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Forse non sai che il muschio bianco non è una pianta che esiste in natura, ma una fragranza utilizzata fin dagli antichi romani, forse anche prima.
Il muschio bianco, in realtà, in natura non esiste – o meglio, esiste ma è un derivato animale.
Il muschio bianco è difatti una secrezione prodotta dalle ghiandole odorifere di un piccolo cervo: il cervo muschiato (Moschus Moschiferus) originario dell’Asia centrale.
Durante il periodo dell’accoppiamento, questo animale marchia il territorio seminando delle piccole palline di muschio che secerne il suo organismo, e che vengono accumulate in due borsette attaccate nella parte inguinale dell’animale.
Queste palline contengono il pregiato olio essenziale di “muschio bianco”, prodotto dalle loro ghiandole odorifere: per estrarlo, per centinaia di anni, questi piccoli cervi sono stati uccisi.
Nonostante i divieti di caccia, in alcune aree la mattanza avviene ogni anno, in quanto la ghiandola del cervo muschiato è particolarmente ambita.
Soprattutto al mercato cinese, sia come profumo, che come rimedio curativo.
Fortunatamente, si è messo un freno a questa follia e il profumo al muschio bianco si è iniziato a produrlo sinteticamente.
Ma l’IFRA – l’International Fragrance Association –, il cui Codice di Comportamento rimane il punto di riferimento per la regolamentazione dell’industria profumiera mondiale, ha vietato attraverso i suoi standard, i profumi sintetici al muschio, tra questi anche il muschio xilene (ossia muschio bianco).
La problematica rintracciata in questa profumazione sintetica è l’alto tasso di inquinamento ambientale causato dalla sua produzione.
Ma sono i profumi sintetici al muschio in generale, (derivati nitro-muscosi, muschio-xilene, muschio-toluene) ad avere problematiche ambientali: essi si accumulano nella catena alimentare e possono avere effetti dannosi sul nostro sistema nervoso.
Questa valutazione è stata fatta da un gruppo indipendente di esperti in conseguenza alla richiesta da parte di IFRA di maggiori controlli sulla sostenibilità del muschio xilene.
In commercio potrete anche trovare il Muschio quercino: un lichene, la Evernia prunastri, che cresce sui tronchi delle Querce; l’Evernia furfuracea o l’Usnea barbata (Barba di bosco).
Se stavi cercando profumi naturali per il tuo bucato e dopo quello che hai letto il muschio bianco non è più la tua prima scelta, lascia che ti consigli profumi:
Sono i Floreali di Verdevero. Qui sotto trovi solo una piccola parte della gamma.
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14 risposte
GRAZIE DELL’INFORMAZIONE, MI PIACE IL PROFUMO DI MUSCHIO BIANCO MA POSSO FARNE BENISSIMO A MENO!! CI SONO TANTE COSE CHE RECANO DANNO ALLA NATURA O AGLI ESSERI VIVENTI ALLE QUALI POSSIAMO BENISSIMO RINUNCIARE, DATA L’ENORME SCELTA CHE APPUNTO LA NATURA STESSA CI OFFRE. CI PROFUMEREMO DI VIOLETTA, MANGEREMO MARMELLATA DI ROSE, LAVEREMO LA BIANCHERIA CON LA VECCHIA, MERAVIGLIOSA LAVANDA!! IL TUTTO SEMPRE NEL RISPETTO DELLA QUANTITA’, PERCHE’ LE GIUNGLE TROPICALI NON FACCIANO LA FINE STUPIDA CHE C’E’ STATA PER PRODURRE OLIO DI PALMA, CHE ADESSO E’ AL BANDO PUR NON ESSENDO NOCIVO!! PERO’ LE FORESTE DISTRUTTE E I LORO ABITANTI NON TORNERANNO PIU’…
Come viene raccolto l’olio di palma?
Come viene estratto
L’olio viene estratto dal frutto della palma da olio (palm oil), attraverso la spremitura del frutto, e dal nocciolo del frutto (palm kernel oil). I frutti della palma crescono in grappoli che pesano fino a 30 kg e vengono raccolti dall’albero con attrezzature specifiche. Quindi, nessuna foresta distrutta, solo raccolta dei frutti. Gli alberi di cocco vengono trattate con cura, poiché sono fonti di guadagno e di belezza!.
salve volevo un informazione, uso il profumo jadore volevo sapere cosa cè come profumazione, poiche forse non lo tollero
Grazie a Luciana Littizzetto ho scoperto la natura del muschio bianco, a cui sicuramemte rinuncerò volentieri
giuro che non lo sapevo e quando scopro cose si questo genere mi chiedo sempre quante siano le cose che ancora non so e spesso non saprei neanche come venirne a conoscenza….insomma grazie Fabrizio di questa notizia e da oggi Muschio Bianco mai più!
Non lo sapevo…. ovviamente non lo userò mai più
Grazie di aver condiviso questa informazione
Non lo sapevo neppure io!! … che da sempre detesto chi uccide o maltratta gli amici animali!!
Grazie!!
Prego!
Precisazione. Il Muschio animale, secrezione del Moschus moschiferus, NON è il Muschio bianco, che è invece vegetale, estratto da un Lichene, l’Evernia prunastri, detto anche “Muschio di Quercia” o col nome Francese da profumieri “Mousse de Chene”
Il Muschio Bianco usato nella profumeria popolare ed a basso costo, è invece sintetico…
Non è proprio esatto.
Il muschio vero animale, mi dispiace per i puristi, ma non lo troverete in commercio da nessuna parte. E’ costosissimo.
Era una sostanza con effetti benefici sulla salute e non era nemmeno necessario uccidere il cervo.
E’ la cupidigia umana che fa danni.
Il cosiddetto “muschio bianco” è una miscela di origine mediorientale che poteva anche contenere muschio vero insieme a fiori, ma vi assicuro che i vari profumi e olii attuali o profumi per bucato che potete comprare anche a basso costo sono tutti sintetici e nemmeno sicurissimi per salute e ambiente. A volte potete trovare venditori che riproducono “muschio bianco” o “muschio egiziano” miscelando olii essenziali di origine strettamente vegetale, non animale.
Alcuni olii essenziali estratti da piante fra i quali ci sono angelica e ambretta possiedono un profumo relativamente simile al muschio animale originario e altrettanto funzionano come fissativi per profumi.
Il “muschio di quercia” è estratto da un lichene (Evernia Prunastri) e ha un odore completamente diverso dal “muschio bianco”!
Per dare un’idea assomiglia ad alcuni profumi antichi come Mitsouko e Aromatics Elixir.
Il muschio di quercia naturale si dice che abbia benefici per la salute, soprattutto sul sistema nervoso.
Anche questo ormai nei profumi è totalmente sintetico e molto più economico da produrre per l’industria profumiera. L’odore assomiglia a quello vero ma gli effetti aromaterapici non ci sono più, grazie all’IFRA che l’ha bandito come possibile allergene.
Salve .Mi è stato donato del muschio bianco vero di cervo muschiato prodotto in India nell “88 . Non sembra rovinato ed ha un profumo forte ma buono , più annusi e più cambia ..vorrei informazioni sulla durata , dato che è datato ma non sembra , ma soprattutto informazioni sulle sue proprietà aromaterapeutiche in genere . Grazie !
Ciao! Leggo solo ora il tuo commento.
Se è vero muschio di cervo, anche se non si sa come sia stato prodotto e il grado di purezza, direi di tenertelo stretto. E’ una rarità!
La durata dovrebbe essere molto lunga, anche molti anni forse decenni se ben conservato.
Il muschio vero era utilizzato dai vecchi farmacisti per comporre rimedi per la tosse con spasmi, bronchite e malattie respiratorie in genere.
Dovrebbe essere anche molto rilassante e confortante.
Anticamente nelle moschee si mescolava alla malta da costruzione in modo che spandesse il profumo all’interno per molti anni, perchè era considerato un odore paradisiaco.
Ovviamente si dice anche che sia afrodisiaco, come l’ambragrigia vera (il rigurgito del capodoglio), più che altro perchè entrambi funzionano attraverso fumigazioni come regolatori ormonali.
Ovviamente nessun sintetico può avere le stesse proprietà, ma alcuni sintetici possono essere fatti in modo da simulare un po’ gli effetti.
L articolo è stato molto utile. Sono arrivata a voi leggendo il milione di marco polo, il quale racconta che nella provincia di singui si trova il muschio più nobile e selvaggio al mondo ricavato da una vescicola di sangue nell addome di un animale simile a una capra., che veniva cacciato nelle notti di luna piena. Non ne conoscevo l esistenza, la mia curiosità mi ha indotto a fare qualche ricerca. Grazie