Quanto inquina una lavatrice?
Te lo sei mai chiesto?
La risposta è semplice: L’equivalente del volume di 6 autobus!
Ma andiamo con ordine: lo spunto per la riflessione parte da questo episodio.
Problemi allo scarico della lavatrice.
Telefonata all’idraulico.
Arriva e sistema in due secondi.
Bisogna sostituire questo e quello ma non ho i ricambi con me.
Ti metto il tubo di scarico nel lavandino.
Ripasso dopodomani.
Intanto puoi usare la lavatrice senza problemi. Grazie.
Si, vero ma… Al lavaggio successivo mi sono potuto vedere per bene il colore dell’acqua di scarico.
Hai mai visto l’acqua di scarico della lavatrice?
È un liquido biancastro, bluastro o rossastro, schiumoso al limite del cremoso.
Cosa c’è in quell’acqua?
E dove va a finire?
Va a finire in torrenti, fiumi, laghi e mari. E quanto è tossica questa miscela di acqua, detersivo e coloranti?
Quanto inquiniamo ogni volta che facciamo una lavatrice?
O laviamo i piatti, mettiamo la lavastoviglie, puliamo il water, ecc
Nel sistema di certificazione Ecolabel, e in quelli che ad esso fanno riferimento, come quello di BIOCERTITALIA, tale valutazione avviene mediante il calcolo del Volume Critico di Diluizione VCDtox.
Si calcola la quantità di acqua minima necessaria per rendere innocua una dose standard di detergente per gli organismi acquatici.
Il VCDtox medio del detersivo tradizionale è 300.000. Servono cioè 300mila litri di acqua per rendere nullo l’effetto inquinante di una dose di detersivo utilizzato per il lavaggio in lavatrice. Ovvero, come anticipavamo, una quantità analoga a quella che servirebbe per riempire completamente sei autobus!
Per BEIPANNI, il detersivo per bucato a mano e lavatrice Verdevero.it, invece, bastano solo 56mila litri. Una quantità, cioè ben 6 volte inferiore!
Ti sembra poco?
Una risposta
☺️