Detersivi e salute di chi vive in casa: è già un bel rebus.
Detersivi e sicurezza dei bambini: il rebus diventa un autentico problema, di portata quotidiana.
Se è vero, infatti, che metalli pesanti, composti organici volatili (COV) e diverse sostanze chimiche presenti nei composti rappresentano una discreta minaccia per la pelle.
Detersivi e sicurezza dei bambini
L’apparato respiratorio e altre funzioni di coloro che dispongono di difese collaudate e hanno coscienza dei comportamenti virtuosi richiesti;
nel caso dei piccoli questi agenti costituiscono un’autentica Spada di Damocle.
Lo dicono per primi i dermatologi:
“ […] Il lavaggio degli indumenti di un bambino piccolo deve […] assicurare che, nei capi lavati, non rimangano tracce di detersivi, spesso irritanti per la pelle ancora molto delicata del bebè.”
(Fonte: dottor Guido Pertua, “L’igiene della biancheria del bambino”).
Sono imputati in questo caso i detergenti per bucato, che chiamano a loro volta sotto accusa, per esempio:
anche le sostanze usate per dare una certa profumazione al prodotto, le quali possono provocare problemi di bronco costrizione.
Ancora più inquietanti gli interrogativi posti dai detersivi per i pavimenti e le superfici.
Gli adulti non si muovono per casa “gattoni”, i bambini sì: cosa ingeriscono portando le dita alla bocca? Semplice: EDTA, parabeni, perossidi, sbiancanti ottici, ecc.
Occorre infine osservare come, molto semplicemente, spesso in ciascuna delle nostre case decine di prodotti, più o meno utili o addirittura inutili:
fanno bella vista di sé spesso allineate proprio nel posto più pericoloso (sotto il lavandino in cucina o sopra la lavatrice: luoghi alla piena portata dei più piccoli).
L’avvelenamento rappresenta infatti la seconda causa di incidente nei bambini tra 0 e 14 anni e i casi riconducibili ai prodotti per la casa ammontano al 20% del totale.
(Fonte: http://www.amicopediatra.it)
Ciascuno tra questi profili di rischio per i più giovani componenti delle nostre famiglie potrebbe essere lungamente approfondito, insieme a molti altri non menzionati.
Ma già da un primo e superficiale esame appare evidente come la scelta dei detersivi sia tutt’altro che indifferente… al fine di limitare rischi piccoli e grandi per i piccoli di casa.
Come fare meglio quindi?
Per il loro bene, meglio prestare un poco d’attenzione in più e:
- affidarsi a prodotti ecologici;
- realizzati con ingredienti di origine naturale;
- quanto più possibile innocui in fatto di allergie;
- testati per la presenza delle sostanze più pericolose.
Più che un’opzione come altre, si tratta di un imperativo nel “loro” esclusivo interesse.
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