Domenica mattina. Ore 9.00. Ritrovo nel parcheggio degli autobus. Puntuali si parte, direzione Gardaland.
Abbiamo deciso di portare i bimbi a fare un pò di giri in giostra e a visitare la casa di Prezzemolo (nda. la mascotte di Gardaland).
Parte la carovana composta da tre auto, 6 adulti e 4 bambini. Due o tre curve e appena prima di immetterci nella strada statale in direzione Vicenza, il cartello intimidatorio: “Pericolo! Giornata ecologica”
Un pò più avanti: “Pericolo! Lavori in corso”
Il trenino formato dalle tre auto rallenta. Non si sa mai: pericolo, lavori in corso e giornata ecologica… che starà mai succedendo?
Ancora qualche centinaio di metri ed è tutto più chiaro.
Sul ciglio della strada, nel tratto di pochi metri, decine di persone. Tutte vestite con gilet alta visibilità giallo, attrezzate con pinze bastoni muniti di uncino e sacco delle immondizie.
Stanno ripulendo il ciglio della strada dai rifiuti abbandonati o gettati dai finestrini degli automobilisti.
Subito mi domando: ma quante persone ci vorranno per raccogliere quattro cartacce dal ciglio della strada? Ma un pò più avanti capisco subito che lo schieramento di decine e decine di persone non è casuale.
In un piccolo spiazzo a bordo strada un furgone zeppo di sacchi di immondizia. Pochi kilometri per raccogliere una montagna di sacchi di sporcizia: pacchetti di sigarette, cartacce, pezzi di plastica, copricerchi delle ruote delle auto, lattine, bottiglie di plastica, ecc.ecc.
Uno schifo!
Ma siamo ancora così incivili da riempire il bordo delle strade di immondizia?
A quanto pare si!