubile in etere, cloroformio e oli grassi. La glicerina si ottiene come sottoprodotto nel processo di saponificazione dei grassi o per idrolisi degli stessi. Serve per preservare il prodotto dalla disidratazione, a dosaggi elevati svolge un’ottima attività idratante e plastificante nei confronti dell’epidermide e, se utilizzata in percentuale elevata all’interno del prodotto (oltre il 40%), svolge un’attività conservante.
Tea tree oil: l’olio essenziale di Malaleuca Alternifolia ha proprietà antibatteriche, cicatrizzanti, antimicotiche e antiodoranti. Perché il tea tree sia efficace ne sono infatti sufficienti poche gocce.
Menta Piperita: dissetanti, rinfrescanti, antispasmodiche, digestive, antifermentative e decongestionanti.
Lavanda: contiene oli essenziali molto attivi che le conferiscono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici,  antinevralgiche, cicatrizzanti, diuretiche, per i dolori muscolari e artritici ed è considerata anche un leggero sedativo.
Olio di Neem: anti microbico e anti fungino.

Ricette per autoprodurre il dentifricio
Dentifricio fatto in casa all’argilla verde
Ingredienti: argilla verde, glicerina, sale fino, olio essenziale di menta, un barattolino vuoto e pulito, un cucchiaino (sarebbe da preferire una spatolina di legno, per far sì che i metalli non vengano a contatto con gli ingredienti).
Mettere 3 cucchiaini di glicerina nel barattolino scelto.
Aggiungere 8/9 gocce di olio essenziale. Potete scegliere tra menta, tea tree (ne bastano tre gocce), salvia, lavanda. Anche un mix va bene.
Aggiungere 3 cucchiaini di argilla bianca e mescolare bene.
Aggiungere un cucchiaino di sale fino, anche non colmo, e mischiare bene.
Addizionare argilla finché il composto non risulta liscio e omogeneo, ma non deve colare.
Come utilizzarlo
Per utilizzarlo, intingere lo spazzolino asciutto nel barattolino, prelevare una minima quantità e lavarsi i denti. In alternativa tenere una spatolina insieme al barattolino, prelevare con questa il dentifricio e spalmarlo sullo spazzolino.
Questo dentifricio, oltre ad assicurare una corretta igiene orale, è anche gradevole e fresco, grazie alla glicerina che addolcisce e alla menta che rinfresca.
Costo: circa 1 euro.

Dentifricio fatto in casa all’olio di Neem
Per chi ha denti e gengive sensibili, un ottimo aiuto viene dalla natura e si chiama olio di Neem: utilizzato da sempre in India per l’igiene orale, l’olio di Neem è uno straordinario anti microbico e anti fungino.
Miscelate 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio con 2-3 gocce di olio di Neem, 2-3 di olio Tea Tree e 2-3 di olio di menta Piperita. Aggiungete all’impasto della glicerina per creare una pasta densa.
Si utilizza spalmato direttamente sullo spazzolino asciutto in piccole quantità.
Costo circa 1,50 euro

Se cerchi un metodo naturale, efficace ed economico per rimuovere grassi e sporco ostinato, lo sgrassatore fai da te è la soluzione perfetta. Con pochi ingredienti, puoi preparare un detergente sgrassatore fai da te potente, ideale per pulire superfici unte, il forno incrostato, i cerchioni della macchina e persino per pretrattare macchie di grasso sui vestiti.

Scopri come preparare uno sgrassatore naturale in due semplici passi e quando utilizzarlo per ottenere i migliori risultati.


Ingredienti da usare

Per realizzare il tuo sgrassatore naturale, ti servono solo tre elementi:

800 ml di acqua demineralizzata
4 cucchiai di carbonato di sodio
1 spruzzino

Il carbonato di sodio è un potente alcalino che scioglie il grasso e rimuove lo sporco più ostinato senza l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive.


Come preparare lo sgrassatore in due passi

1. Sciogliere il carbonato di sodio nell’acqua

Versa 800 ml di acqua demineralizzata nello spruzzino. È consigliato utilizzare acqua tiepida, così il carbonato di sodio si scioglierà più facilmente.

2. Aggiungere il carbonato di sodio

Aggiungi 4 cucchiai di carbonato di sodio, chiudi lo spruzzino e agita bene per far sciogliere completamente la polvere nell’acqua.

Il tuo prodotto è pronto! Ora puoi utilizzarlo su tutte le superfici che necessitano di una pulizia profonda.


Dove usare lo sgrassatore fai da te?

Questo potente detergente naturale è perfetto per rimuovere lo sporco ostinato da:

Forno e teglie incrostate – Spruzza il prodotto sulle superfici, lascia agire per qualche minuto e rimuovi con una spugna.
Cappa della cucina – Scioglie il grasso accumulato senza lasciare residui chimici.
Cerchioni della macchina – Rimuove sporco, olio e incrostazioni dalla strada.
Macchie di unto sui vestiti – Perfetto come pretrattante per eliminare residui di olio e grasso.
Catena della bicicletta – Scioglie il grasso accumulato, facilitando la manutenzione.

Attenzione: Non usare il prodotto su tessuti delicati come lana, seta e cotoni leggeri, perché l’alcalinità del carbonato di sodio potrebbe rovinarli.


Vuoi una soluzione già pronta? Scopri lo sgrassatore Verdevero!

Se non hai tempo di preparare lo sgrassatore o vuoi un prodotto naturale e pronto all’uso, prova il Sgrassatore ecologico Verdevero.

  • Formula ecologica e biodegradabile
  • Efficace contro grasso e sporco incrostato
  • Sicuro su tutte le superfici della cucina

Grazie a ingredienti naturali, lo sgrassatore Verdevero è la scelta perfetta per chi cerca efficacia e sostenibilità.


Conclusione

Preparare uno sgrassatore naturale è un’ottima soluzione per risparmiare, ridurre l’uso di sostanze chimiche e ottenere una pulizia profonda ed efficace.

Se preferisci un’alternativa pratica e pronta all’uso, prova il Sgrassatore ecologico Verdevero, ideale per una pulizia sicura e sostenibile.

Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze e scopri il piacere di una casa pulita in modo naturale!

Amata, odiata e soprattutto chiacchierata, nel bene e nel male: la dieta Dukan negli ultimi anni ha spadroneggiato sulle tavole dei vips e nei dibattiti televisivi.

(altro…)

L’uso di materiali naturali è sempre più popolare tra architetti e artisti di tutto il mondo. E sta lentamente diventando una seria alternativa alla costruzione con materiali tradizionali.

La paglia è uno dei materiali più utilizzati per la costruzione essendo un ottimo assorbente dell’umidità ed essendo molto adattabile e malleabile per vari tipi di costruzioni.

Non perdere l’opportunità di avere una piscina gigante personale a basso costo per rinfrescarti durante la prossima estate!

Procedimento generale

1. Dopo aver trovato il luogo adeguato, distribuisci le palle di paglia formando una struttura, l’altezza dipenderà dalla profondità che darai alla tua piscina

 

2. Ricopri la struttura con un telo impermeabile grande. Assicura poi il perimetro con delle corde che scorreranno lungo i fianchi della struttura.

3. Riempi la piscina di acqua.

Ingegnoso no? Facci sapere se la fai e inviaci le tue foto, ti faremo un regalo!!

Buon rinfresco!

Fonti:

Ho compreso veramente quanto inquinamento produciamo con i pannolini usa e getta quando è nata mia figlia Iris.

Un giorno sì e uno no mi ritrovavo con un sacchetto pieno di pannolini da buttare. Senza parlare del problema del cattivo odore da gestire in casa. 🙂

Giulia inoltre aveva la sensazione di mettere un sacchetto di nylon sulla pelle della nostra bimba.

In pochi giorni siamo passati ai pannolini lavabili, così… senza tanti indugi.

Abbiamo scoperto che i pannolini lavabili non sono di così difficile gestione come invece pensavamo.

Se anche tu hai scelto la via del pannolino lavabile ti occorrono alcune informazioni su come come lavare i pannolini lavabili per non incorrere in spiacevoli inconvenienti come:

  • rovinare il pannolino, se il lavaggio e l’asciugatura sono errati, infatti, gli elastici potrebbero indebolirsi e il pannolino perdere, ma il tessuto potrebbe anche prendere un cattivo odore.
  • lasciare residui irritanti sulla pelle del tuo bambino, usare i detersivi sbagliati potrebbe lasciare sulle fibre sbiancanti ottici, profumi e allergeni che creano arrossamenti alla pelle delicata del bebè.
Q

Come lavare i pannolini lavabili quindi?

1. La scelta del detersivo giusto per lavare i pannolini

Utilizza solo prodotti ecologici e molto delicati. Prediligi i detersivi certificati e, quindi, con tensioattivi di origine vegetale. I detersivi ecologici sono molto concentrati, per cui attieniti alle quantità indicate nelle etichette che, solitamente, sono molto limitate.

2. La temperatura di lavaggio

Il lavaggio a 40° è sufficiente per lavare BENE il pannolino lavabile. Vi sono degli inserti, in modo particolare quelli in microfibra, che possono essere lavati a 60 gradi, ma non le parti esterne con gli elastici contenitivi che si deteriorano a causa delle temperature troppo alte o del sovraccarico di detersivo. Ogni mese eseguite un lavaggio dei soli folder assorbenti a 60°. Centrifugare al massimo a 1000 giri.

3. Ammorbidente SI, ammorbidente NO

Tutti gli ammorbidenti petrolchimici possono danneggiare gravemente il pannolino: ti consiglio quindi di non utilizzare questo prodotto SE petrolchimico.

Al suo posto puoi optare per una di queste due opzioni:

  1. impiegare l’ Acido Citrico in soluzione al 15% (150gr in un litro di acqua demineralizzata, o 200 gr in acqua del rubinetto). Si utilizza una volta diluito mettendo 100 ml di prodotto nella vaschetta dell’ammorbidente della lavatrice.
    La soluzione a base di acido citrico fa sì che il calcare non si depositi negli elastici rovinandoli e non si depositi nelle fibre rendendole dure.
  2. usa un ammorbidente naturale studiato appositamente per non lasciare residui sulle fibre. Io ti consiglio SOFì Di Verdevero.

Se vuoi profumare i tuoi pannolini ti sconsiglio l’uso di oli essenziali, irritanti e pieni di allergeni che possono irritare la pelle del bambino.

La soluzione migliore sono i FLOREALI di Verdevero. I profuma bucato naturali SENZA ALLERGENI.

4. Come igienizzare durante il lavaggio dei pannolini

Non utilizzare prodotti di pulizia e disinfettanti a base di alcool, solventi, sbiancanti o abrasivi (come candeggina, ammoniaca, perborato).

Consigliato invece l’utilizzo del bicarbonato per aumentare il potere lavante del vostro detersivo, mentre per sbiancare e igienizzare gli assorbenti interni perfetto da utilizzare è il percarbonato.

  • In lavatrice: aggiungere un cucchiaio di percarbonato al detersivo ecologico in vaschetta.
  • A mano: fate una pappetta con acqua e percarbonato e passatela sulle macchie ostinate dei vostri folder (non utilizzare su materiale sintetico) di cotone o microfibra, lasciare agire, quindi procedere al normale lavaggio.

Per pannolini colorati e particolarmente delicati ti consiglio di usare BIOBIANCO di Verdevero, attivo già a basse temperature.

5. Come lavare i pannolini lavabili in caso di popò?

Se il tuo piccolo ha fatto la popò, togli il grosso buttandolo nel gabinetto aiutandoti con una spazzola da bucato, poi con l’aiuto di acqua fredda risciacqua velocemente e strofina direttamente sopra l’assorbente il sapone naturale vegetale SMACCHIETTA, riponi nel bidone porta pannolini fino al momento del bucato (consigliamo di lavarli ogni due giorni al massimo).

Per allungare la vita dei tuoi pannolini:

* appena usciti dall’asciugatrice non distendere gli elastici finché il pannolino non è tornato “freddo”.
* appena usciti dall’asciugatrice evita di allacciare e slacciare i bottoni finché il pannolino non è tornato “freddo”
* non asciugare gli inserti di bambù direttamente sul calorifero per evitare che si irrigidisca troppo: è preferibile utilizzare uno stendino ponendolo in prossimità del calorifero o della stufa, ma non direttamente su di esso.

Ricette facile, veloci e soprattutto buone per riciclare le patate lesse in cucina

(altro…)

“Una mela al giorno leva il medico di torno!”, meglio se è una mela rossa. Perché?

(altro…)

Erbe selvatiche sane e gustose: quali scegliere per variare la nostra alimentazione

(altro…)

Dieta a zona: è una delle diete più conosciute e di successo degli ultimi anni amata e seguita da molte star. Scopriamone croce e delizia.

(altro…)

Pancia piatta: come intervenire. Un sogno chiamato pancia piatta. Un ventre magro, scolpito e tonico è il desiderio di tutti. Vediamo cosa fare per averla

(altro…)

I vinaccioli fanno parte dei semi dell’uva, la farina di vinaccioli ricca di antiossidanti viene utilizzata anche nella preparazione di prodotti da forno

(altro…)

La Pasqua deve essere una festa anche per gli animali.
E così Lav – Lega Antivivisezione – sostiene la campagna #SalvaUnAgnello promossa da Thegreenplace, un rifugio per animali liberati creato dal fotografo Marco Biondi a cui due anni fa, proprio LAV, ha affidato un gregge di pecore e capre provenienti da un sequestro.
La campagna ha l’obiettivo di fermare la strage di agnelli e capretti che si consuma ogni anno in coincidenza con la Pasqua: obiettivo che quest’anno e’ stato suggellato da una campagna sostenuta da personaggi famosi. Daniela Poggi, Claudia Zanella, Anna Ammirati, Daniela Martani, Loredana Cannata, Diana Del Bufalo, Maria Grazia Capulli, Giovanni Baglioni, Lodovica Mairè Rogati, Alessandra Celletti, Nunzio Fabrizio, Nora Lux, Cristian Stelluti ci hanno, infatti, messo la faccia.

A Pasqua fai un sacrificio, non uccidermi“, così recita la campagna sostenuta tra gli altri anche da Animal Equality, che ha già prodotto risultati davvero non trascurabili: alla vigilia della Pasqua 2013 si e’ registrata una flessione del 40%, dato che arrivava a – 48% nel 2014.
Sempre meno italiani mettono in tavola cuccioli di pecora e capra per festeggiare la Pasqua.
Gli attivisti di Animal Equality avevano esposto i retroscena sulla vita vissuta da agnelli e capretti in prossimità della Pasqua, per conoscere e far conoscere cosa accade durante la produzione di carne. Potete vedere il video a questo link

Solo i golosi possono capire cosa voglia dire farsi in casa una torta al cioccolato farcita di marmellata di arance fatta in casa. Con un bicchierino di rum l’effetto delizia è assicurato


(altro…)

>>>Scarica il mio ebook con questo e altri 35 cleaning hacks..

Per avere una cucina pulita e igienizzata non occorre acquistare tutti quei prodotti chimici che inquinano.

Per avere una bella cucina pulita, munisciti di bicarbonato di sodio.

Vuoi scoprire tre ricette facili facili? Eccole qui!

Lavare i piatti

Se i piatti li lavi a mano è buona norma: a- riciclare i limoni spremuti e metterli nell’acqua dove si laveranno i piatti; b- versarvi anche 1 cucchiaio di bicarbonato per una detersione sicura.
È altrettanto importante lavare bene frutta e verdura: immergete i vostri frutti della terra in una soluzione di acqua e bicarbonato per 10 minuti, poi sciacquate. E non dimenticate di pulire bene utensili, lavelli e piani di appoggio: passate una pasta di acqua e bicarbonato, 3 parti di prodotto e 1 di acqua, sulla superficie da pulire, sugli utensili utilizzati.

Scarica il mio ebook sui trucchetti ecologici.

Via le macchie di cibo dal forno (anche a microonde)

Prodotti da forno addio! Per eliminare le tenaci tracce di cibo e unto nel forno, anche in quello a  microonde, impastate tre parti di bicarbonato e una d’acqua e, a forno freddo, sfregatela sulle superfici interne, sulle pareti e sulle griglie con l’aiuto di una spugnetta, meglio se in microfibra.
Quindi risciacqua e asciuga. Ottimo escamotage anche per eliminare i cattivi odori.

Pentole incrostate

Per rimuovere le incrostazioni leggere da pentole e padelle, una volta raffreddate, versate del bicarbonato direttamente sulla loro superficie. Aggiungete acqua calda e lasciate agire per una quindici minuti, quindi procedete al lavaggio. Se invece le incrostazioni sono più tenaci, miscelate tre parti di bicarbonato e una d’acqua, sfregate questa crema sui residui di cibo con l’aiuto di una spugnetta, lavate come d’abitudine.

Trova questo e altri 35 trucchetti nel mio ebook sui trucchetti più efficaci per pulire casa bio ;)..

Zucchine gratinate al forno, gustose e saporite sono adatte ad ogni situazione.

(altro…)

Hai cucinato troppi broccoli e non ne puoi più? Ecco qualche ricetta veloce per non sprecare questo ortaggio gustoso e salutare

Ricchi di fibre e proprietà benefiche i broccoli non dovrebbero mai mancare dalla nostra tavola. Ecco come riciclare velocemente e con gusto i nostri broccoli avanzati

(altro…)

Le cose semplici sono davvero le più efficaci: ma spesso sono anche quelle che passano inosservate. Avreste mai pensato che la fuliggine della stufa si può pulire con un ingrediente semplicissimo e low cost?
In commercio esiste, infatti, un prodotto straordinario, il carbonato di sodio, altresì chiamato soda da bucato, un sale alcalino, perfetto per igienizzare e sgrassare il bucato, ma non solo!

Il carbonato di sodio, rimuove il grasso e, in genere, lo sporco molto difficile proprio come la fuliggine dalle superfici.
Ha un ph 9, quindi si consiglia di maneggiarlo con cura e non mischiarlo con ingredienti acidi, come acido citrico o aceto.

Per pulire il vetro esterno della stufa di casa ad accumulo di calore (qua vogliamo essere ecologici al 100%), abbiamo autoprodotto un detersivo sgrassante eccezionale, in questo modo:

in un secchio abbiamo versato 3 litri di acqua…
… e vi abbiamo aggiunto 2 cucchiai da minestra di carbonato di sodio.
Abbiamo mescolato accuratamente;
con un panno in microfibra appositamente dedicato alla pulizia della stufa, abbiamo pulito il vetro e la fuliggine accumulata e’ ‘scomparsa’ in un batter d’occhio!

Mi viene da pensare che il carbonato di sodio che puoi acquistare qui possa andare bene anche per pulire il grasso del forno: prossimo esperimento di cui vi parleremo!

Ricette e consigli per riutilizzare i piatti forti della dieta mediterranea per far si che in cucina non venga sprecato nulla

(altro…)

Il cavolo nero possiede molte proprietà nutritive e si adatta alla realizzazione di ottimi piatti vegani e vegetariani

(altro…)

Un giorno parlando con un’amica mi ha confidato un segreto del quale un po’ si vergognava: non riusciva a pulire adeguatamente il box doccia.
Diceva che sui vetri, ma anche negli angoli della doccia, rimanevano quegli orribili aloni di calcare! Le aveva provate proprio tutte, mi disse (almeno così credeva!): prodotti inquinanti per noi e l’ambiente.
Il mio primo pensiero e’ stato per quel poveretto/a che si e’ fatto la doccia subito dopo la pulizia con tali prodotti: chissà quali e quanti fumi non troppo salutari si sarà respirato mentre si coccolava sotto il ticchettio dell’acqua bollente…

Q

Acido citrico: pulire il calcare del box doccia

Non ci crederete, ma la mia amica non conosceva l’acido citrico, nonostante lei sia una persona molto attenta all’ambiente e soprattutto alla scelta di prodotti alimentari bio ed eco.
Ma l’acido citrico le era sconosciuto! Così, quando le ho comunicato che poteva risolvere i suoi problemi di calcare nel box doccia con l’acido citrico, il suo volto si e’ illuminato!

Ecco che cosa le ho consigliato:

– Prendere 1 litro di acqua demineralizzata (quella che si utilizza per il ferro da stiro, ma se in casa hai un deumidificatore o condizionatore, puoi usare quella);
– 200 gr di acido citrico
– 1 etichetta e una penna
flacone per autoproduzione con spruzzino

Sciogli, mescolando accuratamente, l’acido citrico nell’acqua e travasa il tutto nello spruzzino: etichetta il flacone scrivendo “anticalcare a base di acido citrico“.
Sì perché quello che hai appena autoprodotto è un potente anticalcare che non ti farà affatto rimpiangere i peggiori prodotti chimici della grande distribuzione!

Come si utilizza l’anticalcare a base di acido citrico

Spruzzare la soluzione sul box doccia, lasciare agire qualche minuto, quindi risciacquare accuratamente.
L’acido citrico e’ ecologico, non inquina e con 8 euro (prezzo medio al chilo) potrai autoprodurre circa 6 litri di anticalcare! 

Il sedano rapa scarsamente conosciuto e dall’aspetto poco invitante ci regala le medesime proprieta’ e i medesimi benefici del sedano comune ma con un sapore piu’ intenso

(altro…)

Le zucchine si possono preparare in tanti modi, ma noi oggi vogliamo svelarvi le 4 ricette più gustose ripiene di riso allo zafferano, pomodorini secchi o peperoni e parmigiano

Zucchine ripiene, 4 ottime ricette vegetariane per deliziare il nostro palato e quelli dei nostri amici o familiari più cari. Seguite i passaggi e datevi da fare!

(altro…)

La torta al cacao soffice con caffè e fragole (ricetta vegana) con il segreto naturale: l’acqua calda nell’impasto che la rende soffice e leggera per diversi giorni

La torta al cacao soffice non è una novità ma qui Camilla Santi la pasticcera della pasticceria Dolci Pensieri presenta una ricetta con il segreto: come far rimanere soffice la torta al cioccolato veganaanche per diversi giorni

(altro…)

Abbiamo ritrovato in una credenza delle vecchie brioches e non sappiamo cosa farne? Niente paura, ecco qualche idea per non sprecarne neanche una

Non vuoi buttare delle vecchie brioches e non sai come riciclarle? In questo articolo 4 idee e ricette per non sprecarle! Con dosi e modalità per riciclarle

(altro…)

Hai un negozio e vuoi rivendere i nostri prodotti?
COMPILA IL FORM, TI RICONTATTIAMO NOI!